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Focus aziende Fiat Professional
Ducato: 40 anni di successi
La grande maggioranza dei camper in circolazione in Europa è su base Ducato: in attesa che l’ultima edizione, lanciata in tempi recentissimi, venga adottata dai costruttori, cerchiamo di capire quali sono state le tappe della crescita di questo veicolo che ha fatto la storia del settore RV e che nell’arco di 40 anni è stato prodotto in oltre 3 milioni di esemplari
Testo di Renato Antonini
Qualunque sia la tipologia di motorhome presa in considerazione, il Ducato resta sempre la base meccanica preferita dai costruttori di RV europei. Nato nel 1981 con il marchio Fiat e ora ben inserito nella strutturata gamma Fiat Professional, il Ducato compie 40 anni. Nonostante i continui aggiornamenti, rimane fedele alla formula originaria, tuttora vincente: trazione anteriore, facilità di guida e telaio basso ben carrozzabile, in sostanza un autotelaio robusto e versatile, con buona capacità di carico, ma allo stesso tempo un veicolo con una moderna impostazione automobilistica. Il Ducato oggi stupisce per l’eccezionale numero di varianti grazie alle diverse combinazioni di scocca, meccanica, motori e cambio. Per la sua produzione, già nel 1981 è stata creata una fabbrica all’avanguardia che oggi rappresenta uno dei maggiori stabilimenti del neonato gruppo Stellantis: ubicata ad Atessa (Val di Sangro, Italia centrale), la fabbrica Sevel è il più grande sito produttivo a livello mondiale per furgoni di taglia medio-grande, con una superficie di 1.200.000 mq (350.000 mq coperti) e oltre 6.000 addetti. Nel 2020 Ducato è stato il veicolo commerciale più venduto in Europa (considerando tutti i segmenti), con una quota di mercato del 20,5% pari a circa 150.000 unità.
Le prime versioni: 1981-2002
La prima versione del Ducato (X212) venne lanciata da Fiat nel 1981: si caratterizzava per la trazione anteriore e la scocca portante sui furgoni, soluzioni già sperimentate sul modello Fiat 242, ma faceva un ulteriore passo avanti grazie all’adozione del motore trasversale e delle sospensioni anteriori di tipo McPherson di derivazione automobilistica, dimostrando fin da subito la sua carica innovativa in termini di spazio, maneggevolezza e comfort. Il primo Ducato era proposto con due passi (2.923 e 3.653 millimetri) e il motore 4 cilindri diesel 2445 cc da 53 kW (72 PS). Con l’introduzione della seconda serie del Ducato (X280), nel 1990, si assiste ad una massiccia adozione dello chassis Fiat da parte dei costruttori di camper, in un mercato che sta crescendo in tutta Europa. La seconda serie presentava modifiche estetiche come la linea inclinata dei
Assistenza clienti
Nel corso degli anni Ducato è andato oltre il semplice concetto di “base meccanica” per diventare anche un sistema di servizi al cliente finale. Già nel 2003 è nato il Customer Care per i clienti di Ducato camper, con uno specifico numero verde Camper Assistance, con operatori che rispondono 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il team ha il compito di creare un’interazione veloce e sicura tra il cliente e i centri di assistenza, con operatori che possono dialogare in molte lingue e hanno una preparazione specifica sul camper con meccanica Ducato. Oltre 6.500 officine Fiat Professional in tutta Europa si sono strutturate per offrire un’assistenza ai camper e tra queste ci sono oltre 1.800 punti Fiat Camper Assistance dedicati.
finestrini della cabina, ma anche migliorie tecniche utili ai costruttori e agli utenti dei camper, come la leva del cambio al volante che liberava il pianale per favorire il passaggio cabina-abitacolo. Il motore più potente, il 2499 cc turbodiesel, raggiunse i 70 kW (95 PS). Nel 1994 vide la luce la terza generazione del Ducato (X232): le linee arrotondate, il design automobilistico e un Cx di 0,35 stabilirono una rottura estetica con il passato, ma un’importante novità fu anche l’introduzione del moderno comando del cambio a joystick in plancia. Nel ’99 fu lanciata anche una versione a passo extra lungo (4050 mm), che aprì la strada alla costruzione di motorhome di maggiori dimensioni. Ma grandi novità riguardarono la gamma motori. Nel 1997 fece il suo esordio il 2800 a iniezione diretta da 90 kW (122 PS), mentre nel 2000 arrivò il primo dei motori common rail, il 2800 JTD da 93 kW (127 PS). Nel 2002 venne lanciata la quarta generazione (X244), con l’adozione di soli motori common rail, tra cui un innovativo 2.3 a 16v da 81 kW
Fiat Ducato 2006
Ducato: ideale anche per i camper van
Già con il Ducato modello 2006, la notevole larghezza delle versioni van (205 cm, 187 cm interni) hanno permesso la realizzazione di camper van con letto trasversale posteriore, offrendo un ottimo rapporto tra lunghezza e abitabilità interna. E’ questo un vantaggio che ha sempre più caratterizzato la produzione europea di camper van, che negli ultimi anni ha visto Ducato come protagonista. (110 PS), caratterizzato da consumi ridotti, basse emissioni inquinanti e silenziosità di marcia, che farà da apripista alle successive generazioni di propulsori. Il Ducato X244 introdusse anche il volante a tre razze e i sedili senza molle dotati di regolazione in altezza, oltre a un pratico porta documenti sollevabile al centro della plancia.
