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Fortezza: palestra di roccia a Forte Alto

Inaugurata la nuova sezione della palestra di roccia a Fortezza

Si è commosso il comandante del 5° Alpini di Vipiteno, colonnello Massimiliano Cigolini. Si è commosso mostrando ancora una volta che gli Alpini “i duri” hanno l’animo gentile, soprattutto quando si parla di soldati “andati avanti”. E così con ventate di palpabile affetto, è stata inaugurata martedì 11 ottobre, la nuova sezione della palestra di roccia a Fortezza, voluta dal Cai, ma ancor più dal 1° Luogotenente Rolando Rossignoli, alpinista e Alpino, istruttore di arrampicata e comandante diretto del Graduato scelto Danilo Lesti, caduto proprio in falesia e alla cui memoria l’operazione è stata dedicata. Decine gli Alpini istruttori del 5° Reggimento, frequentatori di quel luogo ormai divenuto una scuola e un luogo di addestramento per appassionati e militari, hanno dedicato (i lavori sono iniziati il 10 giugno) oltre mille e 400 ore di lavoro, pulendo cengie asportando circa 180 tonnellate di granito, attrezzando e mettendo in sicurezza 16 nuove vie che vanno ad aggiungersi alle otto già “spittate” in quello che viene definito “l’anfiteatro”, magnifico residuo della cava usata dagli Asburgo per la costruzione dell’annesso Forte Alto, subito sopra la già nota palestra di roccia. Presenti alla cerimonia i genitori e i parenti di Danilo Lesti, a cui è stata anche dedicata una delle nuove vie, la “Lestofante” (con un simpatico gioco di parole in uso tra commilitoni) ai quali è stato affidato anche il compito di scoprire la targa dedicata al loro ragazzo scomparso. Presenti inoltre i rappresentanti di tutti coloro che, dall’ormai lontano 2007, frequentano regolarmente la palestra di roccia: Bergrettungsdienst, Soccorso alpino del CAI e Guardia di Finanza. Intervenuti nei discorsi anche il sindaco di Fortezza Thomas Klapfer e il suo vice Richard Amort, che hanno sottolineato come la fattiva collaborazione con l’esercito e nella fattispecie gli Alpini di Vipiteno abbia aperto e apra nuovi spiragli per future operazioni. Il 1° Luogotenente Rossignoli ha anche ricordato, come l’appartenenza del 5° Reggimento di Vipiteno alla Brigata alpina “Julia” abbia consentito l’apertura, nelle Alpi Giulie, di una nuova via alpinistica tracciata dagli istruttori del 5° Reggimento nel Gruppo Jof Fuart e parimenti dedicata alla memoria di Danilo Lesti. Un ringraziamento particolare è stato infine rivolto a Piergiorgio Fontana, del CAI © Dario Massimo di Fortezza (sezione chiusa ma destinata a diventare probabilmente sottosezione di Vipiteno), che oltre ad essere l’anima quotidianamente presente alla palestra, ha curato tutti i lavori di recinzione e segnaletica in legno, compreso il portafiori, ricavato da un tronco, sotto l’immagine del Graduato Scelto Danilo Lesti. dm

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