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La sede dell’Associazione si rinnova

Riqualificata la casa delle imprese edili bresciane. Le testimonianze delle realtà coinvolte nei lavori

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ell’ambito della ricorrenza dei suoi 75 anni di presenza attiva sul territorio, l’Associazione dei costruttori di Brescia ha anche deciso di rinnovare la propria sede per ammodernare spazi esterni e locali interni, rendendo gli ambienti più funzionali alle attuali esigenze di dipendenti, associati e ospiti esterni. L’intervento più significativo ha riguardato il nuovo auditorium, intitolato ai Capimastri, che omaggia le fondamenta su cui si basa l’anima dell’Associazione. In una fase storica sempre più attenta agli aspetti della qualità della vita e del lavoro, fornendo un concreto modello di riqualificazione dell’esistente, Ance Brescia ha riorganizzato gli spazi della propria sede per farsi esempio di un cambiamento che interessa tutto il settore, orientato sempre più al futuro, alla rigenerazione, alla volontà di evolvere grazie alle moderne tecnologie e opportunità degli ultimi anni. Dalla struttura agli impianti, dall’arredamento all’illuminotecnica, da soluzioni in verde stabilizzato a innovative serre indoor per migliorare la qualità dell’aria, lasciamo che si susseguano le testimonianze di chi ha lavorato in prima linea per dare una nuova veste ad ambienti e spazi di lavoro e di incontro.

L'Associazione costruttori edili di Brescia ringrazia le realtà e i professionisti impegnati nei lavori di riqualificazione della sede di via Ugo Foscolo: ABTech Solution, Agenzia Fariello, Aliprandi Arredi, Berardi Pubblicità, Elitable, Elma, Enpower, Essedi, Eurocarpet, Fratelli Fassoli, Ortisgreen, Pnat, Fabio Racheli, Ri.Pa, Riva Arredamenti, Rossini e l'architetto progettista Luigi Serboli

Modifiche strutturali e impianti

La prima realtà è l’impresa edile Rossini, impegnata, in stretta sinergia con gli installatori idraulici (F.lli Fassoli Srl) ed elettrici (Enpower Srl), con il geometra Mauro Rizzinelli che ha coordinato i lavori, con il presidente Deldossi, il direttore Scalvi e tutte le donne e gli uomini che lavorano in Ance Brescia, a portare al compimento il progetto dell’architetto Luigi Serboli. “Aver avuto l’opportunità di realizzare le opere edili dell’intervento di riqualificazione di Ance Brescia, la nostra casa, è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione” racconta l’impresa edile. “Orgoglio per aver conferito quella tridimensionalità edificatoria, propria solo del nostro mestiere, che ci dona tante soddisfazioni, alla casa dei costruttori bresciani. Per noi casa è sinonimo di stabilità e coesione, aspetti propri dell’associazionismo nel quale da sempre crediamo. Soddisfazione, di tutta la dirigenza delle maestranze, passando per il nostro capocantiere Vincenzo e il geometra Davide, per aver costruito e concretamente dato forma al progetto dell’architetto Serboli”. Rossini è associata Ance Brescia sin dalla sua fondazione, nel 1974, e nel raccontare le operazioni di riqualificazione, non manca di far trasparire il proprio coinvolgimento professionale e personale per l’ottimo risultato ottenuto dopo numerosi e operosi mesi di intenso lavoro. “Minuti, ore e giorni — precisa l’impresa — nei quali, singolarmente, ogni figura che si è adoperata per realizzare i lavori ha dato il meglio di sé”.

“L’invito a contribuire al rinnovo della sede Ance Brescia, realizzando gli impianti di condizionamento e trattamento dell’aria del nuovissimo auditorium, era certamente stimolante e attraente, ma allo stesso tempo alimentava non poca apprensione, perché ci investiva di grande responsabilità, data dal mettersi al servizio della storica associazione dei Costruttori edili di Brescia e provincia” commenta l’ingegner Alberto Fassoli della F.lli Fassoli Srl. “L’obbiettivo era realizzare un impianto all’avanguardia, interconnesso con il sistema di domotica interno e telecontrollabile, capace di adattarsi rapidamente all’affollamento repentino tipico di una sala conferenze, garantendo alti livelli di qualità dell’aria e ricambio continuo”. La soluzione richiesta alla F.lli Fassoli doveva essere di facile gestione, installata mentre la sede associativa continuava ad essere operativa e nascosta agli occhi del pubblico per assicurare il massimo risultato estetico. “Difficile soddisfare tutte le richieste, ma ci siamo riusciti grazie alla scelta di materiali all’avanguardia, a tantissimo impegno e a un meticoloso controllo delle fasi di lavoro” continua l’ingegner Fassoli. “Grande lo spirito di condivisione e collaborazione con tutti gli operatori - dal presidente, al direttore, a tutti i professionisti, i tecnici e i D.L., gli operai e i lavoratori — che ha dato prova dell’essenza dell’associazione Ance: la collaborazione e il lavoro di squadra per ottenere il migliore dei risultati. Oggi l’auditorium è certamente una perla per i suoi contenuti tecnologici”. La F.lli Fassoli è stata incaricata anche di ammodernare buona parte dei restanti impianti della sede, sempre con l’obbiettivo del sostituire solo il necessario, senza sprechi. “Ci siamo sentiti a casa” conclude Alberto Fassoli. “Ance dimostra, anche con questi lavori di riqualificazione, di essere sicuramente proiettata nel futuro, ed esempio per la rigenerazione del costruito”.

