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Quelli del camper d’autore - parte

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Speciale mercati

Speciale mercati

L’editoriale di Antonio Mazzucchelli

Certo è frustrante non riuscire a produrre abbastanza da soddisfare la domanda. Questo vale per tutti: chi costruisce camper e caravan, ma anche chi fornisce accessori e componenti. Mancano le materie prime, innanzitutto. E in una situazione già complicata, si inseriscono eventi straordinari come il freddo eccezionale che ha colpito gli Stati Uniti, in Texas e Louisiana, e che ha causato danni ingenti all’industria petrolchimica e per il quale si è interrotta la produzione di resine e additivi. Ma è anche il mondo dei microchip a far tremare i grandi di tutto il mondo. I produttori di meccaniche (e di conseguenza anche quelli di camper) hanno subito rallentamenti e arresti della produzione, compreso lo stabilimento Ford Transit in Turchia, in seguito all’incendio della Renesas, il più grande produttore mondiale di semiconduttori per autoveicoli, in Giappone. La grande domanda di materie prime anche del mercato interno cinese ha generato non solo dei problemi di fornitura, ma pure un aumento sconsiderato dei prezzi. E anche dei costi del trasporto, che in alcuni casi, tra Cina ed Europa, sono cresciuti anche più del 500%. Mentre scriviamo queste note, inoltre, la variante Delta del Covid ha bloccato tre porti cinesi e migliaia di container non possono partire. Una situazione che pare ancor più grave del blocco del canale di Suez dello scorso marzo. Insomma, se ci fosse il prodotto (qualsiasi prodotto) ora si venderebbe, perché l’economia in molti Paesi occidentali sta ripartendo. I numeri dei motorizzati in Italia sono incoraggianti: nei primi cinque mesi dell’anno (da gennaio a maggio) si sono venduti 3.478 autocaravan, con un incremento del 62% rispetto all’anno scorso (che però aveva subito un’importante battuta di arresto causa Covid nel mese di aprile). Leggero l’incremento rispetto allo stesso periodo del 2019, rispetto al quale la variazione è del 7,36%. Male le caravan, invece, che sui primi cinque mesi dell’anno registrano un -44% rispetto all’analogo periodo di riferimento nel 2019: con 237 unità immatricolate si attestano più o meno sugli stessi valori del periodo gennaio-maggio 2020. Non ci rimane che darvi appuntamento ai Saloni di settembre sia a Parma sia a Düsseldorf e augurarvi una buona lettura di questo ottavo numero di Camper Professional, che continua il suo percorso di crescita e riceve costantemente feedback positivi da tutto il settore. In questa edizione ci sono molti articoli interessanti, ma mi piace evidenziare lo speciale “Camper d’Autore”. Una definizione che mi è molto cara, sin dai tempi in cui dirigevo il mensile Caravan e Camper, quando avevo più volte invitato i piccoli allestitori e produttori a riunirsi in associazione per risolvere insieme i problemi legati alla burocrazia, al marketing e, magari, anche agli acquisiti di componentistica. Anche Promocamp si era fatta portavoce di questa iniziativa. Dalle parole degli intervistati parrebbe un’opzione ancora valida… Avanti quindi, che qualcuno se ne faccia carico!

Sommario

• 20 Focus allestitori e produttori artigianali

Quelli del camper d’autore - parte 1

• 26 Intervista a Joachim Baumgartner

Concorde: nel nome del lusso

• 30 Intervista a Romain Girard Mercato veloce, veicoli compatti

• 34 Speciale stabilimenti CAPRON: lo stato dell’arte

• 40 Intervista a Antonio Garbari

Carthago in Italia: una storia di successo

• 44 Intervista a Giuseppe Pinto L’anima italiana del Gruppo Rapido

• 48 Focus aziende Lippert

Lippert R-Bike: ora disponibile

• 50 Focus aziende Teleco

Un ponte tra passato e futuro

• 52 Focus aziende Fiat Professional

Ducato: 40 anni di successi

• 54 Focus aziende Fiamma

Grandi innovazioni nella gestione b2b e nei cataloghi

• 56 Focus aziende SiFi Appuntamento a Parma

• 58 Speciale mercati

Germania, Sudafrica, Giappone, Cina, Repubblica Caca

• 70 Focus invenzioni di successo

La storia dei sistemi di riscaldamento per camper in Europa

• 76 Anticipazioni - Salone del camper

A Parma tornano tutti i grandi nomi

Direttore responsabile: Antonio Mazzucchelli Team editoriale: Paolo Galvani, Enrico Bona, Renato Antonini, Elisabetta Croce, Giorgio Carpi, Francesco Rossi, Terry Owen, Craig Ritchie, Jos Mark Progetto e realizzazione grafica: Federico Cavina Stampa: Pixartprinting - Quarto d’Altino VE Email: redazione@camperprofessional.com Editore: Fuori Media srl - Viale Campania 33 - 20133 Milano - Tel +39 02 58437693 o +39 02 58437051 - Numero REA MI - 2107599 - CF/P.Iva 09695690967 Periodicità: Trimestrale Registrazione del Tribunale di Milano n. 179 del 2/9/2019 La riproduzione e la ristampa, anche parziali, di articoli e immagini del giornale sono formalmente vietate senza la debita autorizzazione dell’Editore. Camper Professional aiuta i professionisti del settore a tenersi aggiornati con le ultime novità commerciali e le tendenze del mercato. Con la dicitura “In collaborazione con” indichiamo articoli a carattere pubbliredazionale.

Dometic: altre tre acquisizioni e riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2030

Dometic ha annunciato le seguenti acquisizioni: Enerdrive, un fornitore australiano di prodotti di alimentazione mobile (mobile power) per il mercato outdoor; Front Runner Vehicle Outfitters, fornitore globale di prodotti di alta qualità per il mercato outdoor con sede in Sud Africa; Zamp Solar, produttore in Nord America di soluzioni di energia solare mobile per il mercato outdoor. Dometic ha inoltre affermato che mira a ridurre le emissioni di CO2 del 50% entro il 2030 e ad aumentare l’efficienza energetica e il passaggio a fonti di energia rinnovabile. L’acquisizione di Enerdrive rafforza l’offerta di Dometic di prodotti per l’energia mobile, comprese le soluzioni di energia solare, per il mercato outdoor nella regione del Pacifico. Enerdrive ha 45 dipendenti e ha sede a Brisbane, in Australia. Le sue vendite nette nel 2020 sono state di circa 28 milioni di dollari australiani (poco meno di 18 milioni di euro) con un buon margine operativo, supportato da una vasta rete di assistenza e post-vendita di oltre 1.200 concessionari. La domanda del mercato per soluzioni di alimentazione mobile off-grid sostenibili ed efficaci è in rapido aumento. Front Runner Vehicle Outfitters è un fornitore globale di prodotti di alta qualità per il mercato RV. I prodotti includono portapacchi, tende da tetto, barre di carico e sono venduti in quattro continenti attraverso propri canali B2C e oltre 600 rivenditori. Questa acquisizione rafforza l’offerta di prodotti e la rete di distribuzione di Dometic per il mercato outdoor basato sui veicoli. Le vendite nette di Front Runner Vehicle Outfitters nell’ultimo anno fiscale sono state di circa 35 milioni di dollari con un buon margine operativo. L’azienda ha circa 320 dipendenti a tempo pieno con sede e produzione vicino a Johannesburg, in Sudafrica. L’acquisizione di Zamp Solar amplia la posizione di Dometic nel mercato in rapida crescita delle soluzioni di alimentazione mobile a energia solare. Nel 2020, le vendite di Zamp Solar sono state di circa 14 milioni di dollari con un buon margine operativo e una forte

