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di Ricerca Didattica Ardea Editrice Anna Rivetti Per il RIPASSO ESTIVO nella Scuola Primaria GEOGRAFIA STORIA ARTE E IMMAGINE ITALIANO INGLESE EDUCAZIONE CIVICA IN OMAGGIO Tiziana Trotta ITALIANO • STORIA • GEOGRAFIA INGLESE alla classe dalla classe 5a 4a NOME .................................................................................... CLASSE PROVE D'INGRESSO NARRATIVA
Centro
3 Che cosa dice il dizionario ?
4 Alleniamoci con i suoni
5 QU, CU, CCU, QQU, CQU
6 Le doppie
7 Come si divide ?
8 Le civiltà mesopotamiche STORIA
9 Gli egizi STORIA
10 Come orientarsi GEOGRAFIA
11 Orientarsi sulla cartina GEOGRAFIA
12 What time is it? INGLESE
13 My bedroom INGLESE
14 Dove va la È ?
15 Dove va la H ?
16 L’accento
17 L’apostrofo
18 A spasso nel bosco
19 Nomi comuni e nomi propri
20 Nomi composti
21 I nomi collettivi
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31 I gradi dell’aggettivo
32 Gli aggettivi possessivi
33 Gli aggettivi
36 Montagne, colline e pianure... GEOGRAFIA
37 Fiumi, pianure e laghi d’Italia GEOGRAFIA
38 Il verbo
39 Essere e avere
40 Quanti verbi...
42 Il congiuntivo
43 Il condizionale e l’imperativo
44 Le congiunzioni - Gli avverbi
45 Le preposizioni
46 Il soggetto
47 Il predicato
48 Il complemento oggetto
49 I complementi indiretti
50 Un’estate indimenticabile
Responsabile editoriale: Antonio Riccio
Redazione: Riccardo Sinno - Roberto Capobianco - Diana Perrotti
Progetto grafico: Stefano Guarracino
Impaginazione: Luca Esposito
Illustrazioni: Giovanni Abeille
Copertina: Stefano Guarracino
Illustrazione di copertina: Lara Poltronieri
Prestampa e stampa: Arti Grafiche Italo Cernia s.r.l. - Italia
Web. 2027 5 2026 4 2025 3 2024 2 2023 1 Ristampe
casa Editrice Ardea
Gli ebrei STORIA 24 Italia da record! GEOGRAFIA 26 Dimmi cosa mangi ED. CIVICA 27 Quanti rifiuti! ED. CIVICA 28 Gli articoli 29 Gli aggettivi qualificativi 30 Gli aggettivi qualificativi
22 I fenici STORIA 23
dimostrativi
34 I pronomi personali
35 Clothes INGLESE
51 La mareggiata
52 La notte di San Lorenzo
IMMAGINE
GEOGRAFIA
Let’s eat! INGLESE
Let’s play! INGLESE
INVALSI
53 Una lettera da un’altra città 54 Facciamo come Arcimboldo ARTE E
55 Le regioni climatiche
56
57
58
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ITALIANO STORIA ∙ GEOGRAFIA EDUCAZIONE CIVICA INGLESE ∙ ARTE E IMMAGINE
IN RIVA AL MARE
Con la sabbia ed il secchiello oggi ho fatto un bel castello con le torri ed i fossati per giocare coi soldati.
Tutti vengono a guardare le mie torri in riva al mare e mi vanto un po’ perché del mio regno sono il re.
Certo che però è un peccato: prima o poi sarà schiacciato da un’ondata prepotente e non resterà più niente.
Ma io no, non mi lamento perché è un gran divertimento: lo ricostruirò in fretta col secchiello e la paletta. da internet
1 In che modo ti diverti sulla spiaggia? Racconta.
2 Colora solo le parole che riguardano l’ambiente del mare.
spiaggia ghiacciaio arcipelago golfo valle letto isola 2
CHE COSA DICE IL DIZIONARIO ?
1 Quale di quelle indicate è la forma base con cui cercare la parola nel dizionario? Colora.
amico amica
amiche pensiero pensare
pensasti cagna cane
scoprire scoperta
scopriranno cerealo cereale
scherzetto scherzo
scherzetti quello quella
fortissime
cereali forte fortissimo
scivola
quelle scivolo scivolare
2 Leggi queste quattro voci tratte da un dizionario e cerchia con il rosso le informazioni relative alla divisione in sillabe, con il blu quelle relative al genere e numero, con il verde quelle relative al significato. Poi sottolinea gli esempi.
scatola [sca-to-la]
s.f. (pl. -le)
Recipiente di varia forma, dimensione e materiale, fornito di coperchio, usato per contenere prodotti da conservare, trasportare, consumare: una s. di metallo, di legno, di cartone, di plastica, d’avorio, di vetro; s. quadrata, rettangolare, cilindrica; la s. dei cioccolatini, dei biscotti, dei bottoni, dei fiammiferi; una s. da scarpe, da cappelli; una s. per fazzoletti, per conservare gli spilli; mettere, conservare, chiudere, spedire in una s.; fabbrica di scatole
balcone [bal-co-ne]
s.m. (pl. -ni)
Struttura che sporge dal muro esterno di un edificio, protetta da una ringhiera, una balaustra o un parapetto, alla quale si accede mediante una porta-finestra
bottiglia [bot-tì-glia]
s.f. (pl. -glie)
Recipiente per liquidi, di vetro, plastica o altro materiale, generalmente cilindrico, con collo stretto e chiusura di vario tipo: b. di vetro, di cristallo, di plastica; turare, chiudere una b.; stappare, aprire una b.; b. da vino, da acqua; una b. d’acqua di Colonia
cortile [cor-ti-le]
s.m. (pl. -li)
Spazio scoperto racchiuso tra vari edifici e destinato a dare aria e luce alle stanze interne:
della scuola
3 I TA L I A N O R I F LESS
ALLENIAMOCI CON I SUONI
Leggi e riscrivi correttamente le parole.
• banbino ➜
• oniuno ➜ ………………………......………
• sottrazzione ➜
• acua ➜
• glieve ➜
• squola ➜
• siocco ➜
• celo ➜
• pasticcieria ➜
• sufficente ➜
• superfice ➜ ………………………......………
• pescie ➜
• chasa ➜
• addizzione ➜
• sopratuto ➜
• carabignere ➜ ………………………......………
2 Completa con...
monta a mi era pa ere casta e compa o ge ale ma ifico vi eto o gn ni
Ita a bersa ere sol evo baga o mi .......... aia arti .......... o gioco .......... ere fami .......... a o gli li
enza enziato cono nza camo o .......... occhezza .......... ntilla a .......... nsore .......... volo
4 SIONE SULL A LINGUA
QU , CU , CCU , QQU , CQU
1 Completa il cruciverba e scopri nella colonna colorata una parola con cqu
1. Un sinonimo di temporale.
2. Batte in ognuno di noi.
Una stanza in disordine è a…
Usa le bombole per respirare.
Sono di tutti i colori.
6. Sta fermo, immobile, sulla parete.
7. Riapre a settembre.
8. Ci sfrecciano le auto da corsa.
9. Lo usi per prendere appunti.
10. Il suo regno è la cucina.
3.
4.
5.
1 5 3 6 7 10 8 4 2 9 • a ............. sare • a ............. itrino • pia ............. ero • ............. gino • ............. rva • a ............. erugiola • li ............. irizia • a ............. rato • ............ stode • ta ............ ero • s ............ alo • ............ riosità • a ............ lei • ltare • •
5 I TA L I A N O R I F LESS
2 Completa con qu, cu, ccu o cqu.
Leggi e segna con una x la parola scritta in modo corretto. Fai attenzione alle doppie.
frattanto
annacquare fratanto
lezione febraio
lezzione febbraio
collezzione giubbotto collezione giubotto
colazzione prigione colazione priggione
Ha un camice bianco e gli piace il numero 33. Calca le scene.
Vai da lui se non vedi bene.
Chi è troppo goloso… non dovrebbe farlo!
Forbici e pettine sono i suoi strumenti.
Passa le sue giornate in un’auto bianca.
2 Risolvi gli indovinelli. Sono tutti nomi di mestieri con le doppie.
................................... ................................... ................................... ...................................
➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ 6 SIONE SULL A LINGUA
COME SI DIVIDE ?