Particolare attenzione è stata rivolta anche al risparmio energetico con l’aiuto di Enpower Srl, che ha realizzato gli impianti elettrici e speciali dell’auditorium. “Abbiamo fornito ad Ance Brescia impianti altamente tecnologici, che impiegano materiali di ultima generazione, all’avanguardia per quanto concerne l’efficientamento

nnn L'impresa edile Rossini porta a compimento il progetto dell'architetto Luigi Serboli per il rinnovamento dell'auditorium dell'Associazione

energetico, creando così un’ottima sinergia tra comfort e impatto ambientale” spiega l’ingegner Carlo Del Pietro, fondatore dell’azienda. “Per l’impianto di domotica, realizzato con protocollo Konnex, è stato utilizzato un sistema bus, conforme alle principali normative mondiali, che permette di migliorare e ottimizzare sia il comfort sia la sicurezza, con un risparmio energetico e dell’impatto ambientale fino al 50%. Ringraziamo Ance Brescia per averci scelto come partner in questo progetto, permesso di arricchire il nostro bagaglio di esperienze e reso partecipi nella realizzazione di un auditorium che possiamo definire bello dentro e bello fuori”.

Per gli spostamenti tra i vari piani della struttura, Elma Spa ha installato, in un vano di corsa metallico successivamente rivestito con pannelli di cartongesso e legno, un elevatore Auxilia 3, conforme alle norme per il superamento delle barriere architettoniche, con porte di piano e di cabine in acciaio inox satinato scotch brite, specchio su tutta una parete laterale e corrimano.

Rivestimenti interni e arredi

Ri.Pa Spa si è invece occupata dei rivestimenti interni, con la fornitura e posa di gres porcellanato. “Oltre ad essere state usate piastrelle in formato 60x120, abbiamo eseguito anche lavorazioni particolari, quali gradoni a pezzo unico preassemblati, che danno l’idea di un prodotto monolite, tagli ad idrogetto eseguiti vicino ad ogni postazione dell’auditorium, in modo che potessero essere inserite torrette elettriche, pavimento sopraelevato in sala regia che può essere rimosso per favorire eventuali ispezioni e, infine, il piastrellamento dei servizi (bagni) ha completato l’opera” racconta Simona Rabaioli dell’ufficio marketing dell’azienda di Roè Volciano. Ad affiancare le opere edili e le lavorazioni di finitura, lo studio di soluzioni di arredo su misura, curate da Riva Arredamenti e Aliprandi Arredi. “Abbiamo realizzato elementi di arredo funzionali, che sposassero i nuovi spazi, predisposto apparecchiature multimediali, schermi e altoparlanti con vari profili acustici, installando poltrone assembleari customizzate, attrezzate con tavoletta a scomparsa, prese elettriche, usb e microfono personale. Particolarmente impegnativa è stata la disposizione su archi concentrici con accoppiamento delle poltrone ad angoli diversi” ci riferisce il direttore generale di Riva Arredamenti Benedetta Riva. “Per migliorare l’acustica del nuovo auditorium, la nostra azienda si è occupata dell’applicazione distanziata a parete di pannelli fresati/forati con caratteristiche fonoassorbenti e con funzione di mascheratura degli impianti di condizionamento e illuminazione. È stato realizzato anche un controsoffitto ad isole, a controllo di riverberazione, con sistemi originali di ispezione per le attrezzature soprastanti”. Aliprandi Arredi è intervenuto su sedute, tavoli, sedie per i tavoli della sala riunioni, armadi per gli uffici, rinnovando parte degli esistenti e inserendone di nuovi quando non era possibile il recupero. “Abbiamo realizzato l’armadio presente al quarto piano in noce, inclusa la copertura dei server e quello della portineria” dichiara Flavio Aliprandi, titolare dell’azienda. “Ci saranno inoltre degli altri interventi di risistemazione della sala riunioni al terzo piano con una rielaborazione degli intagli presenti. Abbiamo utilizzato mdf laccato per le ante e il nobilitato melaminico con rifinitura in grafite per le strutture portanti. L’idea progettuale ha seguito le indicazioni date dall’architetto Serboli e dal general contractor, insieme alle richieste del direttore. Il colore delle finiture ha rispettato i colori di Ance Brescia, abbinando le pareti blu con le scrivanie. Unica differenza rispetto alle tonalità del marchio associativo è riscontrabile nella sala al terzo piano, che ha mantenuto le sfumature degli arredi in noce, in particolare il tavolo centrale della sala”.