Truma vince il Red Dot Design Award per il nuovo frigorifero portatile

Truma ha ricevuto il Red Dot Design Award per i suoi nuovi frigoriferi/congelatori portatili Truma Cooler. Il riconoscimento di valore internazionale premia il design del prodotto, nonché la funzionalità, l’innovazione, l’ergonomia e la durata. La gamma Truma Cooler portatile è disponibile in diverse dimensioni per mantenere cibi e bevande freschi o congelati durante gli spostamenti. I frigoriferi sono alimentati a 12v o da rete elettrica. I tocchi di smart design includono un apribottiglie integrato, una porta USB per la ricarica di dispositivi, cestelli rimovibili, scarico interno per una facile pulizia, coperchi rimovibili (60L e oltre). crescita. Dalla sua fondazione nel 2010, Zamp Solar è diventata rapidamente uno dei principali produttori nordamericani di soluzioni ad energia solare mobile innovative e di alta qualità. Con sede a Bend (Oregon) e con oltre 400 clienti attivi, Zamp Solar ha circa 65 dipendenti e i suoi prodotti includono pannelli solari, regolatori di carica, box di alimentazione e vari kit solari. L’efficienza energetica nella produzione e nella fase di utilizzo del prodotto sono stati a lungo obiettivi ambientali chiave che contribuiscono a ridurre l’impatto climatico delle operazioni e dei prodotti di Dometic, che ha sviluppato una roadmap per il clima che amplia il monitoraggio dell’impatto e identifica le attività di riduzione. È stato fissato un obiettivo a lungo termine per ridurre le emissioni di CO2 del 50% entro il 2030 ed è stato comunicato come parte del rapporto intermedio del primo trimestre 2021. Sono inoltre definiti chiari traguardi e corrispondenti obiettivi di riduzione per il 2021 e il 2024.

Il sistema sanitario Thetford iNDUS vince il Red Dot Product Design Award

Il sistema di “smart sanitation” Thetford iNDUS ha vinto il Red Dot Product Design Award 2021. Stéphane Cordeille, CEO di Thetford, afferma: “Ringraziamo la giuria per aver premiato il nostro sistema iNDUS, risultato di molti anni di duro lavoro svolto da un grande team di Thetford. Siamo orgogliosi di ricevere questo premio e siamo convinti che iNDUS porterà più comodità, più igiene e più libertà a molti utenti finali nel nostro mercato dei veicoli ricreazionali”. Il Red Dot si è affermato a livello internazionale come uno dei premi di qualità più importanti per il buon design. La giuria ha individuato i migliori prodotti dell’anno dal lontano 1955. Il sistema iNDUS può essere visitato online sul sito Web Red Dot dal 21 giugno 2021. Quella data segna anche l’inizio della Red Dot Design Week, durante la quale i vincitori del premio di quest’anno, Thetford compresa, saranno premiati online. Dal 22 giugno 2021, il sistema di igienizzazione iNDUS sarà incluso anche nella mostra “Design on Stage” nel Red Dot Design Museum di Essen, dove sono esposti tutti i prodotti premiati. I visitatori del museo possono sperimentare la qualità dei progetti in uno spazio che presenta soluzioni di design contemporaneo e architettura industriale. Ad agosto esce il Red Dot Design Yearbook 2021/2022. La pubblicazione fornisce una panoramica completa dello stato dell’arte e delle tendenze nel design di prodotto. Camper Professional ha pubblicato un test del sistema Indus, condotto dal nostro collaboratore olandese Jos Mark, nel numero 7 dello scorso aprile.

Roberto Fumarola a capo di tutti i marchi Stellantis del settore RV europeo

A maggio 2021 è nata la divisione Enlarged Europe LCV (Light Commercial Vehicles) di Stellantis, che comprende i marchi Citroën, FCA, Opel e Peugeot. All’interno di questa divisione, Roberto Fumarola, già capo del dipartimento di settore EMEA FCA Recreational Vehicles, gestirà ora tutti i marchi Stellantis e diventa Head of the Recreational Vehicles department for Enlarged Europe region. Abbiamo parlato con Roberto Fumarola del suo nuovo ruolo raggiunto dopo 4 anni trascorsi in questo settore lavorando con passione e motivazione. Roberto ha confermato che continuerà la stessa politica di customer care che è stata parte della Barbara Galvan formula vincente nella gestione del settore RV di Fiat Professional negli ultimi anni. Nonostante l’ampliamento delle sue responsabilità, afferma che il suo approccio ai clienti non cambierà, poiché soddisfare ogni esigenza, sulla base di rapporti trasparenti e fiducia reciproca, sarà sempre prioritario. Anche le funzioni Marketing, Commerciale e Comunicazione, che prima facevano capo a Roberto Fumarola, amplieranno il loro perimetro d’azione a tutto il dipartimento Europeo Veicoli Ricreazionali di tutti i marchi LCV di Stellantis. In una breve telefonata, Barbara Galvan, ora responsabile della Comunicazione per l’European Recreational Vehicles department di tutti i marchi Stellantis, ci ha confermato di essere lieta di questa opportunità, che le consentirà di capitalizzare l’esperienza maturata negli anni e di affrontare una nuova stimolante sfida con tutti i marchi Stellantis impegnati nel settore RV a livello europeo.

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Knaus Tabbert lancia l’innovativa campagna “We are holidays” in tutta Europa

Bürstner avvia la costruzione di un nuovo stabilimento per la produzione dei telai

Knaus Tabbert AG, il produttore di camper, caravaning utility vehicle (CUV) e caravan ha lanciato una campagna pubblicitaria a livello europeo che mira a raggiungere 300 milioni di persone su tutti i canali multimediali. “We are holidays” è stata lanciata all’inizio di maggio 2021 ed è culminata negli “OPEN DEALER DAYS” dal 7 giugno 2021 al 13 giugno 2021. I rivenditori partecipanti forniscono consulenza in loco in tutta Europa, dove possibile. La campagna include spot di 30 secondi prima dei principali notiziari TV sui principali canali, oltre a pagine pubblicitarie sui principali media, affissioni stradali e la pubblicazione in tutti i principali canali online e social. Si calcola che la Knaus potrà generare circa 250.000 visualizzazioni per ogni rivenditore.