1 Leggi la poesia, poi completa la tabella che segue scrivendo le parole sottolineate nella colonna giusta.
UN CANNIBALE DELLE ISOLE CANARIE
Un cannibale delle isole Canarie si fece otturare alcune carie poi da gran professionista mangiò subito il dentista, quell’ingordo delle isole Canarie
Fabrizio Vincitorio
2 Fai attenzione alla divisione in sillabe e cerchia quella corretta. am | bi | zio | ne
3 Riscrivi le parole che seguono dividendole in sillabe.
poz | zan
ghe | ra s
a | sim |
|
|
| la
|
a | sim | met | ri | co i | so | la
ro | spo de | ser | to a | mbi | zio | ne ros | po des | er | to des | cri | zio | ne a | ni | ma poz | za | nghe | ra de | scri | zio | ne ani | ma
|
| pon | da
me
tri
co iso
spon
da
avventura .............................. arrampicata ..............................
ricambio montagna .............................. sopralluogo .............................. Monos IL l A b E bI s IL l A b E T RI s I l LA be Po LI s IL l A b E 7 I TA L I A N O R I F LESS
scalatore
MESOPOTAMICHE
Che cosa significa la parola Mesopotamia? ..................…............................................................................................................ ........……
Tra quali fiumi era compresa?
..................…............................................................................................................ ........……
• Cosa fecero i Sumeri per sfruttare l’acqua dei fiumi?
2 Segna con una x e completa.
I Babilonesi furono
sottomessi:
dagli Assiri
dai Sumeri
La capitale
degli Assiri era:
Ninive Babilonia
Hammurabi
fece scrivere: le leggi una biblioteca
I giardini pensili si trovavano: nelle piazze sulle terrazze
Assurbanipal allestì: una biblioteca un codice di leggi
Gli Assiri erano: abili guerrieri grandi architetti
Ogni civiltà ha avuto delle attività che l'hanno distinta dalle altre.
Tutte le civiltà erano .................................... e ognuna aveva una divinità principale.
3 Collega le attività a chi le praticava e ogni civiltà alle proprie divinità.
lavorazione del ferro
costruzione di canali
costruzione di acquedotti e giardini pensili
Sumeri
Babilonesi
Assiri
Assur Marduk Anu,
Enlil, Enki
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GLI EGIZI
1 Completa la piramide con le parole riportate di seguito. artigiani faraone sacerdoti soldati schiavi scribi
Il regnava su tutto l’Egitto.
I .................... interpretavano la volontà degli dei e celebravano i riti religiosi.
Gli scrivevano i documenti necessari all’amministrazione statale.
I combattevano in tempo di guerra ed erano al comando del faraone.
Gli ........................ realizzavano gli oggetti necessari alle esigenze quotidiane.
I ........................ si occupavano del commercio.
I coltivavano i campi, allevavano il bestiame e venivano impiegati per la realizzazione di opere pubbliche.
Gli erano generalmente prigionieri di guerra e svolgevano le mansioni più umili.
9
ORIENTARSI
Completa aggiungendo le parole elencate di seguito nei box giusti.
Nord-est
• Sud
• Meridione
• Nord
• Oriente
• Sud-ovest
• Ovest
• Nord-ovest
• Settentrione
2 Collega con una freccia le diverse tipologie di carte alle informazioni che contengono. ferrovie
mari stati
Carta fisica
fiumi aree protette regioni colline
città parchi naturali
Carta politica
Occidente ........................ 10
monti capoluoghi di regione
confini zone climatiche laghi attrazioni turistiche
Carta tematica
strade zone a rischio sismico
• Sud-est Est
ORIENTARSI SULLA CARTINA
1 Scrivi i punti cardinali nei cartellini, osserva la cartina e completa le frasi che seguono.
................
Aosta Milano
Torino
Trento Trieste Venezia Bologna
Genova
Firenze
Ancona
Perugia
L’Aquila
Cagliari
Campobasso ................
Roma Napoli Potenza Bari Catanzaro Palermo
• Roma è a ................... di Palermo
• Venezia è a ................... di Genova
• Ancona è a ................... di Trieste
• Firenze è a ................... di Bologna
• Napoli è a ................... di Bari
• Cagliari è a ................... di Catanzaro
• Perugia è a ................... di Milano
• Campobasso è a ................... di L’Aquila
• Torino è a ................... di Aosta
• Potenza è a ................... di Bari
• Trento è a ...................
• Firenze è a ...................
11
WHAT TIME IS IT?
Che ore sono? Osserva e scrivi.
It’s half past four. ................................ ................................ ................................ ................................
................................ ................................
................................ ................................
2 Osserva le immagini e indica con una x la frase giusta.
It’s ten a.m.
It’s ten p.m.
It’s eleven a.m.
It’s eleven p.m.
12
MY BEDROOM
under It’s mirror the ➜ It’s under the mirror. radio
1 Osserva l’immagine, ricomponi le frasi e collegale all’oggetto giusto. Segui l’esempio. on It’s chair the ➜ ................................ t-shirt on It’s desk the ➜ ................................ lamp It’s the desk under ➜ ................................ bag the wardrobe It’s in ➜ 13
Leggi la storia e aggiungi l’accento sulla e quando
LA CONQUISTA DELLA LUNA
Una volta un uomo un po’ sempliciotto stava per attingere acqua a un pozzo, quando vide giù, proprio sul fondo, riflessa nell’acqua, la faccia della luna.
– E caduta la luna nel pozzo! – gridò. – Che fortuna mi e toccata! Adesso la prendo col secchio e me la porto a casa. Buttò il secchio e tirò, ma il secchio si era impigliato in una pietra.
– Come e pesante! – esclamò l’uomo tutto contento. – Meno male che e caduta nel pozzo proprio stasera che e tutta piena. Tira, tira, tira, a un tratto la corda si spezzò e l’uomo andò a gambe all’aria con la schiena sull’erba.
Quando aprì gli occhi, dopo il colpo, vide la luna che splendeva grande, piena, luminosa, in mezzo al cielo.
– Oh, ma come avrà fatto a ritornare così in fretta al suo posto? – pensò l’uomo a voce alta. E rimase tutta la notte a guardare la luna, senza riuscire a venire a capo del problema.
G. Latronico
2 Completa le frasi con le parole giuste, scegliendole tra quelle elencate di seguito.
c’è • ce • ce n’è • ce ne • c’era • cera • c’eri • ceri
1. Ho appena passato la ................... , fai attenzione!
2. ................... la faranno ad arrivare fino alla fine?
3. Nella città di Gubbio, nel mese di maggio, si svolge la festa dei ................... .
4. ................... andiamo al cinema? Che ne dite?
5. ................... anche tu quella volta in cui raggiungemmo la vetta della montagna?
6. per tutti i gusti!
una volta un povero mugnaio…
gelato a sufficienza per tutti.
È ?
14 SIONE SULL A LINGUA
DOVE VA LA H ?
1 Completa le frasi con le parole giuste, scegliendole tra quelle elencate di seguito. hai • ai • ha • a • ho • o • hanno • anno
1. miei amici piace giocare a pallavolo sulla spiaggia.
2. Simone fatto la cosa giusta.
3. controllato se le finestre sono chiuse?
4. Chiedi Umberto se vuole unirsi a noi per l’escursione.
5. Ti già detto a che ora passano a prenderti?
6. Vieni con me rimani qui?
7. L’ scorso abbiamo seguito un tragitto diverso.
8. una voglia matta di cioccolato.
2 Scrivi una frase con ciascuna delle seguenti parole.
hai ai ahi ............................................................................................................................... ha a ah ............................................................................................................................... ho o oh ............................................................................................................................... 15 I TA L I A N O R I F LESS
accento dove occorre.
LA VOLPE E IL CORVO
Il corvo aveva rubato da una finestra un pezzo di formaggio. Appollaiato sulla cima di un albero, era pronto a mangiarselo, quando la volpe lo vide e si mise a parlargli cosi: “Che lucentezza hanno le tue penne, corvo! Che nobile portamento e il tuo e che volto! Se avessi anche una bella voce, nessun uccello sarebbe superiore a te”. Allora quello sciocco, volendo esibirsi e far sentire la sua voce, lascio cadere dalla bocca il formaggio, che la volpe astuta fu pronta ad afferrare con i suoi avidi denti. Solo allora il corvo ingannato capi quanto era stato ingenuo!
su cio puo SIONE SULL A LINGUA
perche no tra
qui quassu giu
laggiu me fa 16
3 Aggiungi l’accento, pronuncia la parola e componi una frase.
2 Aggiungi l’accento dove occorre.
casco ➜
Fedro re piu ne… ne
L’APOSTROFO
1 Elidi le parole e riscrivile con l’apostrofo.
• lo amo ➜ l’amo
• la aria ➜
• una oca ➜ .......................................
• alla ombra ➜
• sullo altare ➜ .......................................
• nello oratorio ➜
• sulla amaca ➜ .......................................
• dallo elicottero ➜
2 Tronca le parole e riscrivile senza apostrofo.
• quale è ➜ qual è
• male di mare ➜ .......................................
• nessuno ospite ➜
• bello paese ➜ .......................................
• quello cavallo ➜
• buono sapore ➜ .......................................
• grande fretta ➜
• nessuno alunno ➜ .......................................
3 Elidi oppure tronca le seguenti espressioni e con ognuna di esse scrivi una frase.
• questa estate ➜
• grande baccano ➜
• nessuna alunna ➜ .................................................................................................