Anche Eurocarpet Srl ha coniugato il restyling degli uffici in chiave moderna con le esigenze di miglioramento acustico negli ambienti, utilizzando tende in tipologie, colori e forme diverse, confezionate su misura con tessuti fonoassorbenti specifici, dalle caratteristiche performanti e corrispondenti alle richieste dell’Associazione. “Un occhio di riguardo è stato dato anche alla sostenibilità, utilizzando Planet Ignis, una fibra rispettosa dell’ambiente, ricavata principalmente da materiali riciclati” spiega Veronica Vivaldi. “Completano il nostro intervento i tappeti su misura per ogni ambiente, prodotti con materiali a bassissimo spessore e antiscivolo, dall’aspetto moderno e lineare, e la realizzazione di zerbini tecnici in alluminio e in polipropilene personalizzati con logo Ance Brescia intarsiato e posizionati agli ingressi della sede”.

Illuminazione e insegne

Gli stessi pannelli e totem che riportano il marchio associativo prestano attenzione al risparmio delle risorse energetiche: “La nostra azienda, la Berardi Pubblicità, ha collaborato al rinnovamento della sede e dell’auditorium di Ance Brescia con la realizzazione e installazione di insegne esterne luminose scatolate, di segnaletica interna e targhe, utilizzando materiali come plexiglas, alluminio composito (dibond) e impianti di illuminazione a led (per insegne) che forniscono maggiore luminosità a basso consumo energetico. Il tutto è stato realizzato per soddisfare le esigenze e le linee guide dell’Associazione” afferma Silvia Berardi.

Al progetto illuminotecnico ha invece pensato l’Agenzia Fariello di Castegnato che ha messo a disposizione la sua pluriennale esperienza sui temi della luce affiancando, nelle scelte progettuali, lo studio di architettura Serboli. “Gli elementi di base che si sono presi in considerazione sono lo stile identificativo, espresso dalla committenza e dallo studio di architettura, come design di prodotto e la normativa che regola la luce negli ambienti lavorativi, la Uni En 12464-1” spiega Simone Allegri, product specialist dell’agenzia. “Utilizzando per lo più apparecchi lineari con delle caratteristiche tecniche spinte sulle performance di prodotto, sono stati raggiunti gli obbiettivi di integrare ogni elemento in modo coerente nel progetto architettonico e di ottenere i risultati illuminotecnici che possono garantire il pieno rispetto della normativa, garantendo il giusto comfort visivo”.

nnn Le sofisticate soluzioni tecnologiche di ABTech Solution per il controllo degli accessi e l'elaborazione delle presenze

Controllo accessi e rilevazione presenze in Cloud

L’alto contenuto tecnologico previsto nel progetto di rinnovamento della sede Ance Brescia è riprovato anche dal sofisticato sistema di controllo accessi predisposto dall’azienda ABTech Solution, che consente di effettuare il riconoscimento della persona, con l’associazione tra la richiesta di accesso e l’anagrafica della figura che lo richiede, di accertare le abilitazioni di un badge, per verificare il consenso o meno al transito e fornisce una reportistica d’accesso. Per Ance Brescia ABTech Solution ha progettato e sviluppato anche un’applicazione in Cloud per semplificare il più possibile la rilevazione presenze dei dipendenti, operanti sia in sede sia fuori sede. “La rilevazione e gestione delle presenze è un elemento strategico per la gestione aziendale. I sistemi automatici a badge Rfid riducono il tempo di elaborazione delle presenze, snelliscono notevolmente il lavoro dell’ufficio del personale, ne riducono gli errori e di conseguenza i costi di gestione” afferma Fausto Scaroni, fondatore dell’azienda.