Thor Industries, vendite nette record nel terzo trimestre: 3,46 miliardi di dollari (+105,7%)

Thor Industries ha registrato vendite nette record per il terzo trimestre (chiuso il 30 aprile 2021) di 3,46 miliardi di dollari, con un aumento del 105,7% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente. I risultati del terzo trimestre includono 2,50 miliardi di dollari di vendite nette di RV in Nord America e 894,2 milioni di dollari di vendite nette di RV in Europa. La domanda per i prodotti Thor Industries rimane solida a livello di retail e i livelli di inventario dei rivenditori rimangono storicamente bassi, con forti livelli di produzione anche nel 2022. Il margine di profitto lordo consolidato di Thor per il terzo trimestre è stato del 14,6%, un miglioramento di 240 punti base rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile record per il terzo trimestre è stato di 3,29 dollari per azione diluita, con un aumento del 665,1% rispetto a 0,43 dollari per azione diluita nello stesso periodo dell’anno precedente. I miglioramenti dei risultati finanziari anno su anno per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2021 sono principalmente attribuibili alla forte domanda nel periodo dell’anno in corso e all’impatto negativo della pandemia di Covid-19 nell’anno precedente, che ha portato a sei-otto settimane di fermo della produzione nella maggior parte delle strutture. Le vendite nette sono state di 3,46 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2021, rispetto agli 1,68 miliardi nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2020. Le vendite nette del terzo trimestre di quest’anno includono 1,73 miliardi per il segmento North American Towable RV, 775,4 milioni per il North American Motorized RV e 894,2 milioni di dollari per il segmento RV europeo. Le vendite nette di veicoli ricreazionali in Europa sono arrivate a 894,2 milioni nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2021, rispetto ai 615,3 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento delle vendite di 278,9 milioni include 76,7 milioni per l’aumento dei tassi di cambio. Il margine di profitto lordo sugli RV europei è stato del 13,4% per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2021, rispetto al 10,2% dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto sugli RV europei prima delle imposte sul reddito per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2021 è stato di 44,0 milioni, rispetto a una perdita netta prima delle imposte sul reddito di 0,2 milioni nel terzo trimestre dello scorso anno. Gli ordini arretrati in Europa ammontavano a 3,34 miliardi di dollari al 30 aprile 2021, rispetto agli 803,5 milioni di dollari al 30 aprile 2020. “Continuiamo a registrare una forte domanda per i nostri RV e non vediamo segni di rallentamento della domanda stessa, anche in fase di ripresa dalla pandemia. Le più recenti previsioni RVIA totalizzano consegne di RV all’ingrosso in Nord America di circa 576.100 unità nell’anno solare 2021, con un aumento del 33,8% rispetto al 2020. Ci concentriamo sull’aumento strategico della capacità e sulla massimizzazione dell’efficienza produttiva per soddisfare la crescente domanda dei nostri rivenditori. In definitiva, tuttavia, il numero di unità Thor Industries consegnate sia nell’anno fiscale che nel calendario 2021 dipende dalla nostra capacità di gestire i problemi della catena di approvvigionamento globale in corso. Abbiamo numerosi membri del team in tutta l’organizzazione concentrati sulla risoluzione di questi problemi sia a breve che a lungo termine”, ha affermato Bob Martin, Presidente e CEO di Thor Industries.

La costruzione di una nuova struttura presso la sede della Bürstner GmbH & Co KG nel porto di Kehl in Germania è iniziata in aprile 2021. I telai di Fiat, Mercedes e Citroën sono la “piattaforma” motorizzata che il produttore di Kehl utilizza come base per i suoi camper. Alla cerimonia ha partecipato un numero molto limitato di persone, tra cui anche i tre amministratori delegati Jens Kromer (portavoce del consiglio di amministrazione), Olaf Sackers e Alexander Kasteleiner, oltre a Thomas Heidt, Bürstner chairman of the works Council. La nuova costruzione fa parte del progetto “Springtime”, uno sforzo di ristrutturazione globale che coinvolge sia i siti produttivi dell’azienda a Kehl che a Wissembourg (Francia). Il progetto, iniziato nel settembre 2020 e il cui completamento è previsto per l’autunno del 2022, comprende lavori di conversione, trasferimento e le stesse ottimizzazioni in entrambe le strutture. Alcuni dei sottoprogetti di “Springtime” includono l’ottimizzazione dello spazio, l’implementazione di nuove linee di produzione, l’introduzione di un moderno concetto di logistica e anche la creazione di una linea di produzione a Kehl per gli arredi.

Bürstner inventa Lyseo Gallery, il profilato a “due piani”

Una mansarda a volume variabile? Ora si può! Con il nuovo Lyseo Gallery di Bürstner, un camper prodotto inizialmente come prototipo, che sulla mansarda è dotato di un tetto a scomparsa ad azionamento pneumatico. Questo nuovo modello 2022 è basato sulle dimensioni e sul layout del Lyseo TD 680: 6,89 m di lunghezza, 2,30 m di larghezza, 2,96 m di altezza su strada, 4 posti. Bürstner è un marchio tedesco con una lunga tradizione nella produzione di camper e caravan e appartenente al gruppo Hymer e, pertanto, al gruppo americano Thor Industries. Tornando alla mansarda a volume variabile: si gonfia grazie a un compressore che soffia aria nelle numerose camere d’aria della mansarda con solo 0,2 bar in 90 secondi e quasi senza rumore. Un sensore misura continuamente la pressione dell’aria nelle camere e mantiene questa pressione in modo che la mansarda rimanga al suo posto. Le camere d’aria sono state appositamente progettate da Bürstner e fabbricate con rinforzi posizionati in modo tale che un improvviso calo di pressione non faccia crollare la mansarda. Inoltre, lo strato d’aria nelle camere fornisce un eccellente isolamento. I test di laboratorio hanno anche confermato che il materiale è altamente resistente ai raggi UV e impermeabile. “Il nostro Lyseo Gallery è stato sviluppato interamente all’interno di Bürstner in soli 18 mesi, dall’idea iniziale al prototipo approvato. Abbiamo raggiunto ottimi risultati molto rapidamente perché l’intera fase di sviluppo è stata caratterizzata da processi brevi e decisioni rapide. Lo sviluppo supportato dalla tecnologia 3D e la rappresentazione del veicolo con un software di ‘realtà virtuale’ ha permesso a noi della direzione di prendere rapidamente le decisioni giuste”, spiega Jens Kromer, portavoce della direzione di Bürstner. “La tecnologia della realtà virtuale e la collaborazione molto stretta ed efficiente con gli interior designer della nostra azienda ci hanno permesso di risparmiare circa quattro mesi sullo sviluppo rispetto a uno sviluppo classico”. Il Lyseo Gallery è un esempio lampante della capacità di innovazione di Bürstner. Lyseo Gallery combina i vantaggi di un profilato con quelli di un mansardato: durante il viaggio, il secondo piano è retratto in modo che il veicolo conservi la silhouette di un profilato ed è molto più aerodinamico e quindi più economico in termini di consumo di carburante di un modello convenzionale mansardato. All’arresto, la mansarda può essere sollevata e gonfiata in 90 secondi usando aria compressa e una tecnologia a camera d’aria appositamente sviluppata. Il veicolo raggiunge un’altezza massima di 3,7 metri. La mansarda non è inclinata come un tetto pop-up convenzionale, ma è verticale, fornendo così un vero e proprio secondo livello abitativo, che comprende non solo una stanza da letto con un’altezza interna di 110 cm, ma anche un tavolo con una seduta serviti da una scala di accesso fissa. L’interno del Lyseo Gallery ha un’atmosfera molto orginale: pelle di bufalo in cognac, cuciture Burlington, grigio antracite per valorizzare l’arredamento chiaro e un elegante tappeto a peli lunghi. La cucina è dotata anche di macchina da caffè a scomparsa, un mobile bar, cassetti azionati elettricamente e un dispositivo che permette di bloccare centralmente tutti gli elementi mobili della cucina. Ma sono diversi gli elementi caratterizzanti di questo ambiente come: un piano di lavoro in pietra, un rubinetto flessibile di alta qualità, un piano cottura a induzione/gas, un vano speciale per mettere al sicuro i bicchieri durante il viaggio nonché uno specchio retroilluminato. Nel prossimo futuro, il tetto sollevabile dovrebbe essere offerto anche nei veicoli di serie Bürstner.

