Apinforma n. 6/2020

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Gestione dei rifiuti in deroga a seguito dell’emergenza covid-19

Si fa seguito a quanto comunicato con circolare associativa prot. n. 141/CS/tt per ricordare che il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha firmato l’ordinanza n. 1/2020/AMB del 31 marzo 2020 per la gestione dei rifiuti sul territorio regionale, in considerazione delle mutate esigenze di raccolta e smaltimento determinate dall’emergenza Covid-19. Il provvedimento consente, fra l’altro, l’incremento della durata e della quantità previste per il deposito temporaneo dei rifiuti nel luogo di produzione (può essere anche la sede dell’azienda), di cui all’articolo 183 comma 1) lettera aa) del decreto legislativo 152/2006, prevedendo la possibilità di avviare alle operazioni di recupero o di smaltimento rifiuti prodotti con cadenza al massimo annuale e indipendentemente dalle quantità in deposito, come pure in presenza di quantitativi di rifiuti in deposito fino a complessivi 60 metri cubi, di cui al massimo 20 metri cubi costituiti da rifiuti pericolosi. Bisogna comunque garantire spazi adeguati di stoccaggio al fine di scongiurare anche pericoli di incendi, adeguati sistemi di raccolta e trattamento degli eventuali eluati prodotti dai rifiuti stoccati, idonei sistemi di copertura, anche mobili, al fine di limitare le infiltrazioni di acque meteoriche e le emissioni odorigene in caso di stoccaggio di rifiuti organici, il rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione incendi.

È prevista anche la possibilità per i gestori di ottenere, in deroga alle disposizioni vigenti, l›incremento della capacità di stoccaggio fino ad un massimo del 40 per cento della capacità annua ed istantanea degli impianti autorizzati alla messa in riserva o per il deposito preliminare. La deroga potrà riguardare anche l’incremento delle capacità fino al massimo del 20 per cento rispetto ai quantitativi autorizzati degli impianti di recupero e smaltimento che trattano i rifiuti di cui ai codici EER indicati nell’ordinanza (a titolo esemplificativo: imballaggi, carta, vetro, plastica, metallo). È previsto inoltre l’inserimento nell’elenco dei rifiuti conferibili presso le discariche per rifiuti non pericolosi, anche di un elenco di rifiuti in deroga ai criteri di ammissibilità di cui al decreto del ministero dell›ambiente e della tutela del territorio e del mare 27 settembre 2010 (i codici di riferimento sono indicati nell’ordinanza). Allo stesso modo è previsto il deposito delle frazioni differenziate di plastica, carta, vetro, legno e metalli, anche raccolte congiuntamente, presso i centri di raccolta comunali. Le deroghe devono essere richieste tramite posta elettronica certificata (PEC), alla direzione centrale Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. La richiesta di deroga va anche comunicata all’Arpa Fvg, alla Prefettura, al Comune, all’Azienda sanitaria e ai Vigili del fuoco per le eventuali verifiche di competenza. L’Ordinanza ha validità fino al 31 luglio 2020. Ulteriori informazioni possono essere richieste all’ufficio edilizia dell’Associazione.

Pag. 44 - ApiNFORMA / Sicurezza e Ambiente - numero 6 - 31 marzo 2020

(CS)


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