Impianti multimediali audio-video

Nel nuovo auditorium, di supporto agli incontri associativi, è stato sviluppato uno spazio tecnologicamente all’avanguardia, dove i veri protagonisti sono gli utilizzatori, grazie ad un’esperienza semplice e intuitiva, alla massima flessibilità nella gestione delle diverse attività e scenari di collaborazione, all’impatto visivo e sonoro di grande effetto scenico. “Abbiamo previsto una zona relatori comprensiva di podio, dotata di microfonia wireless con tecnologia Dante, display di cortesia e touch panel domotico” ci illustra nel dettaglio Elena Garue, direttore commerciale e marketing di Essedi. “Per la platea è stato previsto un videowall 6x2 in formato panoramico, composto da 12 monitor professionali 55 pollici, mentre ogni seduta è dotata di microfono personale a incasso per gli interventi in sala. La ripresa video è affidata a quattro telecamere motorizzate con definizione fino a 4K, posizionate in modo da garantire l’inquadratura più frontale possibile sia degli oratori che del pubblico in sala. L’inqua-

nnn Flower design, verde stabilizzato e serre indoor per migliorare la qualità dell'aria

dratura avviene in maniera automatica in base al microfono attivo. Grande attenzione anche per l’impianto di diffusione sonora di sala, costituito da Line Array ultra sottili integrati da subwoofer ad incasso, scelti per le prestazioni tecniche ma anche per il ridottissimo impatto estetico, in un contesto di arredi raffinati e moderni che rispecchiano allo stesso tempo la solidità e storicità dell’Associazione”. “L’allestimento — continua la dottoressa Garue — è modulare e predisposto all’integrazione di nuove tecnologie e funzionalità qualora ne sorgesse l’esigenza”.

Verde stabilizzato e qualità dell’aria

Con Ortisgreen Srl l’Associazione ha rivisitato i propri spazi in chiave green e sostenibile sfruttando il verde stabilizzato, una soluzione naturale che non necessita di manutenzione e che deriva da un processo totalmente ecologico che consiste nel rimpiazzare la linfa naturale con un conservante biodegradabile. “Grazie a questa tecnica di conservazione naturale — chiarisce l’azienda , le piante e i fiori stabilizzati conservano la loro flessibilità e la loro freschezza senza alcun bisogno di manutenzione. Costituiscono un’alternativa al verde vivo, non necessitano d’acqua, potatura, particolari condizioni di luce e calore o di altri trattamenti. Il verde stabilizzato è particolarmente indicato per allestire spazi in cui piante vive deperirebbero nel breve periodo e garantisce un forte impatto visivo”. Tra le aree interessate dall’intervento di Ortisgreen rientra la zona di ingresso dell’auditorium. Qui è stata installata una fascia orizzontale di verde stabilizzato, una nicchia dalle sfumature sobrie, riempita di essenze che non intralciano la zona di passaggio: pittosporo, edera, felce arborea ed eucalyptus cinerea, che creano un’alternanza di colori e forme quasi speculare donando dinamicità alla composizione.

Una serra indoor altamente tecnologica è quanto studiato invece da Pnat per migliorare la qualità dell’aria degli spazi associativi. Società che nasce come spin-off dell’Università di Firenze e studia la capacità delle piante di purificare l’aria degli uffici, delle abitazioni, e degli spazi pubblici, Project Nature ha ideato e predisposto per Ance Brescia una Fabbrica dell’Aria, in grado di amplificare la naturale capacità delle piante di purificare l’aria. “Un aspiratore posizionato nella parte superiore del volume vetrato mette in depressione la teca, forzando l’aria a passare attraverso il substrato di crescita, l’apparato radicale, e poi la parte aerea delle piante. In questo percorso gli inquinanti atmosferici, grazie al sistema Stomata, vengono intercettati, degradati e assorbiti nella biomassa delle piante. Il risultato è aria pura. Un sistema di sensori misura la qualità dell’aria in ingresso e in uscita dalla Fabbrica dell’Aria, permettendo quindi di quantificare in tempo reale la quantità di inquinanti che sono stati rimossi dal sistema” spiega il direttore tecnico Pnat Antonio Girardi. “L’installazione di Fabbrica dell’Aria per Ance Brescia è una parte importante nel processo di rinnovamento dell’edificio. Studiata per integrarsi nella configurazione architettonica generale, aggiunge una componente high-tech all’intervento architettonico sull’ingresso principale e migliora in maniera sostanziale la qualità dell’aria dell’atrio e degli spazi di distribuzione degli uffici al piano primo. La presenza di uno schermo integrato alla struttura permette di leggere in tempo reale i dati rilevati dai sensori di monitoraggio atmosferico, rendendo evidenti i risultati del sistema in funzione”.

L’ingresso della sede e gli spazi dell’Auditorium sono stati impreziositi anche dalle creazioni del flower designer Fabio Racheli. “Tutto è partito come sempre da un sopralluogo che ha fatto scattare la scintilla creativa. Fatta “decantare” è nata così nei giorni successivi la mia proposta progettuale con cui ho cercato di reinterpretare comuni materiali di costruzione edile, dandogli un nuovo valore, se possibile, curioso e suggestivo. Reti di carpenteria, forati, cemento e materiali di rivestimento sono stati gli ingredienti che hanno dato vita a opere non banali e integrate per-

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