Le versioni più attuali: 2006-2019
Rivoluzionario è il Ducato X250 del 2006, sviluppato insieme ai maggiori produttori europei di motorhome, recependone oltre 50 contenuti specifici. Vennero introdotti nuovi motori, come il best seller 2.3 da 81 kW (130 PS). Le migliorie che Ducato modello 2006 ha introdotto si riscontrano ancora oggi, sono state una pietra miliare nel percorso di avvicinamento di questo veicolo al settore RV. Pensiamo alla cabina larga (205 cm) e alla possibilità per i costruttori di camper di avere la cabina senza il tetto e senza la paratia dietro ai sedili. Ma pensiamo anche ai longheroni che, nella parte finale, erano già predisposti per l’inserimento di telaietti ausiliari di prolunga. Ricordiamo inoltre l’interfaccia semplificata per i collegamenti elettrici e anche i cavi del freno a mano di stazionamento posti sotto al telaio, così da non interferire con le variazioni in fase di allestimento. Venne inoltre introdotto il telaio Special, uno chassis ribassato a longheroni e traverse (- 140 mm rispetto al telaio standard a longheroni), abbinabile alla carreggiata posteriore allargata (+ 190 mm). Il Ducato MY2006 aveva una carrozzabilità di 235 cm, che apriva nuovi scenari ai costruttori di motorhome, ma si faceva notare anche per il design a cuneo della cabina, con fanaleria alta, per il cambio a 6 marce (con motori 2.3 e 3.0) e l’impianto ABS di serie. La sesta generazione di Ducato (X290) venne lanciata nel 2014 proseguendo sulla strada già tracciata dalla versione precedente: sempre più vicinanza ai costruttori, sempre più soluzioni ergonomiche e di stampo automobilistico. Ecco quindi la possibilità di avere, già nella fornitura dello chassis, i comodi sedili Captain Chair, i proiettori DRL e i cerchi in lega. La sesta generazione di Ducato si è distinta anche per il peso complessivo ammesso più elevato del segmento (4.400 kg). Nel 2019 è stata rinnovata la gamma motori di Ducato, con il 2.3 Euro 6D-temp sviluppato con potenze di 120, 140, 160 e 177 cv. Grande novità è stata la proposta, in opzione, di un nuovo cambio automatico a 9 rapporti, con convertitore idraulico di coppia di ultima generazione, capace di assicurare un comportamento fluido ed efficiente.
Il Nuovo Ducato 2021
Cinque cose da sapere sul Ducato 2021. 1. I nuovi motori diesel Multijet3: più efficienza, riduzione del peso, dei consumi e delle emissioni di CO2. 2. Il frontale si presenta ora con un look audace, caratterizzato dal nuovo, iconico stemma Fiat al centro e nuove luci con tecnologia full-LED. 3. Una nuova configurazione completamente digitale della strumentazione interna, per gentile concessione del
Full Digital Cockpit. A tutto questo si aggiungono le nuove interfacce
UConnect con schermi fino a 10”. 4. Il nuovo servosterzo elettrico di serie; il volante più piccolo (raggio di sterzata ridotto); una nuova offerta di sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza (ADAS) sia su strada che in parcheggio, che consente al Nuovo
Ducato di raggiungere il livello 2 di guida autonoma. 5. Soluzioni intelligenti come: freno di stazionamento elettrico per ridurre l’ingombro in cabina e facilitare gli spostamenti; Keyless Entry and Go - per bloccare e sbloccare le porte della cabina e del vano di carico e avviare il motore senza la chiave. Presto lo testeremo su strada e troverete un approfondito report sul numero di ottobre.