Pallavolo: partecipazione al campionato Under 20

Polisportiva A.V.I. Vipiteno SEZIONE PALLAVOLO: partecipazione al campionato Under 20 – Categoria ragazze

Calcio

Prosegue a pieno ritmo il campionato

Dopo tre anni di pausa forzata causa la pandemia da covid, la Polisportiva Vipiteno partecipa nuovamente al campionato Under 20 di pallavolo categoria ragazze. Il torneo, che vede la presenza di 8 squadre, è iniziato alla fine di ottobre e terminerà nel mese di maggio dell’anno prossimo. Come sempre alla guida delle ragazze l’infaticabile Renato Covi che, grazie all’intensa passione che lo lega alla pallavolo, consente a molte giovani atlete di appassionarsi e praticare questo sport che ancora una volta, dobbiamo constatare, non riesce a sfondare tra i maschietti. Conseguito il patentino di allenatore nel 1991, sono 31 anni, che il bravo istruttore, alla fine della sua giornata lavorativa, dedica gran parte del suo tempo libero a questa affascinante attività sportiva. “La prima squadra che ho iscritto ad un campionato - sottolinea il Covi – erano ragazze che frequentavano la terza media. Oggi in squadra sono presenti le figlie di alcune di queste. Per me è una grande e bella soddisfazione anche se, non lo nascondo, comincia ad essere una fatica che, grazie al cielo, ho ancora la forza di sopportare”. Preziosa la collaborazione della brennerina ed ex giocatrice Francesca Ioannilli e di Giuseppe Garro che si occupa dei più piccoli, del loro primo approccio con la palla. Il suo è un gruppo misto che però, come ci fa notare Renato Covi, difficilmente i maschi continueranno nella pallavolo preferendo, come sempre accade, altri sport presenti in zona, quali lo sci, il calcio, l’hockey. Al campionato di quest’anno sono iscritte circa 20 atlete nate, le più grandi, nel 2004 alle quali si affiancano le più giovani degli anni 2006 e 2007. Le partite hanno luogo la giornata del sabato e sarà cura della Polisportiva rendere note le date degli incontri casalinghi nella speranza di vedere sulle tribune della palestra della scuola media di Vipiteno la presenza di un pubblico interessato a questa disciplina sportiva che, non lo dimentichiamo, ci ha visto quest’anno vincere il campionato del mondo.

Nella foto la squadra del Vipiteno che milita nel campionato di terza categoria.

Prosegue a pieno ritmo il campionato di calcio nei vari gironi e tutti i bellissimi campi ed impianti sportivi della nostra zona vengono utilizzati al meglio offrendo, agli spettatori presenti, momenti di sano agonismo, bel gioco e divertimento. Sicuramente coloro che hanno assistito all’incontro valevole per il campionato di 3a categoria tra il Vipiteno e la formazione di La Val, paese dell’Alta Badia, avrebbero pagato anche il biglietto per assistere all’ esaltante prova del Vipiteno che vincendo per 6 a 0 si è ampiamente rifatta dei risultati negativi ottenuti fuori casa. Si è dovuto attendere 45 minuti perché Manuel Strickner, dopo vari tentativi in precedenza andati a vuoto, con un colpo di testa realizzasse la prima rete. In molti dicono che a propiziarla sia stato, pochi momenti prima del goal, l’arrivo del sindaco Peter Volgger, e visto che la cosa è accaduta anche nel precedente incontro casalingo, in molti hanno chiesto al primo cittadino di essere presente qualche volta fuori casa visto che per il Vipiteno le cose sino ad ora non sono andate così bene. Ma veniamo alla partita. Il Vipiteno nel secondo tempo macina bel gioco ed il divario con la squadra avversaria inizia a farsi evidente. Al 6o il centravanti Mattia Mühlsteiger, con un tiro imparabile realizza la seconda rete. Subito dopo l’allenatore del Vipiteno Alexander Siller decide di mandare il campo il n. 17 Maximilian Steger al posto del n. 7 Lukas Hofer. Una mossa azzeccata perché Steger al 10° ed al 14° realizza due splendide reti portando il risultato sul 4 a 0. Ma le emozioni non finiscono qui. Viene operata dall’allenatore del Vipiteno un’altra sostituzione, Lorenz Königsrainer viene mandato in campo al posto del numero 10 Peter Brunner. Ebbene, anche lui con una doppietta “reale” porta il risultato finale a 6 a 0 per il Vipiteno. Una gran bella partita ricca di emozioni applauditissima dal pubblico presente. Un’altra esaltante notizia viene dalla 1a categoria dove il Campo di Trens, alla settima giornata di campionato, guida la classifica con 17 punti frutto di un bell’incontro vinto fuori casa per 1 a 0 contro il Rasen e del passo falso compiuto dalla capoclassifica Chienes che ha perso in casa per 2 a 1 contro il Latzfons.