• ciascuno attore ➜
• nessuno albero ➜ .................................................................................................
• quella isola ➜
• buona idea ➜ .................................................................................................
• alcuno sbaglio ➜
17 I TA L I A N O R I F LESS
A SPASSO NEL BOSCO
Sottolinea nel testo i nomi e gli articoli.
Il bosco echeggiava di voci diverse.
Il rigogolo lanciava incessanti grida di gioia, i piccioni tubavano senza tregua, i merli fischiavano, i fringuelli trillavano, i pettirossi cinguettavano, le cinciallegre pigolavano. In mezzo a quel coro si levava lo schiamazzo delle ghiandaie, la risata ciarliera delle gazze e irrompeva lo stridio metallico dei fagiani.
A un tratto su quelle voci dominava il grido squillante del picchio o quello acuto e lieto del falco.
Nel testo sono presenti dati: olfattivi uditivi
maschile femminile singolare plurale collettivo primitivo derivato alterato concreto astratto bosco
3 Analizza segnando una x nella casella esatta.
coro
uccelli fagiani orsetto cartolerie pazienza
fiorellino bontà
F. Salten
18 SIONE SULL A LINGUA
NOMI COMUNI E NOMI PROPRI
1 Leggi il brano che segue e sottolinea tutti i nomi comuni di persona.
Il Circo Miciovskj era formato da otto gatti di grande talento, tutti artisti d’eccezione. Si erano esibiti in diversi circhi ed erano sempre stati l’attrazione principale dello spettacolo. Muk faceva il giocoliere, Attila era il miglior acrobata del mondo, Felice e Rolando eseguivano favolosi numeri al trapezio, Ermanno Mauz e Sasha
Zampasottile erano eccellenti funamboli e i fratelli Armando e Giacobbe Miciovskj erano famosi acrobati e clown. L’idea di fondare un circo con i più abili gatti del mondo era venuta a Giacobbe Miciovskj e in pochi mesi i fratelli Miciovskj erano riusciti a riunire in una sola compagnia gli artisti migliori: era nato il Circo Miciovskj.
Erwin Moser, La barca dei sogni, Mondadori
• fiume ➜
• monte ➜
• pianura ➜
Cosa dice quell’uccello che garrisce?
Che risponde l’elefante che barrisce?
Che ne pensa quel cavallo che nitrisce?
Che vuol dire quel leone che ruggisce?
Sono tutti chiacchieroni, dai gorilla ai calabroni
Tutti parlano, però chi li capisce?
Bruno Tognolini
➜
➜
➜
3 Scrivi un nome proprio per ciascuno dei seguenti nomi comuni.
2 Leggi la poesia e cerchia tutti i nomi comuni di animale.
lago
mare
città
19 I TA L I A N O R I F LESS
Unisci con una freccia, forma e scrivi i nomi composti.
sempreverde costellazione pescespada purosangue
capocuoco trampolino terracotta parafulmine 20
cane squadra stare mano forte passaggio piglia
portapenne lavastoviglie schiaccianoci gelateria SIONE SULL A LINGUA
.......................................................
COMPOSTI
3 Scrivi una frase con ciascuno dei seguenti nomi composti.
2 Cancella l’intruso da ogni gruppo.
spremiagrumi: ...................................................................................................................... ➜ ➜
para pesce sotto asciuga capo piano ➜ ➜ ➜ ....................................................... ➜ ➜ .......................................................
portafogli pellerossa cartoleria boccaporto
I NOMI COLLETTIVI
1 Completa le definizioni dei nomi collettivi.
• Un gregge è un insieme di
• Una flotta è un insieme di ...................................................... .
• Un frutteto è un insieme di ...................................................... .
• Un arcipelago è un insieme di .
• Una libreria è un insieme di
• Uno sciame è un insieme di
• Un colonnato è un insieme di ...................................................... .
• Una pattuglia è un insieme di .
• Una pineta è un insieme di
2 Completa le frasi con il nome collettivo giusto.
• Un è un insieme di cantanti.
• Uno ........................................................ è un insieme di uccelli.
• Una è un insieme di stelle.
• Un è un insieme di bufali.
• Una è un insieme di scolari.
• Una ........................................................ è un insieme di navi.
• Un ........................................................ è un insieme di alberi.
3 Leggi e sottolinea i nomi collettivi.
• Giulia aveva un mucchio di camicie da stirare.
• Una moltitudine di tifosi si riversò per le strade.
• Il papà di Andrea ha regalato un mazzo di fiori alla mamma.
• Abbiamo passeggiato a lungo nell’agrumeto.
4 Scrivi una frase con ciascuno dei seguenti nomi collettivi.
pinacoteca:
cittadinanza:
gente:
famiglia: ..............................................................................................................
21 I TA L I A N O R I F LESS
Indica se le affermazioni sono Vere (V) o False (F).
Le città fenicie erano costruite sulla costa, su un promontorio o un isolotto facile da difendere.
F
I prodotti artigianali erano di poco valore.
Il legname era il prodotto più importante.
Le più importanti città furono Ugarit, Biblo, Berito, Tiro e Sidone.
I murici sono dei molluschi da cui i Fenici ricavavano un colorante rossoviolaceo assai pregiato: la porpora.
F
Il mare era una buona fonte di ricchezza.
L’attività principale era il commercio marittimo.
Nel VI secolo a.C. i Fenici furono conquistati dai Persiani.
I Fenici producevano grano in abbondanza.
La colonia più importante fu Cartagine, fondata sulle coste dell’attuale Tunisia intorno all’800 a.C.
Gran parte della produzione artigianale veniva esportata.
F
2 Completa il testo con le seguenti parole:
I Fenici elaborarono una scrittura fonetica.
alfabeto • segni • fonetica • Aleph • cuneiforme
La scrittura e quella geroglifica non erano adatte ai mercanti che si spostavano continuamente e dovevano registrare ogni giorno il carico e lo scarico delle merci. I Fenici elaborarono perciò un sistema di scrittura molto più semplice, che usava appena una ventina di . Era una scrittura , cioè ogni carattere corrispondeva a un suono. Per scrivere una parola, perciò, bastava scrivere i segni corrispondenti ai suoni di cui era composta.
Dal nome delle prime due lettere, ............................... e Bet, l’insieme dei segni utilizzati dai ............................... .
V
V
F
V
V
F
V
F
V
F
V
F
V
V
F
V
F
V
F
V
22
F
GLI EBREI
1 Inserisci al posto giusto le seguenti parole.
patriarca • greggi • tribù • pellame • carne • teli • tende • vino
Inizialmente gli Ebrei vivevano come pastori nomadi organizzati in , ciascuna comandata dal proprio , ossia l’uomo più anziano, capostipite del gruppo familiare. Si spostavano continuamente da un luogo
all’altro, alla ricerca di buoni pascoli per le loro
L’esistenza degli Ebrei dipendeva, infatti, dalle pecore e dalle capre, da cui si ricavavano ............................... , latte, lana e ............................... .
Quando le tribù trovavano un luogo favorevole, si fermavano; i bambini o i pastori si occupavano degli animali, le donne invece montavano le .
Le tende erano fatte con di pelo di capra o di cammello tesi su una struttura di legno e . Erano coperte da strisce di pelle cucite insieme che rendevano impermeabili i teli.
I prodotti dell’allevamento erano venduti per poter acquistare altri beni necessari, come grano e ............................... .
23
DA RECORD!
Leggi i testi che seguono e completali con le parole elencate.
lagune • umani • Appennino • bassa • vegetazione
La pianura più estesa d'Italia
La Pianura Padana è la più estesa pianura italiana (46.000 km2, compresa la pianura veneta). È limitata a Nord dalle Alpi e a Sud dall’................................ Settentrionale; dalle radici delle Alpi Piemontesi declina dolcemente verso il Mar Adriatico, dove presenta un fronte di 270 km, che per buona parte termina con una fascia di ................................. Solitamente viene divisa in due parti, ................................ pianura e alta pianura (assai più estesa a sinistra del Po e soprattutto in Lombardia e in Piemonte).
La Pianura Padana presenta da parte a parte aspetti diversi per clima, (sia spontanea sia coltivata), forme e tipi di insediamenti
Tratto e adattato da: www.treccani.it
pianeggiante • bacino • palude • confini • pino
Il fiume più lungo d'Italia
Il Po è il fiume più lungo d’Italia. Lungo 652 km, con un di 71.000 km² è anche quello con la massima portata della foce. Per la maggior parte del suo percorso scorre in un territorio che proprio dal fiume prende il nome di Pianura Padana.
Ha origine in Piemonte e sfocia nel mare Adriatico attraversando cinque capoluoghi di provincia e segnando i tra diverse regioni italiane. Secondo alcuni, il suo nome deriverebbe da un vocabolo orientale, forse cinese, che ha il significato di Già nell’antichità il Po era noto con due nomi italici Padus e Bodincus, e uno greco, Eridano. In particolare, sembra che il suo attuale nome derivi da Padus in riferimento ai numerosi alberi di che ne costeggiano le rive.
