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Il Gruppo tecnico cultura di Confindustria nazionale
A guidarlo è Antonio Alunni, succeduto a Renzo Iorio. Ne fa parte Claudio Burlando, creatore del logo delle Capitali della cultura d’impresa
Il tavolo di lavoro che ha organizzato gli eventi di Alba capitale della cultura d’impresa 2021 ha agito in stretto contatto con il Gruppo tecnico cultura di Confindustria, anche grazie a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, la quale di esso fa parte. La collaborazione era iniziata con il precedente Gruppo, presieduto da Renzo Iorio, e si è sviluppata con quello insediato dopo la nomina alla presidenza di Confindustria di Carlo Bonomi. Claudio Burlando ne fa parte ed è stato fra gli ideatori del premio, oltre che il creatore della grafica che contraddistingue il riconoscimento di Capitale nazionale della cultura d’impresa. I Gruppi tecnici di Confindustria sono organi tecnico-consultivi che coadiuvano il Consiglio di Presidenza e il Consiglio generale. Il Gruppo tecnico cultura, presieduto da Antonio Alunni, fa riferimento alla delega ad ambiente, sostenibilità e cultura della vicepresidente nazionale Maria Cristina Piovesana. Ne fanno parte: Pina Amarelli, Maria Anghileri, Cesare Avenia, Alessandro Beda, Davide Bollati, Claudio Burlando, Antonio Calabrò, Saverio Calia, Roberto Casini, Emiliano Cerasi, Innocenzo Cipolletta, Caterina Epis, Bruno Frangipani, Maria Cristina Gribaudi, Giancarlo Leone, Giampaolo Letta, Giovanni Lo Storto, Beatrice Lucarella, Giuseppe Lupo, Annamaria Malato, Lucia Nardi, Patricia Navarra, Silvia Nicolis, Patrizia Alma Pacini, Mariella Pappalepore, Elisabetta Patti, Giovanna Ricuperati, Francesco Rutelli, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Giorgio Sotira, Roberto Vavassori e Stefano Zapponini. Il Gruppo ha l’obiettivo di alimentare e costruire attività che concorrono alla diffusione della cultura d’impresa e alla valorizzazione della cultura come leva di sviluppo e di identità competitiva per il tessuto industriale del Paese. «La cultura è un elemento fondamentale per uno sviluppo sostenibile e diffuso», è l’opinione dell’attuale presidente, Antonio Alunni. «Il ruolo dell’impresa è fondamentale per creare un sistema armonico nel quale crescita economica e sociale di ogni territorio vadano di pari passo». Alunni, nato a Terni nel 1971, laureato in economia e commercio presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dal 2000 ricopre la carica di presidente e di amministratore delegato prima e ora di amministratore unico della Fucine Umbre, azienda produttrice di componenti stampati a caldo in materiali metallici, specializzata nella realizzazione di particolari ad alto contenuto
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Il Gruppo tecnico CULTURA di Confindustria
tecnologico destinati in prevalenza al settore aeronautico. Prima della nomina a presidente di Confindustria Umbria, avvenuta nell’ottobre 2017, è stato vicepresidente con delega all’innovazione e all’organizzazione. Dal 2020 presiede Gruppo tecnico cultura di Confindustria nazionale. Inoltre è presidente dell’Umbria Digital Innovation Hub, vicepresidente della Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza-Aiad, membro del Consiglio generale di Confindustria nazionale, fa parte del Comitato di indirizzo della Fondazione Carit ed è consigliere della Banca d’Italia, succursale di Perugia.
Antonio Alunni presiede il Gruppo tecnico cultura di Confindustria nazionale