Buoni i risultati economici di Stellantis nel primo trimestre del 2021

Nel primo trimestre dopo la fusione di FCA e PSA Group, Stellantis ha registrato ottimi ricavi netti nel Q1 del 2021: 34,3 miliardi di euro, in crescita del 14% con una crescita in tutte le regions. Ha registrato spedizioni consolidate di per un milione e 477 mila unità, in crescita dell’11% e rivendica la leadership di mercato in Europa con una quota di mercato migliorata al 23,6% e in Sud America, con una quota di mercato in aumento al 22,2 per cento. “Nel primo trimestre dopo la Fusione, Stellantis ha riportato forti ricavi, con il portafoglio di marchi diversificato che ha trainato la crescita dei volumi, un effetto prezzi positivo e un miglioramento del mix di prodotto nonostante le difficoltà dovute alla carenza di semiconduttori a livello globale”, ha affermato Richard Palmer, CFO di Stellantis. L’aumento delle spedizioni consolidate riflette la forte domanda dei consumatori e il mix di vendita al dettaglio, nonché l’impatto delle sospensioni temporanee della produzione legate al COVID nel primo trimestre del 2020, parzialmente compensate dalle perdite di produzione del primo trimestre del 2021 dovute a carenze di semiconduttori, che rappresentano una perdita di circa l’11% della produzione prevista, ovvero circa 190 mila unità, nel trimestre. La visibilità dell’impatto della carenza di semiconduttori per l’intero anno è limitata, ma si prevede che il secondo trimestre del 2021 sarà peggiore del primo trimestre del 2021, con qualche miglioramento nel secondo semestre dell’anno.

Le consegne di RV USA nel 2021 dovrebbero superare il record precedente (575.000) del 14%

Secondo l’edizione Summer 2021 di RV RoadSigns, forecast trimestrale preparato da ITR Economics per la RV Industry Association, si prevede che la forte crescita per il resto del 2021 spingerà le consegne all’ingrosso di veicoli ricreazionali in Nord America al loro totale storico più alto di sempre. “Ciò che i produttori e i fornitori di RV hanno realizzato nell’ultimo anno è a dir poco incredibile. E la nostra nuova previsione mostra che il settore continuerà la sua serie di record per il resto dell’anno”, ha affermato Craig Kirby, presidente e CEO della RV Industry Association. “Anche con il ritorno in auge di altre forme di viaggio, la domanda di veicoli ricreazionali continua a salire poiché le persone vogliono uscire all’aperto e provare la gioia di uno stile di vita attivo, insieme ad amici e familiari”. L’ultima proiezione mostra le consegne totali di RV, nel 2021, comprese tra 565.848 e 586.281 unità, con il totale più probabile di fine anno pari a 576.065 unità. Quel totale rappresenterebbe un aumento del 33,8% rispetto al totale di fine anno 2020, di 430.412 unità. Sarebbe anche un miglioramento del 14,1% rispetto all’attuale record di 504.600 unità, stabilito nel 2017. “L’industria del caravanning ha affrontato gli stessi problemi di catena di approvvigionamento e di produzione che hanno afflitto la maggior parte delle industrie nell’ultimo anno”, ha affermato Jeff Rutherford, presidente e CEO di Airxcel e presidente della RV Industry Association. “Ma ciò che rende unico il nostro settore è la nostra capacità di superare queste sfide e produrre un numero record di veicoli mese dopo mese, consentendo a sempre più americani di realizzare il loro sogno di possedere un RV”. Secondo ITR Economics, il fattore principale che influenza il robusto ottimismo nelle previsioni è l’aumento della capacità di produzione di fronte alla forte domanda attualmente in corso da parte dei consumatori e alla carenza di stock presso i rivenditori. Ciò è dimostrato dalle consegne di RV che hanno stabilito record mensili in ciascuno degli ultimi sei mesi e hanno raggiunto il massimo storico a marzo, con 54.291 unità: oltre il 5% in più rispetto al record precedente. ITR ha inoltre indicato che questi record continuano a essere stabiliti nonostante i persistenti vincoli della catena di approvvigionamento. Se i problemi di approvvigionamento aumentano, in particolare quelli riferiti ai telai, le consegne potrebbero terminare l’anno verso il limite più basso del range di previsione.

Trigano: fatturato in crescita del 17,6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente

L’ultimo rapporto finanziario di Trigano mostra un aumento nelle vendite del 17,6% a 1.368,6 milioni di euro nel primo semestre 2020/2021, rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente. L’utile operativo corrente del primo semestre è 151,4 milioni di euro (+68,3%) e rappresenta l’11,1% delle vendite (7,7% nel 2019/2020). In un contesto di forte domanda di camper in Europa, l’attività nel primo semestre dell’anno è stata particolarmente sostenuta nonostante la chiusura dei punti vendita Marquis nel Regno Unito a seguito della decisione di lockdown nazionale e le conseguenze sulla produzione dell’attacco informatico subito a inizio febbraio. I risultati del primo semestre hanno inoltre beneficiato di margini più elevati, del refitting degli stabilimenti di Tournon e Sprendlingen, nonché di minori spese per fiere e pubblicità nel contesto dell’emergenza sanitaria. Considerando un risultato finanziario di -6,6 milioni di euro, un onere fiscale di 32,5 milioni e il contributo positivo delle partecipate di 2,2 milioni, l’utile netto consolidato ha raggiunto 114,4 milioni nel primo semestre (65,7 milioni nel 2019 /2020) e rappresenta 5,93 euro per azione. Nel primo semestre gli investimenti sono stati pari a 17,2 milioni (20,1 milioni di euro nel primo semestre 2019/2020). Sono stati spesi principalmente in progetti per aumentare la capacità produttiva e migliorare la produttività. Trigano ha nuovamente rafforzato la propria struttura finanziaria: la liquidità netta, tradizionalmente ai minimi a fine febbraio, ha raggiunto i 278 milioni di euro (indebitamento netto di 78 milioni di euro nel 2019/2020) mentre il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 1.068 milioni di euro. Le tensioni osservate per diverse settimane sulle consegne di vari componenti hanno interrotto il funzionamento di alcune linee di produzione e portato a ritardi nelle consegne. Inoltre, l’annuncio da parte di Ford della chiusura dello stabilimento di Kocaeli per otto settimane a seguito di difficoltà nella fornitura di componenti elettronici porta Trigano a modificare i programmi industriali dei siti che utilizzano questo telaio. Il deficit produttivo stimato per il quarto trimestre è dell’ordine di 1.500 veicoli. Tuttavia, l’attività di Trigano dovrebbe rimanere forte nella seconda metà dell’anno grazie alla continua forte domanda in Europa per i veicoli ricreazionali e in particolare per i camper. Al di là dei fenomeni economici, Trigano è fiduciosa nelle prospettive dei propri mercati e continuerà a investire per aumentare le proprie capacità produttive. Con la sua forte posizione di cassa, resterà attenta a qualsiasi operazione di crescita esterna che crei valore. Il crescente interesse per i veicoli ricreazionali e la prospettiva di uscire dalla crisi legata all’accelerazione delle vaccinazioni contro il Covid-19 suggeriscono che la domanda dei prodotti Trigano rimarrà molto forte nei prossimi mesi. L’obiettivo prioritario di Trigano rimane quello di soddisfare un portafoglio ordini di camper in forte aumento e le esigenze delle sue reti di distributori nel medio termine. Per fare questo si concentrerà sulla sicurezza delle proprie forniture in un contesto di aumento della produzione in tutte le fabbriche del settore RV in Europa. Parallelamente, Trigano, che nel primo semestre dell’anno ha creato circa 1.200 posti di lavoro, proseguirà i suoi programmi di incremento della capacità produttiva, tra cui in particolare l’assunzione e la formazione di numerosi operatori e l’ampliamento dei suoi siti produttivi di van.