“RESTART StadtTEATRo”

Un nuovo inizio per il teatro comunale

A inizio ottobre, il gruppo di progetto “RESTART StadtTEATRo” ha invitato tutti gli interessati alla presentazione del concetto per il nuovo inizio del Teatro Comunale. Dopo quasi un anno di lavoro, il concetto è stato presentato.

Il Teatro Comunale di Vipiteno, inaugurato nel 2000, è gestito da un consiglio di amministrazione, che stabilisce la direzione programmatica del teatro e il bilancio. Il finanziamento del Teatro proviene in gran parte dal Comune, si aggiungono poi ulteriori entrate generate da contributi e dai proventi delle attività. All’inizio del 2020, il Teatro Comunale aveva presentato una domanda di finanziamento per il progetto “RESTART StadtTEATRo”; una volta approvati i fondi per lo sviluppo di un concetto culturale nell’autunno del 2021 si è dato via ai lavori. Il gruppo direttivo è composto da Armin Haller (Presidente del Consiglio di Amministrazione del Teatro Comunale), Verena Debiasi (Assessore alla Cultura di Vipiteno), Karin Hochrainer (Direttrice della Biblioteca Comunale), Jack Alemanno (musicista) e Silvia Lun (Comitato Educativo). Il progetto è stato accompagnato dalle moderatrici Maria Sparber e Marina Cattoi di Bressanone. Al centro del lavoro comune c’è sempre stata la domanda “Come immaginiamo il Teatro Comunale nel 2030?” e durante la serata di presentazione del concetto sono stati presentati i risultati: “Il Teatro Comunale dovrebbe essere un luogo per tutti e per tutti i gruppi linguistici, perché un teatro vive con le persone”. Il “Teatro Comunale 2030” deve diventare il centro culturale interlinguistico di Vipiteno e un partner importante per gli operatori e le associazioni culturali della Wipptal e non solo. La biblioteca ospitata nel Teatro Comunale è anche un centro per la cultura, l’educazione e gli affari sociali e lavora a stretto contatto con il teatro. Nel Teatro Comunale si tengono regolarmente spettacoli teatrali e si intende proseguire la collaborazione con le compagnie e gli organizzatori di eventi di lingua italiana e tedesca. Ogni anno viene organizzata una settimana alpina invernale con seminari di alpinismo e valanghe, i bambini e i giovani hanno come punto di riferimento il Teatro per l’organizzazione di eventi culturali di natura partecipativa, il Teatro deve essere un punto di riferimento per favorire lo sviluppo dei giovani nel comprensorio. L’offerta è sviluppata in collaborazione con il servizio giovani, le associazioni teatrali del comprensorio, la scuola di musica di Vipiteno e i centri scolastici della Wipptal. Si cerca di trovare un equilibrio tra gli eventi da organizzare. Nella selezione del programma contano indubbiamente anche la qualità e l’attualità. Il Teatro Comunale, come struttura, sta invecchiando e sono necessari un adeguamento e un’energica ristrutturazione. Le misure adottate sono state suddivise in breve, medio e lungo termine. Entro il 2030 ci si impegnerà per riqualificare il Teatro Comunale per renderlo più visibile a tutti e attuare le misure sviluppate. cm

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La nuova stagione del Teatro Stabile di Bolzano

Dopo l’ottimo successo della passata stagione con una media di 102 spettatori, tornano gli spettacoli in abbonamento a Vipiteno

Il 04 ottobre è avvenuta la presentazione della nuova stagione del TSB.

