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Preoccupazione per l’impianto biogas
from ERKER 08 2022
by Der Erker
Val di Vizze Nuova via ferrata a Ölberg
La via ferrata Ölberg ad Avenes è stata realizzata nell’ambito di un progetto Leader all’ingresso della Val di Vizze.
“Su suggerimento della cooperativa turistica di Vipiteno - Val di Vizze - Campo di Trens, un anno fa ho iniziato a cercare un’area adatta per una via ferrata e
alla fine ho trovato quello che cercavo sull’Ölberg ad Avenes”, ricorda Hubert Eisendle di Fleres che ha progettato e costruito la via ferrata. Le formalità per l’autorizzazione sono state gestite dal suo collega Veit Bertagnolli, guida alpina di Prati, mentre nella costruzione della via ferrata è stato assistito dalla guida alpina e compagno di cordata Simon Kehrer della Val Badia. Ispezionare la parete, tracciare una linea ideale, controllare che la roccia non sia friabile: il solo lavoro di preparazione richiede molto tempo. In seguito, per prima cosa, è necessario pulirlo, rimuovere terra, pietre e calcinacci. “Questo lavoro è fondamentale, anche se non è privo di pericoli”, sottolinea Eisendle, la stabilità e la sicurezza della via ferrata dipendono in larga misura da questo. Solo a questo punto si scende nei dettagli, inizia la parte creativa del lavoro: dove si posizionano i gradini e dove sono necessari, dove si può forare? Dove sono necessarie le corde per superare la roccia friabile? Prima che le corde vengano tirate e messe in tensione, ci sono molte domande a cui rispondere. Ci vuole molta esperienza. Hubert Eisendle ne è certo. “Già da bambino ho imparato molto da mio padre Paul su come allineare i sentieri escursionistici, come posare correttamente le pietre. Sull’Alta Via di Fleres abbiamo riparato insieme le funi metalliche. Nel frattempo, ho posato circa 6.000 m di corde d’acciaio nella costruzione di diverse vie ferrate”, racconta Eisendle, che lavora a tempo pieno come guida alpina. Il suo primo progetto è stato la via ferrata Lampskopf a Fleres, seguito da altre vie sulla Cima della Neve a Fleres e in Val d’Astico. Anche se le vie ferrate scatenano una guerra di credo negli ambienti alpinistici, l’appassionato scalatore e alpinista Hubert Eisendle le vede comunque come un grande potenziale. “Se si vive qui e si vuole vivere qui, si deve avere il permesso di mostrare la natura! Perché è unica, proprio come in ogni altro luogo. Non è intercambiabile come i molti resort benessere di lusso che stanno sorgendo ovunque”. Anche se le vie ferrate portano in zone sensibili, secondo lui non rappresentano un intervento importante nella natura. “Le persone che usano le vie ferrate vogliono uscire nella natura e generalmente ne percepiscono il senso. Inoltre, con una via ferrata di questo tipo si apre un nuovo segmento da non sottovalutare”. La via ferrata dell’Ölberg ad Avenes offre un buon pacchetto complessivo: è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, ha un percorso di accesso breve e può essere scalata da aprile a novembre grazie alla sua posizione a valle. Presenta un percorso (difficoltà B - C) con tre varianti nella zona superiore (difficoltà D).
Comune di Val di Vizze Preoccupazione per l’impianto biogas
La consulta per l’ambiente del comune di Val di Vizze negli ultimi mesi si è riunita più volte. Durante la riunione del Consiglio comunale di metà giugno, la consigliera comunale e presidente della
consulta Lucia Russo ha informato sui temi discussi. La consulta si è occupata, tra l’altro, della raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti, della mobilità elettrica, delle misure di sensibilizzazione per la sostenibilità, del problema del traffico e della possibilità per i cittadini di allestire orti. Secondo la consigliera Russo, i cittadini sono particolarmente preoccupati per l’espansione dell’impianto di biogas, che ha ormai raggiunto dimensioni considerevoli. Oltre al continuo passaggio di camion, fonte di malcontento è anche il crescente inquinamento da odori. Secondo la consigliera comunale Monika Reinthaler, i residenti hanno informato il comune e l’Ufficio per l’aria e il rumore e hanno chiesto un intervento. Secondo la risposta dell’ufficio, l’inquinamento da odori non è causato da problemi di consegna del liquame, ma dal biogas. L’impianto è attualmente in fase di ricostruzione. In futuro, il biogas prodotto non sarà più bruciato, ma purificato per la produzione di biometano. A causa dei lavori di conversione, possono verificarsi perdite di biogas che, a seconda della situazione del vento, possono essere percepite anche dall’olfatto. Se la fase di costruzione procede secondo i piani, il funzionamento regolare dovrebbe essere nuovamente possibile a partire da metà agosto. Tra gli altri punti all’ordine del giorno è stato discusso anche l’aumento della tassa di soggiorno. A partire dal 1° gennaio 2024, l’imposta comunale di soggiorno in Val di Vizze sarà aumentata di 20 centesimi; l’importo sarà quindi compreso tra 1,75 e 2,50 euro a persona e al giorno, a seconda della categoria di alloggio. L’HGV vuole investire le entrate aggiuntive in un ufficio/magazzino presso la stazione a valle di Monte Cavallo e nel marketing. A partire dal 2024 nella Wipptal saranno applicate le stesse tariffe, ad eccezione del comune di Fortezza, che appartiene alla regione turistica di Bressanone. Renato Bussola ha suggerito, durante la riunione del Consiglio comunale, che i prezzi siano proporzionali alla categoria di alloggio. Più bassa/alta è la categoria, più bassa/alta dovrebbe essere la tariffa. Questo suggerimento dovrebbe essere preso in considerazione nella prossima progettazione tariffaria.