Ricavi in crescita di oltre il 9% nei primi tre mesi del 2021 per Knaus Tabbert

Nei primi tre mesi dell’anno finanziario in corso, Knaus Tabbert AG, uno dei principali produttori europei di veicoli ricreazionali, ha registrato un aumento del 9,2% dei ricavi a 238,9 milioni di euro (2019: 218,8 milioni di euro). Con 28,1 milioni di euro, l’EBITDA rettificato è cresciuto del 21,8% rispetto ai 23,1 milioni di euro dell’anno precedente. Il numero totale di veicoli venduti nei primi tre mesi del 2021 è stato di 7.088, rispetto ai 6.853 dell’anno precedente. Il forte aumento di camper van riflette l’attenzione strategica dell’azienda sulla vendita di veicoli a motore di alta qualità. Con 1.735 camper van venduti (anno precedente: 1.335), Knaus Tabbert ha stabilito un nuovo record in questa categoria. Particolarmente richiesto è stato il modello Knaus BoxStar. “Stiamo registrando una crescita redditizia. Nei primi tre mesi dell’anno siamo stati ancora una volta in grado di aumentare sia i ricavi che l’EBITDA rettificato. La nostra strategia di crescita creerà quasi 600 nuovi posti di lavoro nel solo 2021 e sarà accompagnata da ingenti investimenti nelle nostre sedi e nei prodotti”, spiega Wolfgang Speck, CEO di Knaus Tabbert. Inoltre, un portafoglio ordini record di 18.860 veicoli preordinati al 31 marzo 2021 offre un elevato grado di sicurezza nella pianificazione per l’anno finanziario in corso e oltre. Anche la piattaforma di noleggio Rent and Travel può vantare un grande successo nei noleggi nell’inizio di stagione 2021. Alla fine del periodo di riferimento, il 31 marzo 2021, le prenotazioni sono aumentate del 19,6% a 6.624 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il segmento Premium, che comprende i marchi Knaus, Tabbert, Weinsberg e T@B, ha registrato un aumento dei ricavi a 203,8 milioni di euro (anno precedente: 189,8 milioni di euro). Nel segmento del lusso, servito dal marchio Morelo, Knaus Tabbert ha sostanzialmente aumentato i propri ricavi del 21,0% a 35,1 milioni di euro. Al lordo delle spese una tantum e straordinarie, l’EBITDA rettificato è stato pari a 28,1 milioni di euro, con un aumento del 21,8% (anno precedente: 23,1 milioni di euro). Nei primi tre mesi del 2021, Knaus Tabbert ha generato flussi di cassa positivi dalle attività operative per 36,5 milioni di euro, rispetto ai 27,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Alla luce degli sviluppi dell’esercizio in corso, Knaus Tabbert conferma le sue previsioni per l’intero anno 2021, come comunicato nella Relazione annuale del 31 marzo 2021. Di conseguenza il Consiglio di Amministrazione prevede un aumento dei ricavi nel range del 20 – 22 % per il 2021.

Anche Assocamp partecipa alla consultazione pubblica europea sulla Revisione della direttiva sulle patenti di guida

La Commissione Europea procederà alla revisione dell’attuale direttiva concernente la patente di guida adottata nel 2006, al fine di migliorare la sicurezza stradale e facilitare la libera circolazione. La nuova iniziativa terrà conto delle nuove sfide per la mobilità, in particolare nel settore digitale, e contribuirà agli obiettivi dell’UE definiti nella strategia del 2020 per una mobilità intelligente e sostenibile. Come previsto quando elabora le politiche e legislazioni dell’UE, la Commissione europea ha chiesto anche il parere dei cittadini e dei gruppi interessati. La consultazione pubblica si è svolta nel periodo di tempo tra il 23 aprile 2021 e il 21 maggio 2021 e tutti i cittadini potevano esprimere la loro opinione. Naturalmente è un tema molto caro al settore dei veicoli ricreazionali e molte associazioni europee hanno espresso la loro opinione. Tra queste il DCHV

(Associazione dei Rivenditori di Veicoli Ricreazionali Tedesca) e ADAC (Automobil Club Tedesco) hanno riferito che la risposta a livello europeo da parte di appassionati e organizzazioni di camperisti consta di 2.213 commenti su 222 pagine web. Dopo un inizio modesto, 20 post in 2 settimane, alla quarta settimana è stato raggiunto il risultato di 2.213 articoli online. La scintilla iniziale di questa partecipazione è arrivata dalla Reisemobil Union una federazione di club di camperisti tedeschi, che per prima ha preso atto dell’audizione pubblica della UE sulla modifica della patente di guida, e poi l’ha resa pubblica. Siegfried Orth, esperto di affari internazionali della RU, ha appreso nel contesto delle sue attività, in una pubblicazione dell’UE, della possibilità (e, allo stesso tempo, dovere civico europeo di discutere questioni), inaccessibile alla gente comune ma ben noto a livello associativo, di esprimere argomentazioni e auspici per una prossima revisione dell’emendamento alla patente di guida europea. Oltre a vari altri punti, un argomento consisteva nell’innalzamento del limite di peso per la patente di guida di classe B, argomento di fondamentale importanza per il settore dei camper. Un comunicato stampa immediatamente scritto della RU, adottato e pubblicato anche dall’organizzazione EMHC (European Motorhome Club), è diventato virale. Alla sua diffusione hanno preso parte anche media specializzati e selezionati. Richieste su questo argomento sono arrivate da tutta Europa, e alla fine 2.345 cittadini e organizzazioni hanno preso parte all’audizione pubblica. Oltre a molti contributi individuali, anche numerose grandi organizzazioni hanno rilasciato le loro dichiarazioni al fine di rendere l’argomento familiare alla Commissione UE e di supportare le decisioni auspicabili con profonde competenze e argomentazioni. Tra queste organizzazioni, l’NKC (Nederlandse Kampeerauto Club NKC, il più grande club di camperisti d’Europa), l’ÖAMTC austriaco (il club automobilistico, motociclistico e turistico austriaco con oltre 2 milioni di membri) e, ad esempio, l’Auto Camper Rådet (ACR, organizzazione ombrello che raccoglie tre associazioni del mondo RV che lavorano in Danimarca). In Germania, oltre alla RU e all’EMHC, ha partecipato il DCHV (Deutscher Caravaning Handels-Verband) e l’ADAC ha commentato ufficialmente e positivamente questa iniziativa. Poco prima della chiusura della pagina e della conclusione dell’udienza, anche l’associazione europea ECF (European Caravan Federation) ha deciso di dare un contributo di sostegno.