I dieci spettacoli di livello assoluto proposti a Vipiteno e i tre a Bolzano, visionabili con un abbonamento davvero conveniente sono stati presentati dal direttore Walter Zambaldi. Alla presentazione erano presenti anche il direttore delle politiche giovanili della ripartizione cultura italiana Claudio Andolfo, il sindaco Peter Volgger, il vicesindaco Fabio Cola e i consiglieri Valeria Casazza e Ciro Coppola. Per il consiglio direttivo del Reatro Comunale Marco Spada e Silvestro Giordano. Molti i rappresentanti delle associazioni locali, tra cui ARCI, ANA, UPAD, CORO CIMA BIANCA, AGORÀ, ANFI, CAI, COMITATO ED. PERMANENTE. Il programma per la stagione 2023/23 può vantare anche quest’anno l’arrivo di nomi di primo piano della scena italiana.

L’appuntamento vipitenese del 19 novembre, è Storia di un corpo di Daniel Pennac, adattamento e regia di Giorgio Gallione con Giuseppe Cederna e scenografia di Marcello Chiarenza, una produzione di Produzioni Fuorivia e Agidi in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano e il Teatro Cristallo. Storia di un corpo è un romanzo, edito da Feltrinelli. È stato anche per breve tempo, uno spettacolo teatrale portato in scena dallo stesso Pennac che leggeva in francese, con sottotitoli visivi in italiano. È il diario intimo e “fisico” di un uomo e va dai suoi primi anni coscienti di vita (12 anni) fino alla sua morte a 87 anni. Giorgio Gallione ne ha fatto una riduzione dal ritmo strettamente teatrale, perfetto per l’interpretazione di Giuseppe Cederna. Il terzo appuntamento a Bolzano, il 27 novembre, è con Dulan la sposa di Melania Mazzucco, regia Valerio Binasco con Valerio Binasco, Mariangela Granelli e Cristina Parku una produzione del Teatro Stabile Di Torino - Teatro Nazionale. Dulan la sposa è un testo dalle forti tinte noir, scritto per la radio nel 2001, e premiato al 53° Prix Italia come miglior radiodramma dell’anno. La storia è quella di una coppia di sposi di mezza età tormentata dal fantasma di una ragazza trovata morta nella piscina del condominio eletto a loro nuovo domicilio. Firmato da Melania Mazzucco, premio Strega nel 2003, questo testo per tre attori arriva al palcoscenico diretto da Valerio Binasco, che si confronta nuovamente con la drammaturgia contemporanea italiana. Il Direttore artistico del Teatro Stabile di Torino dal 2018, Valerio Binasco è considerato tra i più autorevoli esponenti della scena teatrale italiana, come testimoniano anche i numerosi premi ricevuti.

Nel quarto spettacolo a Bolzano, l’11 dicembre, andrà in scena Il mercante di Venezia di William Shakespeare con Franco Branciaroli, Piergiorgio Fasolo, Francesco Migliaccio regia e adattamento Paolo Valerio, una produzione del Teatro Stabile Del Friuli Venezia Giulia, Centro Teatrale Bresciano, Teatro De Gli Incamminati. Con i suoi potenti temi universali Il mercante di Venezia pone al pubblico contemporaneo questioni di assoluta necessità: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro.

Il 20 dicembre, nel quinto spettacolo a Vipiteno, andrà in scena lo spettacolo Gershwin Suite / Schubert Frames con le coreografie di Michele Merola ed Enrico Morelli, musiche di George Gershwin, Stefano Corrias, Franz Schubert con gli interpreti di MM Contemporary Dance Company (9 danzatori), una produzione di MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY in coproduzione con il Teatro Ristori di Verona. Un collage di celeberrimi brani di Schubert fa da colonna sonora a questo lavoro dedicato alle molte anime dell’uomo contemporaneo, dove l’amore lascia il posto al disinganno, il distacco alla condivisione, la passione al timore, e viceversa, in un andare e venire fra crescendo e diminuendo, a rivelare interi universi e legami segreti.