Tratto e adattato da: www.sapere.it
24
glaciale • mediterranei • vegetazione • vite
La più vasto lago d'Italia
Il Lago di Garda è il più vasto lago dell’Italia, esteso nella regione , tra la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige. Ha una superficie di 370 km², un perimetro di 155 km e una profondità massima di 346 m.
Si è formato nell’era neozoica ed è di origine
Il suo principale immissario è il fiume Sarca; emissario è il fiume Mincio, a Peschiera del Garda, affluente di sinistra del Po.
Il clima è assai mite, con caratteri : le estati sono relativamente fresche, gli inverni dolci e le precipitazioni copiose, specie nei mesi autunnali. Anche la ................................ presenta aspetti tipicamente mediterranei; prosperano infatti olivi, cipressi, palme, aranci, limoni, oleandri ecc., mentre assai diffusa, specie nella parte meridionale, è la coltura della ................................ , da cui si ricavano vini pregiati.
Tratto e adattato da: www.sapere.it
Svizzera • pendici • Courmayeur • alpinisti • massiccio
Il monte più alto d'Italia
Il monte Bianco, con i suoi 4807 m di altezza, è il ................. più elevato d’Italia. Si trova al confine tra l’Italia, la Francia e la .
Il Monte Bianco ha sempre esercitato un enorme fascino sugli e sui turisti che, in numero sempre crescente, affluiscono verso i centri posti sulle sue , tra cui primeggiano e Chamonix-Mont-Blanc.
Tratto e adattato da: www.sapere.it
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DIMMI COSA MANGI
Leggi il brano e rispondi alle domande che seguono.
– Ho una dichiarazione da fare, sono innocente. – È quello che dicono tutti gli ortaggi.
– Ma io lo sono per davvero. Non so di che mi si accusi. Io ho fatto sempre tutto il possibile per piacere ai bambini!
– Per esempio?
– Per esempio sono arancione, è allegro l’arancione! A loro piace! E poi ho una forma divertente, a punta! Tutti i bambini mi usano sempre per fare il naso al pupazzo di neve! Allora perché parlano male di me? Prendiamo la Patata… non ha una forma divertente. Non ha nessuna forma! È piena di bozzi! Non ha un bel colore! Nessuno la usa per fare il naso ai pupazzi di neve! Non sa fare niente!
– Ma ai bambini piace tantissimo, specialmente fritta…
È questo che mi fa impazzire! Io mi faccio in quattro per quei piccoli ingrati: sono sempre allegra, ho un bel colore, so fare il naso, sono buona anche cruda e loro mi odiano. E non basta! Chi è che li fan diventare robusti? Chi si preoccupa della loro vista? E della loro acne quando diventano più grandicelli? Mi interesso perfino alla loro abbronzatura! Che cosa devo fare di più?
R. Luciani, C. Marchetti, Processo alle verdure, Giunti
2 E a te? Ti piace la verdura? Quali verdure mangi? Racconta.
–
............................................................................................................................... .................. ............................................................................................................................... .................. A 26
QUANTI RIFIUTI!
1 Leggi il brano che segue. C’è rifiuto e rifiuto. Alcuni hanno vita breve, essere buttati via è il loro destino naturale. Sono gli imballaggi, che dopo aver contenuto e protetto il prodotto vero e proprio diventano inutili di colpo. Sono fatti di carta, vetro, plastica, cellofan. Materiali come il tetrapak (il brick del latte) o il cartone ondulato sono stati inventati solo perché servivano a imballare i prodotti. Un altro tipo di rifiuto sempre di moda è quello organico che lasciamo nel piatto: bucce, torsoli, foglie, ossa, gusci, cartilagini e così via. Solo che un tempo non era considerato rifiuto: finiva in pasto agli animali di casa, o ritornava alla terra come concime. Il problema è nato con le città perché il bello di questi rifiuti è anche il loro guaio: si decompongono alla svelta, quindi puzzano e, se non smaltiti subito, attirano topi, insetti, animali randagi e un sacco di malattie.
R. Luciani, A volte ritornano, Giunti
2 Riempi la tabella con esempi di rifiuti divisi per tipologia.
Rifiuti organici Carta Plastica Vetro .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. ..............................
e 27
ARTICOLI
Leggi la storia, fai attenzione alle parole evidenziate e cerchiale con il blu se sono articoli , con il rosso se sono articoli indeterminativi, con il nero se sono articoli partitivi.
Fai attenzione ai tranelli: alcuni sembrano articoli, ma non lo sono!
STORIELLA PERSIANA
A un uomo venne a mancare in casa sua una borsa piena di monete d’oro. Subito si recò dal giudice della città e gli raccontò il fatto.
Il giudice chiamò a sé tutti gli inquilini della casa e consegnò loro dei bastoni: un bastone a ciascun inquilino.
– Sono tutti uguali, – disse – ma durante la notte il bastone del ladro crescerà di due dita.
Colui che aveva rubato la borsa si impaurì e durante la notte accorciò di due dita il suo bastone.
La mattina seguente il giudice esaminò i bastoni, riconobbe il ladro e lo mandò in prigione.
2 Riscrivi le espressioni che seguono utilizzando degli articoli partitivi.
un po’ di
alcuni fiori .................................. alcuni invitati .................................. un po’ di insalata 28 SIONE SULL A LINGUA
pasta
GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI
1 Risolvi il cruciverba e scopri nella colonna colorata la soluzione all’indovinello.
È un aggettivo che si usa per
chi scherza volentieri (1) una situazione che allarma (2) un suono che produce un gran fragore (3) qualcuno o qualcosa che arreca fastidio (4) un castello con un incantesimo (5)
una persona che chiacchiera molto (6) qualcuno o qualcosa che rassicura (7) qualcosa che è in abbondanza (8)
Indovinello
È sia un nome sia un aggettivo e si può allungare ma non accorciare.
2 Scrivi un aggettivo a partire dal nome.
inquietudine ............................... felicità ............................... acclamazione dolcezza tempesta ............................... pallore
timidezza decisione
malinconia ............................... sapore
6
2 4 8 7 5 1 3
29 I TA L I A N O R I F LESS
AGGETTIVI QUALIFICATIVI
Sottolinea gli aggettivi qualificativi.
L’aspetto del San Guinario era raccapricciante: la sua pelle era bruno-rossastra, con pelacci neri che gli spuntavano dal petto, dalle narici e dallo stomaco. Aveva capelli neri, lunghi e cespugliosi, il volto ripugnante rotondo e flaccido, gli occhi come buchetti scuri e il naso corto e piatto. La bocca era enorme, tagliava la faccia da orecchio a orecchio e le labbra parevano due orrendi salsicciotti posati l’uno sull’altro. Denti gialli e taglienti sporgevano da quei salsicciotti rossi e rivoli di bava gli colavano sul mento.
2 Completa le frasi con gli aggettivi qualificativi adatti.
• Mi piacerebbe avere un gatto
• Ho regalato alla mamma un mazzo di rose ................................................
• Anna non va d’accordo con Lucia perché è troppo
• Per diventare campioni bisogna essere .................................. e ..................................
• Adoro mangiare la pizza perché è
• Quel viaggio è stato ................................................
3 Scrivi il nome al quale si possono riferire i seguenti aggettivi qualificativi.
avventuroso • entusiasmante emozionante spaziosa • soleggiata confortevole
gustoso • dolce freddo
Roald Dahl, Il GGG, Salani.
30 SIONE SULL A LINGUA
I GRADI DELL’AGGETTIVO
1 Leggi le frasi e indica con una x se contengono un comparativo di maggioranza comparativo di minoranza (MI) o un comparativo di uguaglianza (U). MA
La mia idea è stata meno apprezzata della sua.
Lucia è più alta di Maria.
La nostra camera è grande quanto la vostra.
Le tue scarpe sono più grandi delle mie.
Il nostro gattino è affettuoso tanto quanto il vostro.
Il libro è senza dubbio meno emozionante del film.
2 Completa le frasi seguendo le indicazioni tra parentesi. Osserva l’esempio.
• Secondo me il calcio è (coinvolgente, comparativo di maggioranza) più coinvolgente del tennis.
• Il tragitto che mi hai suggerito è (trafficato, comparativo di minoranza) quello che faccio in genere.
• La mia motocicletta è (nuova, comparativo di uguaglianza) .............................................. la tua.
• Questa canzone (orecchiabile, comparativo di minoranza) ................................................ precedente.
• La tenda di Riccardo è (spaziosa, comparativo di maggioranza) ................................................ di quella di Andrea.
3 Scrivi il superlativo relativo di ciascuno dei seguenti aggettivi.
• gentile ......................................
• leggero ......................................
• scomodo ......................................
• brillante
• gustoso
• tenero
31 I TA L I A N O R I F LESS
AGGETTIVI POSSESSIVI
Completa la tabella degli aggettivi possessivi.