La partecipazione di Assocamp

Vi ha preso parte anche l’Italia grazie a un’iniziativa di Assocamp che ha dato la sua opinione nel modo che segue: Assocamp è la più grande rete in Italia per la tutela e la divulgazione della cultura del Turismo all’Aria Aperta. Cura eventi, iniziative e pubblicazioni volte a fornire ai suoi associati strumenti utili di comunicazione e di tutela. Assocamp si è costituita nell’ottobre del 1989. In Italia è l’unica associazione che raccoglie la quasi totalità dei centri vendita di camper e carvan, noleggio e officine del settore. Ecco le loro richieste: 1. L’attuale patente B prevede una motrice sino a kg 3.500 avente rimorchio leggero di kg 750, la sommatoria è kg 4.250 come peso massimo complessivo. 2. la categoria dei camper è la M1 con una sottocategoria (J1) che li definisce autocaravan 3. chiediamo una modifica o un’estensione alla attuale patente B che faccia riferimento alla categoria degli autocaravan che permetta di condurre con la patente B una motrice autocaravan sino a kg 4.250 se priva di rimorchio leggero.

Questa richiesta è motivata dalle seguenti ragioni: i camper di patente C hanno molto spesso identiche dimensioni dei patente B quindi una maggior capacità di portata della meccanica ne aumenterebbe la sicurezza, teniamo conto inoltre che le masse dei camper sono in costante aumento e creano non poche difficoltà e limiti ai costruttori. Nel mercato europeo all’anno 2019 vi erano circa 2,2 milioni di immatricolati di cui circa l’85% in patente B. Si calcola che questa estensione a Kg 4.250 darebbe un importante impulso al mercato, che permetterebbe ai costruttori di orientarsi anche su meccaniche ad alimentazione alternativa nell’ulteriore rispetto dell’ambiente. Il mercato del turismo plein air è in forte espansione e, a oggi, porta in Italia consumi stimati in 2,6 miliardi di euro.

Questa estensione di fatto porterebbe a: 1. un aumento del mercato con un ulteriore sviluppo industriale e una conseguente crescita occupazionale tra diretto e indotto 2. una maggior sicurezza nella circolazione stradale anche se a oggi per le statistiche di fatto il camper è una classe a basso rischio incidenti 3. Il caravanning è sicuramente un bene per il clima, secondo alcuni studi le vacanze in caravan e in camper riducono le emissioni, nonostante tutto ciò un’estensione della patente B a kg 4.250 porterebbe i costruttori a indirizzare la produzione dei veicoli con meccaniche a minor impatto ambientale 4. L’Italia che ha una forte concentrazione in Toscana di produzione camper, in questi periodi grazie all’esportazione i poli produttivi sono a regime massimo, molti di loro hanno assunto personale e progettano un’ulteriore espansione produttiva, questa scelta ne favorirebbe ancor più la crescita favorendo maggiore occupazione, cosa che in questo momento il nostro paese ha assolutamente bisogno.

Il commento è ancora online e visibile a questo indirizzo: https://ec.europa.eu/info/ law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12978-Revisione-della-direttiva-sulle-patenti-di-guida/F2326860_it

Componenti e accessori in evidenza

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Dometic RCL 10.4T

Il Dometic RCL 10.4T è un frigorifero a compressore che rientra nella classe ST. Ha una capacità di 133 litri e, grazie alla dotazione di una porta a doppia cerniera con maniglie in alluminio, può essere aperto da entrambi i lati senza dover invertire gli agganci. Il modello RCL 10.4T è un frigorifero “intelligente”, dotato di tecnologia CIbus che ne permette il controllo tramite un’unità centralizzata. Il sistema, inoltre, possiede un sistema di ventilazione interna, perciò non necessita di ulteriori griglie di areazione per l’installazione. Il pratico scomparto interno con coperchio e regolazione dell’umidità consente di conservare più a lungo frutta e verdura, fungendo al contempo da ripiano aggiuntivo. Facilmente amovibile per avere più spazio all’interno del frigo, anche la cella freezer è dotata di apertura su entrambi i lati. Il display integrato TFT e il pulsante di rotazione e pressione permettono un facile controllo delle impostazioni, come la modalità notturna per un funzionamento silenzioso o il raffreddamento rapido.

Fiamma Motor Kit Advanced F80S.

L’apertura e la chiusura del tendalino non sono operazioni difficili o particolarmente faticose, ma ci sono occasioni in cui un po’ di praticità ulteriore non guasta: l’aggiunta di un motore automatizza e semplifica queste operazioni. Il Motor Kit Advanced 12V, specifico per il modello F80S, grazie alla pratica app Fiamma (disponibile per i sistemi Android e iOS) permette di gestire dal proprio smartphone l’apertura e la chiusura, oltre che di controllare i LED presenti sul tendalino (accensione, spegnimento e variazione della luminosità). Se l’utilizzo tramite telefono non è la soluzione preferita, si può comunque ricorrere al pratico comando a parete Control System. Se già si dispone di Motor Kit Plus, è possibile eseguire l’aggiornamento ad Advanced con un apposito kit.

Fiamma Level Up Premium S

Un camper parcheggiato su una superficie non piana è fonte di notevoli disagi: da quelli personali, come il non riposare bene perché magari il sangue va alla testa a causa della pendenza, a quelli tecnici, con il frigo trivalente che – se il mezzo non è in “bolla” – a gas non rende al meglio. Il classico sistema dei cunei permette di risolvere quasi sempre il problema. Level Up Premium S è il nuovo sistema di livellamento Fiamma con tre culle di livellamento, posizionate a 7, 13 e 17 centimetri di altezza. Si tratta di una soluzione versatile per qualsiasi tipo di camper, ma studiata in particolare per i furgonati. Il nuovo design si adatta a terreni particolarmente sconnessi, con un’ampia superficie d’appoggio per lo pneumatico e culle sagomate. Il Level Up Premium S è particolarmente leggero nonostante le dimensioni e, di serie, viene fornito con la pratica borsa Level Bag Premium per il rimessaggio del prodotto.

