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Confindustria News

Il Consiglio generale all’unanimità ha fatto propria la proposta di confermarlo per due anni, insieme alla sua squadra. La decisione dovrà essere ratificata dall’Assemblea dei soci

Il presidente Gola verso la proroga

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Durante la recente riunione del Consiglio generale di Confindustria Cuneo, la Commissione di designazione (formata dai past president Franco Biraghi e Nicoletta Miroglio e dal componente votato dai probiviri Bruno Ceretto) ha riportato gli esiti della consultazione della base associativa in merito al rinnovo del Presidente il cui mandato è scadenza a maggio. La Commissione ha riferito che la totalità delle aziende audite ha espresso la richiesta di una proroga della squadra di presidenza che comprende il presidente Mauro Gola e i vicepresidenti Pierpaolo Carini, Roberta Ceretto, Marco Costamagna, Elena Lovera, Amilcare Merlo, Giuseppe Miroglio, Roberto Rolfo e Bartolomeo Salomone. Alla base della richiesta vi è la volontà di mantenere salda la guida in mano a una squadra

L’emergenza sanitaria ha visto Confindustria Cuneo attivarsi sin da metà gennaio 2020, in contemporanea con le prime preoccupanti notizie sull’arrivo in Italia del Coronavirus e sulla sua diffusione che, di lì a poco, avrebbe portato il Governo a istituire il primo lockdown. L’Associazione diede subito vita alla Task Force tuttora attiva che ha accompagnato e accompagna le aziende nelle varie fasi della pandemia. Uno dei nuovi campi in cui si è cimentata è quello dei webinar informativi e di commento. Nel 2020 sono stato organizzati 115 appuntamenti tra seminari, webinar, workshop e conferenze stampa, di cui solo 15 in presenza, mentre il resto degli eventi, tra cui l’assemblea dei soci, si è tenuto online, con 8.000 iscrizioni complessive. Inoltre l’anno scorso si sono svolte 34 riunioni di sezione, quasi tutte online, con la partecipazione di 309 imprenditori.

Mauro Gola, con il direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, e la responsabile del Centro studi, Elena Angaramo, in occasione della presentazione dell’indagine congiunturale sul secondo semestre 2021

che ha fatto crescere Confindustria Cuneo e che ha saputo supportare in maniera eccellente le aziende anche durante la pandemia. Confindustria nazionale ha autorizzato la richiesta di proroga della squadra per un biennio, sposandone convintamente i motivi, sebbene questa eventulità non rientri espressamente nello Statuto. Il presidente Gola ha commentato: «La richiesta da parte degli associati di Confindustria Cuneo mi onora e mi dà conferma del grande valore della squadra che ha lavorato al mio fianco. Un voto che evidenzia un metodo che abbiamo costruito negli anni, quello dell’ascolto, della condivisione e dell’alleanza: è un ulteriore forte incoraggiamento, per continuare a costruire un nuovo futuro per le nostre imprese e per i nostri territori. La conferma assume un valore e una responsabilità in più: impegno che aggiunge lo spirito di servizio al Paese, che è in fondo la più alta vocazione che possiamo dare come imprenditori. Non accettare avrebbe voluto dire fuggire o, peggio, disertare da un ruolo di responsabilità e di servizio in questo preciso momento». Dopo l’approvazione da parte del Consiglio generale, avvenuta alla unanimità, l’iter si completerà con la votazione durante l’Assemblea dei soci che si terrà nel mese di giugno.

L’Associazione attiva contro il Covid e sul web

Il disability manager al servizio delle aziende

Sta suscitando molto interesse, anche sui mezzi d’informazione provinciali, con interviste sui giornali e sulle emittenti radio-tv, il servizio proposto da Confindustria Cuneo grazie alle professionalità di Alessandra Dogliani e di Matteo Salvagno. La prima è disability manager, il secondo componente della Rete antidiscriminazione della Regione Piemonte. Sono le figure professionali che l’Associazione datoriale ha messo in campo per offrire servizi specializzati alle aziende e per far capire quali possano essere le opportunità per unire crescita produttiva, solidarietà e rispetto delle normative. Ad esempio, propongono le modifiche necessarie alle postazioni e agli strumenti di lavoro che, spesso, con un minimo forzo rendono più efficiente il lavoratore disabile nell’intera catena, oltre a curare il suo inserimento nell’organico, nel cui àmbito a volte si verificano spiacevoli quanto immotivati pregiudizi, un’altra questione assai delicata che viene tenuta in debita considerazione.

Alessandra Dogliani e Matteo Salvagno, figure professionali messe in campo da Confindustria Cuneo per le associate

Pronti ad agire per i vaccini

«L’accordo, siglato alla presenza del Ministro del lavoro e del Ministro della salute, definisce le linee di indirizzo nazionali: un passo avanti importante che permetterà alle imprese di contribuire in modo concreto alla campagna di immunizzazione. All’appello lanciato dalla nostra territoriale hanno risposto oltre 130 imprese, già pronte a allestire hub vaccinali, accollandosi i relativi costi logistici. Non appena vi sarà la disponibilità dei vaccini, potremo dare un forte impulso alla campagna di immunizzazione», è il commento di Mauro Gola, presidente degli industriali cuneesi, sul protocollo per le vaccinazioni in azienda. «Nel rispetto delle procedure, le imprese potranno attuare piani vaccinali per i dipendenti. Inoltre le aziende che non potessero assumere l’onere organizzativo della procedura vaccinale potranno fare ricorso a convenzioni con strutture sanitarie private». «Dalla proposta lanciata da Confindustria Cuneo ha preso vita l’iniziativa portata avanti a livello regionale che trova ora il sostegno normativo nel protocollo», aggiunge il direttore generale, Giuliana Cirio. «La nostra Associazione è a disposizione per fornire tutto il supporto e sostenere la piena operatività delle fabbriche di comunità e al riguardo abbiamo subito contattato le Asl del territorio per fornire loro un eventuale supporto. La nostra funzione di “hub” può essere strategica perché, da una parte, controllerà che i piani che arrivano alle Asl siano rispondenti alle normative e, dall’altro, aiuterà le aziende nella predisposizione di piani secondo criteri di razionalità e di efficacia». «In momenti come l’attuale», conclude il presidente Gola, «in cui le normative si susseguono quasi giornalmente, è fondamentale per l’Associazione il ruolo di cerniera tra il sistema pubblico e il sistema privato».

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