Il sesto spettacolo a Vipiteno l’11 gennaio sarà Dei Figli uno spettacolo di Mario Perrotta produzione Teatro Stabile Di Bolzano, Fondazione Sipario Toscana Onlus, La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale E Permàr. Dei figli conclude la trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, che Perrotta ha scritto avvalendosi della consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati. Dei figli prova a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. 13 personaggi per un intreccio amaramente comico, un avvitamento senza fine di esistenze a rischio, imbrigliate come sono nel riflettere su sé stesse.

Il settimo spettacolo, il 18 gennaio sarà Tutto Sua Madre, spettacolo Teatrale Tratto Da “Les Garçons Et Guillaume, À Table!” di Guillaume Gallienne con Gianluca Ferrato, regia di Roberto Piana produzione Compagnia Molière. Questo esilarante, sottile, profondo monologo, è talmente ricco di personaggi da sembrare una commedia. La particolarità è che tutti questi personaggi, sono interpretati da un unico attore, in una sorta di girandola da trasformista della parola e della voce.

Il 29 gennaio, nell’ottavo spettacolo a Bolzano andrà in scena Chi ha paura di Virginia Woolf?, regia di Antonio Latella con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni, Paola Giannini, una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli. Uno spettacolo di grandissimo successo - la sola edizione del debutto totalizzò 664 repliche consecutive a Broadway, per non parlare del successo del film con la coppia Richard Burton/ Liz Taylor - Chi ha paura di Virginia Woolf? racconta la storia di due coniugi di mezza età, Martha e George, che hanno invitato a casa Nick, giovane collega di lui, e la moglie Honey. Antonio Latella, regista dallo sguardo affilato, lucido, potente e fuori dagli schemi, dirige un cast straordinario, composto da Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni per portare in scena Chi ha paura di Virginia Woolf? è un testo reali-

Calendarietto

stico, potente e visionario, in cui le risate vertiginose divorano e fagocitano i protagonisti.

Il 7 febbraio andrà in scena il nono spettacolo La Peste di Camus - Il tentativo di essere uomini, una versione italiana e adattamento Emanuele Aldrovandi dal romanzo La peste di Albert Camus © Edizione Gallimard regia di Serena Sinigaglia una produzione TSV - Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile di Bolzano e Centro d’arte Contemporanea Teatro Carcano. La città di Orano in Algeria è colpita da un’epidemia inesorabile e tremenda. Isolata, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico per le passioni di un’umanità al limite tra disgregazione e solidarietà.

Il decimo spettacolo, il 23 febbraio sarà Magazzino 18, uno spettacolo di e con Simone Cristicchi scritto con Jan Bernas con la regia di Antonio Calenda. Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante. Racconta di una pagina dolorosissima della storia d’Italia, di una vicenda complessa e mai abbastanza conosciuta del nostro Novecento. Ed è ancor più straziante perché affida questa “memoria” non a un imponente monumento o a una documentazione impressionante, ma a tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità. Simone Cristicchi è rimasto colpito da questa pagina della nostra storia ed ha deciso di ripercorrerla in un testo che prende il titolo proprio da quel luogo nel Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli - senza casa e spesso prossimi ad affrontare lunghi periodi in campo profughi o estenuanti viaggi verso lontane mete nel mondo - lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne in futuro rientrare in possesso: il Magazzino 18. Coadiuvato nella scrittura da Jan Bernas e diretto dalla mano esperta di Antonio Calenda, Cristicchi porta nuovamente in scena Magazzino 18, lo spettacolo che ha emozionato tutta Italia nelle passate stagioni.

Il 7 marzo sarà la volta di La morte e la fanciulla, regia e coreografia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli, una produzione della Compagnia Abbondanza/Bertoni. Michele Abbondanza e Antonella Bertoni portano in scena tre differenti “capolavori”. Uno musicale: il quartetto in re minore La morte e la fanciulla di Franz Schubert. Uno fisico: l’essere umano nell’eccellenza delle sue dinamiche. Uno spirituale-filosofico: il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi. Il pensiero della Compagnia torna a posarsi sull’umano e ciò che lo definisce: la vita e la morte, l’inizio e la fine sono i miracoli della nostra esistenza.