Maschile Femminile
Plurale Singolare Plurale mio miei mia mie
2 Leggi, cerchia gli aggettivi possessivi e sottolinea i nomi a cui si riferiscono.
• Marco ha lasciato la sua bicicletta in giardino.
• La vostra amica è sempre in ritardo!
• Quelli sono i nostri pattini.
• I miei amici sono già partiti per le vacanze.
• Questo è il tuo cappello?
• Abbiamo accettato la loro idea.
3 Volgi dal singolare al plurale. Osserva l’esempio.
il mio cane ➜ i miei cani
la tua maglia ➜
il suo cappello ➜
il nostro giardino ➜
la vostra camera ➜
il loro aquilone ➜
4 Volgi dal maschile al femminile. Osserva l’esempio.
il mio zio preferito ➜ la mia zia preferita
il tuo amico del cuore ➜
......................................................... ➜ ......................................................... ➜ .........................................................
32 SIONE SULL A LINGUA
GLI AGGETTIVI DIMOSTRATIVI
1 Leggi, cerchia gli aggettivi dimostrativi e sottolinea i nomi a cui si riferiscono.
• Questo libro è davvero bellissimo!
• Puoi prestarmi quella penna, per piacere? Questa non scrive più.
• Questa storia non mi convince per niente.
• È suo quell’ombrello? Posso prenderlo?
• Non trovi più i tuoi guanti? Prova a guardare in quel cassetto.
• Non voglio ripetere sempre le stesse cose!
• Quella valigia è davvero molto capiente.
2 Completa con questo, quello, stesso, medesimo. Fai attenzione: devi concordare l’aggettivo con il nome.
• ......................... giacca è davvero molto comoda.
• A chi appartengono ......................... pattini in garage?
• Mi è venuta in mente volta in cui andammo al mare assieme.
• In momento sono impegnato al telefono.
• Fai come vuoi, per me è la cosa!
• Ieri, Marco ed io abbiamo preso il treno.
3 Completa con quello, quell’, quel, quella, quei, quegli, quelle. locanda
4 Scrivi una frase con ciascuna delle seguenti espressioni.
• quest’ombrellone ➜
• quel viottolo ➜
• quegli sogli ➜
• queste racchette ➜
zerbino squalo orchestra zaini rifugi amache attesa scale consiglio partita scheda percorso scalini esercizi
33 I TA L I A N O R I F LESS
PERSONALI
Leggi a filastrocca e cerchia tutti i pronomi, come nell’esempio.
FILASTROCCA DEL VERBO ESSERCI
Eccoci, Eccovi, Eccoli
Strano e gratuito come ogni dono
Eccomi qui: io ci sono
Solo da solo io non ci sarei
Eccoti qui: tu ci sei
Si apre lo spazio che c’è fra me e te
Eccolo, eccola: c’è
Altri che vengono, se io li chiamo
Eccoci: ora ci siamo
Nodi diversi di una sola rete
Eccovi tutti, ci siete
Ma l’orizzonte è sempre più in fondo
Eccoli, eccole: il mondo
Tratta da: Bruno Tognolini, Rime raminghe, Salani
2 Completa la tabella con i pronomi personali complemento elencati di seguito. ci • lei/la/le • loro/li • te/ti • me/mi • vi • lui/lo/gli
Persona Pronomi personali soggetto Pronomi personali complemento
1ª singolare io
2ª singolare tu
3ª singolare egli/esso/lui; ella/essa/lei
1ª plurale noi
2ª plurale voi
3ª plurale essi/esse; loro
3 Completa come nell’esempio.
dai a lui dagli chiedi a lei ..............................
parla a lui
scrivi a lei ..............................
..............................
34 SIONE SULL A LINGUA
CLOTHES
1 Come si dice in inglese? Osserva l’immagine e scrivi il numero corrispondente.
5.
2.
6.
10.
3.
7.
11.
4.
8. sunglasses
12.
1. scarf
t-shirt
swimsuit
trousers
blouse
shorts
gloves
9. sandals
jumper
shoes
..... ..... ..... ..... ..... ..... 35
hat
E PIANURE ...
1 Osserva la cartina fisica dell’Italia e indica con una x se le affermazioni sono vere o false.
• Le Alpi e gli Appennini sono catene montuose. V F
• Gli Appennini occupano solo l’Italia Centrale. V F
• La Sardegna è prevalentemente montuosa. V F
• Le colline hanno un clima più caldo rispetto alle montagne. V F
• La pianura è un terreno pianeggiante. V F
La pianura più grande dell’Italia settentrionale è la Pianura Padana. V F
Le Alpi si trovano nel sud Italia. V F
36
FIUMI , PIANURE E LAGHI D’ITALIA
1 Completa la carta muta con i nomi delle principali pianure e dei principali Usa i nomi elencati di seguito.
Pianura Padana • Garigliano • Po • Arno • Tavoliere delle Puglie Tevere • Campidano • Pianura Campana ..................................
37
..................................
Leggi la poesia facendo attenzione ai verbi evidenziati. Poi riscrivili all’infinito nel riquadro giusto.
QUANDO IL GATTO STA IN CIABATTE
Quando il gatto sta in ciabatte, quando beve un caffelatte, quando legge i suoi giornali, ma non mette gli stivali, è domenica. Che festa, quando il gatto a casa resta! Quando gioca a rubamazzo o si abbronza sul terrazzo, quando fa del giardinaggio, quando dorme sotto un faggio, è domenica. Che bello!
Suona il gatto il violoncello! Quando steso sta sull’erba risolvendo un cruciverba, quando guarda la tivù, quando mangia del ragù, è domenica. Gran cosa quando il gatto si riposa!
Antonella Ossorio, Fate, gnomi & compagnia, Emme Edizioni
2 Per ciascuna voce verbale scrivi il modo infinito e indica la coniugazione. Osserva l’esempio.
• partimmo ➜ partire (3 a coniug.)
• deciderete ➜
• rincasaste ➜
• condivido ➜
• abbiamo vinto ➜
one ......................................... ......................................... ......................................... ......................................... s e CondA Con I u GA z I one Te R z A Con I u GA z I one ......................................... 38 SIONE SULL A LINGUA
P RIMA Con I u GA z I
ESSERE E AVERE
1 Leggi le frasi e indica con una x quale significato ha il verbo essere.
Trovarsi
• Marco è nella sua camera.
• Questo gattino è di Lucia.
• Il nido delle rondini è su quel ramo lassù.
• Questo telecomando è dell’automobilina di Alberto.
• I tuoi guanti sono nel cassetto.
• La matita era di Sonia.
2 Leggi le frasi e indica con una x quale funzione svolge il verbo essere.
Ha significato proprio Ha funzione di ausiliare
• Giorgio è andato al cinema con i suoi amici di classe.
• Amedeo è sempre distratto.
• Le vacanze estive sono appena cominciate.
• La sentinella è di vedetta sulla torre.
• L’armadio è vuoto.
• Il treno è appena partito.
3 Leggi le frasi e indica con una x quale significato ha il verbo avere.
Possesso Sensazione
• Emanuele ha degli amici molto simpatici.
• Ho una fame da lupi!
• La mia bicicletta ha un sellino molto comodo.
• Se hai freddo, perché non indossi il giubbotto?
• Avete una casa davvero molto accogliente.
• Ho sonno. Vado a letto.
39 I TA L I A N O R I F LESS
...
Completa la tabella con le voci verbali che mancano.
Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
pedalo pedalavo pedalai pedalerò
egli pattinava
noi reciteremo
voi fotografate
essi correvano
2 Fai l’analisi dei verbi che seguono, come nell’esempio.
partimmo
giocherete
parla
voce del verbo partire, 3ª coniugazione, modo indicativo, tempo passato remoto, 1ª persona plurale
inciampasti
convinsi ................................................................................................................. .................................................................................................................
ebbero ................................................................................................................. .................................................................................................................
crederanno ................................................................................................................. .................................................................................................................
salite ................................................................................................................. .................................................................................................................
3 Riscrivi le frasi con il verbo prima al passato remoto, poi al futuro semplice, come nell’esempio.
........................................... ........................................... SIONE SULL A LINGUA
1. Riccardo mangia la minestra. Riccardo mangiò la minestra. Riccardo mangerà la minestra.
2. Lucia ascolta la musica in salotto. ........................................... ........................................... 40
4 Completa la tabella con le voci verbali che mancano.
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto io ho risposto avevo risposto ebbi risposto
tu
egli aveva sospettato
noi abbiamo consegnato
voi foste andati
essi hanno creduto
5 Fai l’analisi dei verbi che seguono, come nell’esempio.
ebbe compreso
voce del verbo comprendere, 2ª coniugazione, modo indicativo, tempo trapassato remoto, 3ª persona singolare
era andato ............................................................................................................ .............................................................................................................
foste passati
avremo detto
siamo partiti
avevate nascosto
avrete temuto
6 Completa le frasi coniugando il verbo tra parentesi al trapassato remoto o al futuro anteriore.
1. Quando gli ospiti (arrivare) ............................. potremo cominciare a mangiare.
2. Dopo che mi (rispondere) ............................. decisi di andarmene.
3. Solo quando (terminato) ............................. i compiti, potrai andare in spiaggia.
4. Quando Marco e tu (smettere) ............................. di prendermi in giro, allora comincerò a credere alle vostre parole.