SiFi Interno Class

La protezione della cabina del camper dai raggi del sole e dal freddo è fondamentale per avere un buon comfort in ogni stagione. Interno Class è un oscurante termico interno prodotto da SiFi. Questa soluzione, realizzata con materiali di alta qualità, offre un buon isolamento dai raggi solari e si applica rapidamente e semplicemente utilizzando robuste ventose. Interno Class è disponibile per i più diffusi modelli di furgone, dal Fiat Ducato originale del 1991 al Ford Transit a partire dal 1986, dallo Sprinter del 2000 al Volkswagen T4 del 1990 e molti altri ancora.

Francesca Guerra

In questo periodo i produttori sono in difficoltà e i mezzi arrivano in ritardo: ecco quali strumenti hanno a disposizione i venditori per rispondere alle contestazioni

Cosa fare quando la consegna slitta o se il veicolo non è in perfetta forma

In questo numero l’avvocato Francesca Guerra, partner di Assocamp, affronta due temi importanti: quella dei termini di consegna dei veicoli nuovi e quello della garanzia sui veicoli (molto) usati. Il primo è di particolare attualità, viste le difficoltà che molti produttori stanno registrando

nel rispettare i termini previsti, mentre il secondo apre un capitolo complesso: quello di mezzi che, per scelta del cliente, vengono consegnati non in perfetta forma. Scopriamo quindi quali accorgimenti bisogna avere per non correre rischi di contestazioni.

In questa stagione complessa, il produttore sta dilatando i tempi di consegna dei mezzi che a mia volta devo consegnare ai clienti: veicoli che avevo “O la concessionaria indica una data per previsto di avere in casa a marzo sono slittati a giugno. la consegna oppure è obbligata a conse- Non ho indicato il termine di gnare senza ritardo ingiustificato e al più consegna nel contratto pentardi entro trenta giorni.” sando così di non vincolarmi con il cliente. La mia scelta è corretta o rischio qualcosa?

Francesca Guerra: Nel caso di mancata indicazione del termine di consegna, se il cliente riveste la qualità di consumatore, bisogna tener conto dell’art. 61 del Codice del Consumo, il quale recita: “Salva diversa pattuizione delle parti del contratto di vendita, il professionista è obbligato a consegnare i beni al consumatore senza ritardo ingiustificato e al più tardi entro trenta giorni dalla data di conclusione del contratto.

3. Se il professionista non adempie all’obbligo di consegna dei beni entro il termine pattuito ovvero entro il termine di cui al comma 1, il consumatore lo invita ad effettuare la consegna entro un termine supplementare appropriato alle circostanze. Se il termine supplementare così concesso scade senza che i beni gli siano stati consegnati, il consumatore è legittimato a risolvere il contratto, salvo il diritto al risarcimento dei danni.

4. Il consumatore non è gravato dall’onere di concedere al professionista il termine supplementare di cui al comma 3 se:

a) il professionista si è espressamente rifiutato di consegnare i beni, ovvero;

b) se il rispetto del termine pattuito dalle parti per la consegna del bene deve considerarsi essenziale, tenuto conto di tutte le circostanze che hanno accompagnato la conclusione del contratto, ovvero;

c) se il consumatore ha informato il professionista, prima della conclusione del contratto, che la consegna entro o ad una data determinata è essenziale.

5. Nei casi previsti dal comma 4, se non riceve in consegna il bene entro il termine pattuito con il professionista ovvero entro il termine di cui al comma 1, il consumatore è legittimato a risolvere immediatamente il contratto, salvo il diritto al risarcimento dei danni.

6. Nel caso di risoluzione posta in essere dal consumatore a norma dei commi 3 e 5, il

professionista è tenuto a rimborsargli senza indebito ritardo tutte le somme versate in esecuzione del contratto.

7. È fatta salva la possibilità per il consumatore di far valere i diritti di cui al Capo XIV del Titolo II del Libro IV del Codice Civile.

Riassumendo: o la concessionaria indica una data per la consegna oppure è obbligata a consegnare senza ritardo ingiustificato e al più tardi entro trenta giorni. Se non consegna entro 30 giorni, il cliente la invita

a effettuare la consegna entro un termine supplementare appropriato (a mio parere bisogna tenere in considerazione che non si tratta della consegna di un piccolo elettrodomestico, ma di un bene di un certo rilievo economico che ha una catena produttiva piuttosto complessa).

Se la concessionaria non consegna nemmeno entro quel termine, il consumatore è legittimato a risolvere il contratto pretendendo altresì, se ne sussistono i presupposti, il risarcimento di eventuali danni subiti (ed ovviamente la restituzione di tutte le somme versate). Il termine supplementare non è necessario se il termine di consegna è da ritenersi essenziale come abbiamo già visto nel quesito pubblicato sul precedente numero di Camper Professional. In questo particolare periodo pandemico, naturalmente, il giustificato motivo per il ritardo può essere valutato anche alla luce della particolare situazione, considerato caso per caso e la normativa vigente in quel momento.

“Garanzia legale di conformità non Sto vendendo un mezzo usato molto datato e non perfettaequivale a responsabilità per ogni di- mente funzionante. Il cliente è fetto che si manifesta, ma solo per quel- a conoscenza delle condizioni li che erano presenti al momento della del veicolo e abbiamo quindi stabilito un prezzo congruo che consegna del bene.” le considerasse. Vorrei scrivere in contratto che è esclusa ogni garanzia e lui sarebbe d’accordo. Posso?

Francesca Guerra: La risposta è: assolutamente no. O meglio, in contratto è possibile scrivere ciò che si vuole, ma in ogni caso una clausola del genere non avrebbe alcuna efficacia (se non quella di costituire un deterrente per un cliente che ancora non si è rivolto ad un avvocato e che quindi non conosce integralmente i suoi diritti). Infatti, ai sensi dell’art. 134 del Codice del Consumo, “È nullo ogni patto, anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformità, volto ad escludere o limitare, anche in modo indiretto, i diritti riconosciuti dal presente paragrafo” (ovvero le azioni previste a favore del consumatore in caso di vizio di conformità). Cosa si può fare dunque nel caso di specie per limitare i rischi?

1. Ricordarsi che per i beni usati la durata della garanzia può essere ridotta a un anno, ma la limitazione deve essere espressamente prevista in contratto; 2. proporre al cliente un c.d. “polizza guasti”, sperando che si avvalga in primis di quella; 3. compilare un dettagliato stato d’uso che indichi chiaramente in cosa è carente il mezzo, in modo che, qualora si manifestasse un vizio nelle parti indicate come non perfettamente funzionanti, si potrebbe evitare di vedersi attribuire qualsivoglia responsabilità. Se il consumatore al momento della conclusione del contratto era a conoscenza del vizio, infatti, questo non può essere considerato difetto di conformità; 4. ricordare la sempre valida regola che garanzia legale di conformità non equivale a responsabilità per ogni difetto che si manifesta, ma solo per quelli che erano presenti al momento della consegna del bene (se un veicolo usato con parecchi anni di circolazione alle spalle manifesta un problema accidentale o tipico del suo stato di usura il venditore non è chiamato a risponderne).