Il 22 marzo andrà in scena Il barbiere di Siviglia, balletto d’azione con coreografia, scene e luci di Monica Casadei, musiche di Gioachino Rossini elaborazione musicale e brani originali di Luca Vianini, una produzione Compagnia Artemis Danza, in collaborazione con Amat e Comune di Pesaro. In occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini, Monica Casadei con la Compagnia Artemis Danza affronta uno dei titoli più celebri del maestro pesarese, Il Barbiere di Siviglia. La coreografa ha immaginato lo spettacolo come un avveniristico “balletto d’azione”: lo sviluppo narrativo coinvolge tutto il corpo creativo di Artemis in una contaminazione di linguaggi.

L’ultimo appuntamento sarà il 13 aprile con Coast to coast di Rocco Papaleo e Valter Lupo con Rocco Papaleo e con Arturo Valiante (pianoforte e altri tasti), Guerino Rondolone (bassi e contrabbasso), Davide Savarese (Tamburi e Suoni), Fabrizio Guarino (chitarre), una produzione di Carlo Pontesilli, Per Less Is More Produzioni e Teatro Stabile Di Bolzano. Coast to Coast è uno show che si presenta come un album tutto da sfogliare, fatto di pensieri sparsi, brevi annotazioni e rime lasciate in sospeso che si fanno parole in musica. Uno spettacolo antologico, con la spiccata attitudine all’interazione e al gioco; un recital che ha sempre lo stesso punto di partenza, ma una meta sempre nuova e una strada sempre diversa per raggiungerla.

Biblioteca Civica

19.11.22: La favola „La principessa sul pisello“ – Kamishibai bilingue con bricolage. Biblioteca Civica - ore 10.00. Margit e Giulia presenteranno la favola „La principessa sul pisello“ di Hans Christian Andresen in forma kamishibai (teatrino di legno). La manifestazione è organizzata in collaborazione con ARCI Ragazzi. Per la partecipazione è necessaria la prenotazione (0472 723760 – biblioteca@vipiteno. eu), dato che il numero di partecipanti è limitato. DIGGY – l’appuntamento con il digitale – ogni mercoledì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

25.11.22: Lavoretto di Natale fai da te per bam-

bini. Biblioteca Civica - ore 15.00. Pomeriggio con lavoretti fai da te per bambini a partire dai 6 anni. Con l’arte di piegare i libri “Orimoto” e usando libri vecchi si creerà una suggestiva candela d’Avvento. Il numero di partecipanti è limitato e la partecipazione è gratuita. Prenotazioni al numero 0472 723760 o via mail a biblioteca@vipiteno.eu.

26.11.22: La violenza contro le donne: Dove ha

origine e come liberarcene? Biblioteca Civica dalle 9.30 alle 12.00. Interventi di: Katharina Crepaz, Elisa Piras e Barbara Wielander. Moderazione: Karin Hochrainer, direttrice della Biblioteca Civica di Vipiteno. Prenotazioni al numero 0472/723760 o via mail a biblioteca@vipiteno.eu.

UPAD Vipiteno

23.11.22: Uganda la perla dell’Africa – esperienze e impressioni. Docente: Miriam Ottaviani. Oratorio Maria Schutz – ore 15:00 30.11.22: Viaggio nel flauto magico di Mozart. Prof. Giacomo Fornari. impressioni. Docente: Miriam Ottaviani. Oratorio

Filmclub

10.11.22: „Il Signore delle Formiche“, Teatro Comunale ore 20:00. 17.11.22: „L’immensità“, Teatro Comunale ore 20:00. 24.11.22: “Siccità“, Teatro Comunale ore 20:00. 01.12.22: „Dante“, Teatro Comunale ore 20:00.

C.A.I. Brennero

11.11.22: Torggelen

CAI Vipiteno

Giovanile 13.11.22: Giornata di Orientiering. Imparare a leggere le mappe e a tracciare un percorso

Associazione Nazionale Carabinieri

21.11.22: Virgo Fidelis, (Patrona dell’Arma) cerimonia con S. Messa.

Udienza della difensora civica

presso la sede dell'Ispettorato all'agricoltura, via Stazione 2 a Vipiteno, venerdì, 25 novembre 2022 dalle ore 9.00 alle ore 12.00, appuntamento necessario. Per informazioni: tel. 0471 946020.