5. Dopo che (concludere) la spiegazione, la maestra ci chiese se avessimo capito.
41 I TA L I A N O R I F LESS
CONGIUNTIVO
Completa la tabella dei tempi del congiuntivo.
Tempi semplici Tempi composti Presente Imperfetto Passato Trapassato che io veda vedessi abbia visto avessi visto che tu abbia parlato che egli avesse ascoltato che noi avessimo che voi siate stati che essi dicano
2 Leggi le frasi e cerchia i verbi al congiuntivo.
• Se ci fosse più vento, l’aquilone prenderebbe quota più facilmente.
• Se tu avessi detto la verità sarebbe stato meglio!
• Se riuscissi a mangiare di meno, starei certamente meglio!
• Se studiassero di più, riuscirebbero a risolvere gli esercizi più facilmente.
• È importante che tu dica tutto quello che sai.
• Non sono sicuro del fatto che Marco abbia apprezzato la tua sincerità.
• Che ti piaccia o no, devi farlo!
3 Completa le frasi. Esprimi un desiderio, una speranza, un’opinione o un timore usando un verbo al congiuntivo.
• Desideriamo che
• I tifosi sperano che
Gli escursionisti temevano che
42 SIONE SULL A LINGUA
IL CONDIZIONALE E L’ IMPERATIVO
1 Completa le tabelle dei tempi del condizionale.
Presente Passato io aspetterei avrei aspettato tu giudicheresti egli avrebbe parlato noi accetteremmo voi avreste deciso essi salterebbero
Presente Passato io farei tu avresti condiviso egli sarebbe noi saremmo partiti voi cantereste essi sarebbero arrivati
2 Leggi le frasi e cerchia i verbi al condizionale.
• Avremmo scelto Luca come nostro caposquadra! Sei d’accordo?
• Se mi avessi ascoltato, adesso non staresti in queste condizioni!
• Giocherei con te a calcio, se avessi finito i compiti.
• Partirei immediatamente, se ne avessi la possibilità.
• Direi che la tua è stata proprio la scelta giusta!
• Avrei creduto alle sue parole, se solo non mi avesse detto tutte quelle bugie.
3 Trasforma le richieste in comandi: passa dal condizionale all’imperativo.
• Mi presteresti la tua penna? ➜
• Bisognerebbe preparare la cena. ➜
• Mi daresti una mano? ➜
43 I TA L I A N O R I F LESS
CONGIUNZIONI
Unisci le frasi usando la congiunzione adatta. Osserva l’esempio.
Giulia prende il sole
Ho sonno
Te lo dico
Le ho detto
Vuoi un succo d’arancia
Ti aspetto
GLI AVVERBI
che mentre perciò però oppure purché
Alberto gioca a pallavolo. vado a dormire.
devo vederla. tu mantenga il segreto! tu non fare tardi. preferisci del latte?
1 Collega ogni aggettivo al rispettivo avverbio.
equo rapido esatto
stabile
rapidamente esattamente equamente ampiamente stabilmente
corretto sbadato spensierato
amabile disperato
disperatamente spensieratamente amabilmente sbadatamente correttamente
44 SIONE SULL A LINGUA
LE PREPOSIZIONI
1 Completa la tabella delle preposizioni articolate.
di a da in il del al lo nello –la –l’ dall’ –i dei ................. ................. ................. coi ................. gli ................. ................. ................. ................. – sugli le ................. alle ................. ................. –.................
2 Leggi il brano che segue e cerchia di blu tutte le preposizioni semplici e di rosso tutte le preposizioni articolate.
AMMUTINAMENTO SULLA ZATTERA
Il sole stava dissolvendo la foschia sulla superficie dello stagno, quando arrivarono i ragazzi. Senza perdere tempo balzarono a bordo della zattera.
Sciogliere gli ormeggi – gridò Chris.
Signorsì – replicò Daisy, sua sorella, liberando il cavo d’ormeggio dal palo. Poi diede un’energica spinta all’imbarcazione e saltò a bordo.
Issare la vela, ufficiale in seconda – ordinò Chris.
– Vela issata – confermò Dave con uno sguardo alla tovaglia che pendeva pigramente dall’albero, cioè dall’ex palo di sostegno della corda del bucato. – Bene così – urlò Chris, impugnando la gamba del tavolo che fungeva da timone. – Preparatevi ad affrontare la burrasca e fate attenzione alle secche, sono pericolose. E ricordate: un solo tentativo di ammutinamento e vi metto ai ceppi.
– Signorsì – risposero in coro Daisy e Dave. Ma quando la zattera sbandò, il quarto membro dell’equipaggio decise di sfidare Chris e si ammutinò. Si trattava di Savage, il timido bastardino di Daisy. Era stato arruolato a forza, e odiava il mare e i capitani prepotenti almeno quanto odiava il collare.
Riduz. e adatt. da William Jesse Corbett, I bambini raccontano
–
–
–
45 I TA L I A N O R I F LESS
SOGGETTO
in ogni frase, poi indica se è un nome proprio (NP), un nome comune (NC), un verbo (V).
Una rondine non fa primavera.
• Tu sei stato scelto come rappresentante di classe.
• Giocare con te è sempre molto divertente.
• Roma è la capitale d’Italia.
• Davide è uno studente molto scrupoloso.
• Passeggiare in riva al mare è molto piacevole.
• Io mi avvio verso l’uscita.
• Stasera la luna è piena.
2 Completa le frasi con due soggetti. mi diverte.
............................ ............................ SIONE SULL A LINGUA
NP NC PR V
3 Scrivi il soggetto sottinteso accanto a ogni frase.
• Oggi siamo andati al cinema. ( )
• Perché non vieni con noi? ( )
• Mi sento molto stanco. ( )
• È uscita con i suoi amici. ( ...... )
• Non siete d’accordo? ( ...... )
• Sono andati in spiaggia. ( ...... )
è avvincente. è impegnativo. ............................ ............................ 46
fa male.
IL PREDICATO
1 Completa le frasi con dei predicati nominali.
• Il timoniere della nave
• Il sole
• La gazzella
• Il vostro coraggio
2 Collega ogni soggetto al suo predicato verbale.
La pioggia
L’elicottero
Il serpente
La motocicletta
Il pappagallo
3 Scrivi un predicato verbale e un predicato nominale per ogni soggetto.
volteggia romba batte parla sibila ronza frinisce soffia riflette trilla
Il grillo Il vento La zanzara Il campanello Lo specchio
.......................................... (PV) (PN) Il fuoco (PV) (PN) Le stelle (PV) (PN) La sveglia .......................................... 47 I TA L I A N O R I F LESS
Il pettirosso
COMPLEMENTO OGGETTO
Osserva le immagini e completa le frasi con un complemento oggetto.
L’aquila cattura
Il cane afferra
Il cavallo salta
Giorgio scrive
2 Scrivi tre frasi con un complemento oggetto. 1. ................................................................................................................. . 2. ................................................................................................................. . 3. ................................................................................................................. .
3 Sottolinea il predicato, poi indica con una x se si tratta di un verbo transitivo o intransitivo.
Transitivo Intransitivo
1. Gianfranco rideva a crepapelle.
2. Ieri ho incontrato Mattia sulla spiaggia.
3. Ho comprato del latte.
4. Ho ascoltato con attenzione le tue parole.
Hai telefonato a Valerio?
48 SIONE SULL A LINGUA
I COMPLEMENTI INDIRETTI
1 Leggi le frasi e fai attenzione al complemento sottolineato. Che tipo di complemento è? Collegalo al cartellino giusto.
Abbiamo svolto i compiti con attenzione .
Complemento di tempo
Sono andato al parco assieme a Vittorio .
Stamattina abbiamo fatto una colazione molto abbondante.
Complemento di luogo
Complemento di modo
In questo momento sono alla stazione
Complemento di mezzo
Possiamo andare in spiaggia con l’autobus .
Complemento di compagnia
2 Completa le frasi rispondendo alle domande tra parentesi.
1. Marco andrà (dove?) ............................................ ( con chi ?) ........................................
2. Mia cugina ha comprato (che cosa?) ................................................... (a chi?) ................................................... (perché?) ...................................................
3. Vittorio è partito (quando?) ...................................... (per dove?) ..................................
4. La mamma ha preparato (che cosa?) ................................................... (perché?) ........ ...................................................................