Attrezzature per i professionisti

Un carrello tuttofare

Tenere in ordine gli attrezzi non basta. Per lavorare comodamente bisogna anche che siano sempre a portata di mano. Con un carrello portautensili il problema è risolto e USAG ne propone un’intera gamma. Il Carrello Racing 519 R7/3V a sette cassetti è particolarmente capiente. Dispone di un piano di lavoro in alluminio antigraffio, ha una maniglia ergonomica integrata e offre fori porta-giraviti e sedi per il montaggio di un pannello forato. I cassetti a estrazione totale montati su guide telescopiche a sfera hanno una portata di 20 chili (30 per quello più grande). Il carico massimo della struttura realizzata in lamiera d’acciaio è di 900 chili. Profili paraurti in gomma, tappetini interni antiscivolo e ruote in gomma antiolio da 125 millimetri (due fisse e due pivottanti, una con freno) completano la dotazione.

www.usag.it

L’arredo professionale modulare

Per arredare un’officina bisogna affidarsi a dei professionisti. Il sistema modulare C45 proposto da Beta Utensili permette di creare un ambiente di lavoro che si adatta alle esigenze e agli spazi a disposizione dell’utilizzatore professionista. La gamma di arredamento officina include combinazioni con piano di lavoro in MDF (Medium Density Fiberboard) rivestito in acciaio inox o in legno multistrato, personalizzabili per numero di cassettiere, pensili a muro, pannelli forati e armadi. Le creazioni ottenibili sono molteplici e per semplificare la scelta, Beta mette a disposizione sul suo sito una ventina di combinazioni predefinite: in pochissimo tempo si può così scegliere un arredamento di base che può poi essere personalizzato con l’aggiunta di ulteriori moduli.

www.beta-tools.com

Avvitatore a massa battente

Montaggio e smontaggio ruote sono operazioni quotidiane in officina. Una buona pistola pneumatica è quindi fondamentale. Nel catalogo di Metabo c’è il modello DSSW 1690-3/4”, un avvitatore a massa battente ad aria compressa di impiego universale, ideale per avvitare i bulloni delle ruote di autovetture e mezzi pesanti, per operazioni di montaggio e riparazione. La struttura è maneggevole e leggera (3,5 kg) per raggiungere facilmente anche i punti meno accessibili. L’impugnatura ergonomica è isolata dal freddo, antiscivolo e priva di vibrazioni, per un lavoro confortevole, mentre la commutazione tra rotazione destrorsa e sinistrorsa viene comandata con una sola mano. Lo scarico ottimale dell’aria attraverso l’impugnatura impedisce la formazione di vortici di polvere nell’area di lavoro e la coppia di serraggio è impostabile su tre livelli, con un massimo di 1.200 nm (1.690 in allentamento).

www.metabo.com

La chiodatrice è ricaricabile

Nella rifinitura di bordi e nella realizzazione di mobili si ricorre spesso all’uso di una chiodatrice. Stanley propone un prodotto dal design compatto e con impugnatura ergonomica che si caratterizza per un sistema di regolazione della profondità semplice e veloce e da una luce a LED per illuminare l’area di lavoro. Il “cuore” è fornito a parte ed è costituito da un sistema di alimentazione basato sulla batteria V20 a 18V che garantisce prestazioni professionali in ogni applicazione. La tecnologia è stata migliorata: gli accumulatori sono totalmente privi di effetto memoria e l’autoscarica è ancora più lenta rispetto alle generazioni precedenti, soprattutto con temperature estreme (da -30° a +75°). In più le nuove batterie hanno un’impedenza minore, che garantisce maggiore potenza.

www.stanley.it

Quali errori orrori!

Durante l’evento Officine Aperte 2021, organizzato da Bonometti Centrocaravan in live streaming due responsabili tecnici di Truma hanno mostrato alcuni impianti manomessi da clienti o riparatori improvvisati. Vi presentiamo in queste pagine una rassegna degli “orrori” ovvero di vere e proprie manomissioni all’impianto del gas e ai suoi componenti

A cura della redazione Da sinistra: Marco Zani e Fernando Collini

Vi riportiamo la sintesi dell’intervento dei due professionisti: il Country Manager di Truma Marco Zani e Fernando Collini, Technical Customer Service Truma. “Ci sono delle norme, ci sono strumenti per lavorare in sicurezza, ci sono scadenze da rispettare. Nonostante questo, a volte ci troviamo di fronte a installazioni inaccettabili, assolutamente incompatibili con la sicurezza e non in linea con alcuna normativa, spesso senza una ragione precisa. È necessario fare un lavoro di sensibilizzazione e di educazione continua perché purtroppo c’è ancora molta imprudenza e anche vera e propria ignoranza nel nostro settore. I professionisti devono aiutare i produttori a educare i camperisti incoscienti, che mettono in pericolo la propria vita e anche quella dei loro eventuali vicini. Vediamo alcuni esempi corredati dalle relative immagini.”

Nel caso fotografato qui sotto vediamo la presenza di bombole collegate ai tubi con fascette e rileviamo la presenza di rubinetti non conformi ad un impianto a norma. In una situazione come questa avremo della pressione alta, e la configurazione scelta è assolutamente pericolosa.

Questo è invece un esempio di prolunga: è stato creato un prolungamento del tubo di alcuni metri, probabilmente per collegarsi ad un barbecue esterno. C’è inoltre un rubinetto che sembra essere del tipo per acqua, non è sicuramente un rubinetto per il gas. Qui sopra vediamo innazitutto dei tubi “strani”. Il tubo del portabombole deve avere una lunghezza di 45 cm, che salgono a 75 cm se il portabombole è scarrabile. Questi sono tubi che sono stati presi dal settore civile.

Ecco a sinistra un altro esempio di bombola con attacco a fascetta: esistono attacchi appositi, diversi, sicuri.

Le bombole GPL devono essere messe in posizione verticale, deve uscire il gas che è presente in alto e che si trova in fase gassosa; se, come in questo caso, stendiamo le bombole in posizione orizzontale, è possibile che esca gas allo stato liquido.

Nella foto qui sopra possiamo vedere un tubo per alta pressione che è stato tagliato, e non si capisce il motivo, per poi metterci un portagomma fissato con fascette.

In questo caso sembra proprio che sia stato collegato il tubo di un compressore alla bombola del gas, come si evince dall’immagine che si commenta da sola.

Qui sotto, ecco degli attacchi rapidi che, anche in questo caso, sembrano essere per l’aria, tipo compressore.

Qui ci sono ancora dei raccordi dell’acqua, con rubinetti che non sono appropriati per un impianto del gas.

Per quanto riguarda il tema delle scadenze, qui vediamo un regolatore risalente a circa trent’anni fa: i regolatori vanno sostituiti ogni dieci anni al massimo.

In certe situazioni troviamo la commistione disordinata e potenzialmente esplosiva di tubi del gas, fili elettrici, prese elettriche, lampade. In alcuni casi è capitato di trovare persino taniche di benzina.

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