TECNOLOGIA
Ispezione periodica degli ancoraggi anticaduta installati in copertura
Q
uando si dispongono lavori in quota è necessario assicurare la presenza di idonee misure di prevenzione e/o protezione per evitare o limitare il rischio di caduta dall’alto. Una delle soluzioni maggiormente diffuse per le attività in copertura sono le linee di vita, ancoraggi per DPI anticaduta, la cui funzione è quella di trattenere l’operatore evitando o limitando il rischio di caduta dall’alto. Esse sono solitamente composte da un cavo metallico teso tra due estremità con la presenza di un assorbitore di energia (che assorbe appunto l’energia derivata da un’eventuale caduta). La linea di vita è quindi un dispositivo di ancoraggio al quale il lavoratore può connettersi tramite PROFESSIONE IMMOBILIARE
apposita imbragatura e collegamento per svolgere le proprie attività in quota (sostituzione di coppi, pulizia dei canali di scolo, interventi di pulizia/manutenzione dell’impianto fotovoltaico o delle antenne). Per garantire la sicurezza dell’operatore che si connette alla linea vita è fondamentale rispettare con scrupolo le scadenze
20
delle ispezioni periodiche rese obbligatorie dalle norme tecniche di riferimento. A tal proposito si specifica che in Italia si possono trovare linee vita certificate ed installate secondo le seguenti norme e che devono rispettare le relative scadenze dell’ispezione periodica: - Ancoraggi UNI EN 795-2012: l’ispezione periodica deve essere condotta da una persona competente almeno ogni 12 mesi - Ancoraggi UNI 11578: la frequenza di ispezione periodica non deve essere maggiore di 2 anni per i controlli relativi al sistema di ancoraggio e 4 anni per i controlli relativi alla struttura di supporto e agli ancoranti -Ancoraggi UNI EN 795 versioni della norma precedenti al 2012: l’ispezione periodica deve essere condotta da una 2021/ n.36