5. Mattia è andato (dove?) ............................................ (come?) ....................................... (con chi?) ............................................
3 Scrivi quattro frasi con un complemento indiretto.
1. 2. 3. 4.
49 I TA L I A N O R I F LESS
UN’ESTATE INDIMENTICABILE
Completa il testo con le sequenze descrittive e narrative, aiutandoti con le domande tra parentesi. Utilizza i dati sensoriali e inserisci opportunamente qualche similitudine.
Chiara e Umberto non vedevano l’ora che arrivasse l’estate per poter trascorrere giorni spensierati a casa dei nonni materni. Lì avrebbero incontrato anche i loro cugini Davide e Lucilla.
La casa era piccola ma tanto graziosa.
(Com’era la facciata della casa? E il giardino che la circondava? Da quante stanze era composta la casa? Com'erano i mobili? Cosa si vedeva dalle finestre?) ............................................................................................................................... ................ ............................................................................................................................... ................ ............................................................................................................................... ................
Appena giunsero a casa dei nonni, Chiara e Umberto furono accolti con grande gioia da Gelsomina, la cagnetta dei cugini, che erano lì sull’uscio di casa ad attenderli.
(Cosa fece Gelsomina quando vide Chiara e Umberto?) ............................................................................................................................... ................ ............................................................................................................................... ................ ............................................................................................................................... ................
Chiara e Umberto con Davide, Lucilla e Gelsomina corsero subito in spiaggia.
(Com’era il mare? E la spiaggia?)
A un tratto Davide e Lucilla ebbero un’idea.
(Cosa fecero Davide e Lucilla? Cosa successe? Chi arrivò? Cosa fece Gelsomina? Come si concluse la vicenda?)
50 ENSIONE DEL TESTO
LA MAREGGIATA
1 Leggi il testo e indica la risposta corretta. Quando ero sulla spiaggia, e c’era la mareggiata, vedevo arrivare all’orizzonte le ondate piene di ferocia; mi parevano alte come colline. Erano verdastre e frastagliate di spuma bianca. Le onde facevano un rumore enorme, come una grande ruota che girava; la spuma si stendeva sulla spiaggia come un tappeto, il tappeto più bello e prezioso che avessi mai visto.
A un tratto un’onda più grande e cattiva sorgeva all’improvviso, si ingrandiva; mi mettevo a scappare impaurito.
Poi appena la mareggiata rallentava, il vento cominciava a cadere e la bellissima spuma si ritirava, io mi mettevo a percorrere la spiaggia. C’era una grande quantità di alghe e rottami, ognuna lasciava qualcosa sulla spiaggia.
Sulla spiaggia c’erano tronchi d’albero, legni coperti di un’erba verde sottile, incrostati di piccole conchiglie. C’erano conchiglie intere e rotte; ossi di seppia; stelle di mare alle quali mancavano quasi sempre uno o due braccia.
E io percorrevo felice la spiaggia camminando lentamente. Ogni tanto mi fermavo smuovendo l’alga col piede.
V.G. Rosso, Calme di luglio, Mondadori
• Com’è il mare durante una mareggiata?
Molto agitato
Calmo e piatto
• A cosa somigliavano le onde alte?
Ad alberi verdi
A colline
• Di che colore erano le onde minacciose?
Verdi e bianche
Grigie e nere
• Quale emozione provava il narratore durante la mareggiata?
Paura
Eccitazione
• Che cosa faceva il narratore quando il mare si calmava?
Passeggiava sulla spiaggia
Si tuffava in acqua
• Come si sentiva durante la passeggiata?
Era felice
Era triste
51 I TA L I A N O CO M P R
LA NOTTE DI SAN LORENZO
Leggi la seguente pagina di diario.
10 agosto 2022
oggi è un giorno molto speciale. In genere quando scrivo è per raccontarti tutto quello che è successo durante la giornata: a che ora mi sono svegliato, che cosa ho fatto, chi ho incontrato…
E ce ne sarebbero di cose da raccontarti! Oggi è stata una giornata veramente bellissima e piena di eventi. Sono andato in spiaggia con i miei amici e come al solito abbiamo giocato a pallavolo. Questa volta, però, abbiamo giocato contro un gruppo di ragazzi che non avevamo mai visto prima. Sono simpatici e spero tornino anche domani. Tra loro c’è anche una ragazza molto carina. Ha un nome particolare, che non avevo mai sentito prima. Si chiama Lucilla ed è moto brava a giocare a pallavolo.
Dopo aver fatto il bagno ed esserci asciugati al sole, siamo andati con Lucilla e gli altri a mangiare un gelato. Ci siamo rivisti anche dopo pranzo e abbiamo fatto un’altra partita. Questa volta abbiamo vinto noi. Ah, avevo dimenticato di dirti che la prima partita l’avevamo persa, anche se per un solo punto.
Come ti dicevo questo è un giorno speciale, perché dopo aver scritto, in genere, vado a dormire. Stasera, invece, uscirò.
È la notte di San Lorenzo, e tra un po’ in cielo succederà qualcosa di straordinario. Almeno spero! L’anno scorso è stato così: ho visto un sacco di stelle cadenti. Fioccavano una dopo l’altra. Erano bellissime. Io, però, non avevo desideri da esprimere. Già, perché mamma oggi mi ha detto che se vedo una stella cadente posso esprimere un desiderio, e se non dico a nessuno di che cosa si tratta, quel desiderio si avvererà. L’anno scorso non lo sapevo, ma questa volta non voglio farmi trovare impreparato.
Ora che ci penso, però, non so ancora quali desideri esprimere. Che cos’è che desidero veramente?
Forse desidero incontrare di nuovo Lucilla? Forse desidero essere felice? O forse desidero che le vacanze non finiscano mai? Forse desidero tutte queste cose assieme e tante altre ancora: una bicicletta nuova, che la mia squadra vinca il prossimo campionato di calcio, che mio fratello non mi prenda più in giro davanti ai suoi amici… Forse farei bene a fare una classifica dei miei desideri, in modo da non sprecare le stelle cadenti.
2 Rispondi alle domande.
1. Il testo è scritto in: prima persona terza persona
Il linguaggio utilizzato è: formale informale
Alessandro
3 Prova a stilare un elenco dei desideri che esprimeresti se vedessi delle stelle cadenti.
52 ENSIONE DEL TESTO
UNA LETTERA DA UN’ALTRA CITTÀ
1 Leggi la lettera che segue.
Caro Riccardo, come stai? Mi ha fatto piacere ricevere la tua lettera. È un po’ che non ci vediamo né sentiamo. Ricordi? Quando ci siamo salutati (oramai sono passati otto mesi) ci siamo detti che avremmo continuato a sentirci… e invece. Beh, meglio tardi che mai! Devo dire che all’inizio per me non è stato facile. Cambiare città… da principio può sembrare quasi un’avventura, ma poi… poi ti accorgi che non è tutto bello e semplice come sembra. Una casa nuova, nuovi professori, nuovi compagni di classe, nuove abitudini. E come si fa a dimenticare le vecchie abitudini? I pomeriggi trascorsi in cortile a giocare a calcio… le nostre interminabili partite di calcio. Ricordi? Duravano finché faceva buio e non si vedeva più niente. Non ci volevamo arrendere al fatto che la giornata fosse finita. A proposito, Luca è sempre come me lo ricordo… uno sbruffone che crede di saper giocare meglio di tutti? Penso proprio di sì. Ma… in fondo anche lui mi manca… Dove abito ora non c’è un cortile nel quale poter giocare. Ora che ci penso non credo ci siano ragazzi della mia età nel mio palazzo. In compenso la scuola che frequento ha un gran bel campo di calcio. Ed è lì che gioco, assieme ai miei compagni di classe. Non possiamo restarci fino a tardi, perché il custode a un certo punto ci dice che dobbiamo uscire. Ma è veramente un bel campo. Ah, ovviamente anche qui ci sono gli sbruffoni! Quelli che “so tutto io”, “ti dico io come si fa”… Insomma, quelli come Luca. Ce n’è uno in classe mia. Si chiama Alberto. L’altro ieri, durante una partita, abbiamo quasi litigato. Ero sotto la porta e stavo per segnare, ma mi hanno fatto un fallo. Beh, a me sembrava normale che dovessi essere io a tirare il rigore… e invece lui diceva di no, che era lui il rigorista della squadra… alla fine ho deciso di lasciarglielo tirare… e per un attimo ho sperato anche che lo sbagliasse. Insomma, a pensarci bene la vita non è tanto diversa qui. Quando finisce la scuola torneremo a salutare i miei zii e resteremo da loro qualche giorno. Così potremo incontrarci e magari… fare una bella partita fino a tardi! Che ne dici? Ci vediamo in cortile? Un abbraccio, Simone
1 Rispondi alle domande.
1. Chi è il mittente della lettera? ............................................................................
2. Chi è il destinatario? ............................................................................
3. Da dove scrive l’autore della lettera? ............................................................................
4. Perché scrive? ............................................................................
5. La lettera è scritta in: prima persona terza persona
53 I TA L I A N O CO M P R
FACCIAMO COME ARCIMBOLDO
1 Scegli i colori e utilizzali per il dipinto.
L’artista Giuseppe Arcimboldo nato a Milano nel 1526 è stato un pittore noto per i suoi ritratti con frutta e verdura.
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LE REGIONI CLIMATICHE
1 Assegna a ciascuna regione climatica un colore diverso. Poi colora la cartina dell’Italia.
Regione alpina
inverni lunghi e gelidi, estati brevi e fresche.
Regione padana inverni freddi e nebbiosi, estati calde e afose.
Regione adriatica clima mite, ma più freddo di quello tirrenico.
Regione tirrenica inverni miti, estati calde, ma ventilate.
Regione appenninica inverni freddi, estati fresche.
Regione mediterranea inverni miti, estati calde.
55
LET’S EAT!
1 Collega le parole alle immagini corrispondenti.
chicken
jam
cookies
pasta
sandwich milk
apple juice
eggs water
2 Osserva, completa e rispondi. Segui l’esempio.
Yes, I do. No, I don’t.
Do you like eggs?
Do you ............................ ..............................................
56
LET’S PLAY!
1 Osserva, completa e rispondi. Segui l’esempio.
Yes, I can. No, I can’t.
Can you play the recorder?
Can you .............................................. .............................................. .............................................. .............................................. ..............................................
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PER UN PUGNO DI CARAMELLE
Non so se avete mai fatto quel gioco, tipico delle feste di paese, dove ci sono tanti vasi di coccio legati a un filo, pieni in genere di ogni ben di Dio, e il filo è sospeso sopra le teste dei giocatori. I concorrenti, armati di bastone e opportunamente bendati, devono cercare di rompere i vasi per vincere quello che c’è dentro. Vi sembra divertente? Io questo gioco lo odio. Era un’estate di qualche tempo fa. Un giorno, io e mio fratello ci trovammo a partecipare a questo maledetto gioco. A noi, che venivamo dalla città, quella bella pignatta da spaccare come un’albicocca ci sembrava una cosa facile e divertente. Illusi. Non sapevamo che i dilemmi più angosciosi e complicati si possono nascondere dietro le cose più semplici e saltare fuori quando meno te l’aspetti. Io ero il primo della fila e tutti mi guardavano. Mentre venivo bendato, tenendo pure io gli occhi ben chiusi, pensavo con cura alle mosse che avrei fatto. Come in un film d’azione in cui il protagonista è superforzuto, ma anche superintelligente e non fa nessun movimento a caso, così io cercavo di calcolare nel mio cervello il numero di passi necessari a raggiungere la pignatta, l’angolo di incidenza con cui vibrare il colpo, la forza che ci avrei dovuto mettere. Già vedevo la pioggia di caramelle che, al rallentatore, mi cadevano addosso, tra gli sguardi ammirati del folto pubblico. Che poi, io e mio fratello di caramelle ne mangiavamo davvero poche, che ogni volta dovevamo chiedere il permesso, vedere che non fossero troppo colorate e troppo piene di ingredienti astrusi, e poi lavarci i denti. Il più delle poche caramelle che mangiavamo ce le succhiavamo in fretta e furia a casa dei nonni, in gran segreto, stando bene attenti a far sparire le tracce del nostro orrido crimine. Allora, eccomi bendato, pronto alla vittoria. Mi mettono in mano il bastone e mi fanno girare su me stesso, pensando di confondere in questo modo il mio infallibile senso dell’orientamento. Così, finito di girare, faccio un passo e mezzo, mi volto deciso verso destra e tiro un fendente che nemmeno Aragorn figlio di Arathorn nella battaglia davanti a Minas Tirith. Solo che invece di prendere il vaso pieno di caramelle, colpisco solo aria. Appena mi tolgo la benda scopro con orrore che tutti i miei calcoli sono sbagliati che di più non si può. Anzi quasi davo una bastonata in testa a un tipo lì vicino. Mi gira un po’ la testa e mi sento le orecchie rosse. Una bambina mi si avvicina e mi dice: “Assassino! Volevi uccidere mio padre!”. Mi allontano sperando che la gente si dimentichi in fretta di me. Come ho potuto sbagliare? Sembrava così facile! Mentre meditavo a come diventare trasparente e venivo assalito dai sensi di colpa (ero diventato un quasi assassino! Io che stavo attento a non calpestare le formiche!) venne il turno di mio fratello che era piccolo e carino come certi bambini della pubblicità. Quando gli hanno messo la benda, lui, anziché pensare al cinema, come avevo fatto io, ha semplicemente tenuto gli occhi aperti e ha scoperto che attraverso la benda si vedeva benissimo. Così, dopo la solita giravolta (quella giravolta che a me, che tenevo gli occhi chiusi,
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aveva scombussolato tutti i piani) lui è andato sotto la pignatta e con un colpo ben assestato l’ha distrutta in mille pezzi. E allora fu tutta un’acclamazione, un bravo, grida di meraviglia, applausi, risate, per quel bambino piccolo piccolo che era riuscito là dove il grande, io, aveva miseramente fallito. Mio fratello poi è venuto da me, con la maglietta ripiegata sul davanti e piena fino all’inverosimile di caramelle. Avrebbe potuto fare lo sbruffone e vantarsi di avermi surclassato, e sarebbe stata la più pura e semplice delle verità. Invece anche lui, come me, era caduto in un vortice di dilemmi. Io continuavo a pensare al mio errore madornale, alla mia sicurezza eccessiva, e mi rivedevo, al rallentatore e infinite volte, a dare quella tremenda bastonata all’aria. E ripensavo alla bambina che mi aveva dato dell’assassino e sarei voluto sprofondare al centro della terra. Mio fratello invece, a vedermi nervoso e arrabbiato e deluso, si sentiva in colpa, perché in fondo lui, bambino piccolo e carino, aveva barato. Era riuscito a rompere la pignatta tenendo gli occhi aperti, e quando gli avevano chiesto se vedeva qualcosa, lui non aveva detto nulla. Aveva vinto e aveva fatto una bellissima figura. Io ero stato onesto ed era finita con un omicidio mancato.
(Testo tratto e adattato da: Federico Appel, Popotus, 23 ottobre 2012, pp. 6-7)
1 In quali occasioni si svolgono giochi come quello descritto nel racconto?
A Nelle feste paesane C In gare sportive
B Nelle cerimonie pubbliche D In spettacoli acrobatici
2 A chi l’autore fa raccontare l’esperienza narrata nel testo? ............................................................................................................................... ................
3 In quale altro modo l’autore chiama la “pignatta” nel testo?
4 Al rigo 9 c’è scritto “Illusi.” Nel testo “illudersi” significa avere un’idea/opinione sbagliata riguardo a qualcosa. Qual è l’idea/opinione sbagliata di cui si parla nel testo?
A Credere che il gioco delle pignatte sia semplice e piacevole
B Credere che spaccare un’albicocca sia facile e divertente
C Credere che sia semplice nascondere la propria inesperienza
D Credere che i giochi si possano fare a occhi chiusi
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5 Come si prepara al gioco il primo ragazzo mentre viene bendato?
A Prova i movimenti che dovrà fare per avere più forza possibile
B Cammina e conta i passi per calcolare la distanza dal bersaglio
C Pensa a come avrebbe giocato il suo eroe preferito
D Progetta e valuta tutto quello che dovrà fare per riuscire
6 Che cosa succede quando il primo ragazzo che viene bendato ha finalmente in mano il bastone (righe 27-28)?
A Colpisce il bersaglio con grande forza
B Non si accorge di colpire il padre di una bambina
C Dà un gran colpo nella direzione sbagliata
D Sfrutta la corrente d’aria per migliorare il tiro
7 All’inizio del racconto, il ragazzo dice: “Io questo gioco lo odio” (riga 5). Qual è il motivo del suo odio?
A Quel gioco è legato al ricordo ancora vivo di un’umiliazione
B Il ragazzo non ama i giochi in cui ci si deve orientare nello spazio
C Il ragazzo considera quel gioco adatto a bambini più piccoli di lui
8 Indica le ragioni che spiegano perché il fratello grande ha perso.
Metti una crocetta per ogni riga.
D Quel gioco è passato di moda e non diverte i ragazzi di oggi V F
a. Perché ha perso l’orientamento quando l’hanno fatto girare
b. Perché non era bello e carino come il fratello piccolo
c. Perché il suo eroe non era forte come credeva lui
d. Perché ha sbagliato i suoi calcoli
9 Indica le ragioni che spiegano perché il fratello piccolo ha vinto.
Metti una crocetta per ogni riga. V F
a. Perché la benda era trasparente
b. Perché non ha segnalato che ci vedeva
Perché era piccolo e carino
Perché ha rispettato le regole del gioco
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