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Personaggi. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario all’emergenza Covid-19: un Alpino “nato” a Saluzzo e Fossano

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Figliuolo Francesco Paolo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19

Lorenzo Vallese Un Alpino che, per di più, ha iniziato la carriera di ufficiale delle Penne nere nella Un Alpino “nato” a Saluzzo e Fossano

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Granda è stato scelto dal presidente del Consiglio dei ministri, Mario tiche presso l’Università di Salerno, za. In questi mesi di grande impegno per la Difesa, ho

Draghi, per un compito da far tre- in scienze strategiche, con relativo potuto constatare in ogni circostanza la tempestività di mare i polsi. Il Premier ha infatti no- master di secondo livello presso intervento e le capacità con le quali i nostri militari hanminato il generale di corpo d’ar- l’Università di Torino, e in scienze no operato durante la pandemia. Le Forze armate sono mata a Francesco Paolo Figliuolo internazionali e diplomatiche presso a disposizione del Paese fin dall’inizio dell’emergenza commissario straordinario per l’e- l’Università di Trieste. e continueranno a esserlo. Buon lavoro al generale mergenza Covid-19, in sostituzione Dal ministro della difesa, Lorenzo Figliuolo, da parte mia e di tutta la Difesa». di Domenico Arcuri. Guerini, gli sono subito giunti gli Una nota ufficiale diramata dall’Esercito italiano ha se-

Questo delicato compito sarà svol- auspici di svolgere un buon lavoro: gnalato come una nomina a una carica così importante to dall’alto ufficiale senza percepi- «I miei più sinceri auguri al Gene- sia «motivo di orgoglio e di soddisfazione per tutti gli uore compensi specifici, mantenendo rale Francesco Paolo Figliuolo per mini e le donne delle Forze armate, oltre che un riconoegli il ruolo di comandante logistico questa importante nomina, frutto scimento della qualità organizzativa, dell’impegno e del dell’Esercito attribuitogli nel novem- di un lavoro costante portato avanti lavoro che la Difesa e l’Esercito italiano hanno svolto sin bre del 2018. con grande e impeccabile profes- dall’inizio della contingente emergenza sanitaria, per

Il militare è laureato in scienze poli- sionalità fin dall’inizio dell’emergen- servire il Paese e i suoi cittadini».

Il Qr Code rimanda al video pubblicato sul canale Youtube ufficiale della Presidenza della Repubblica Italiana dedicato alla cerimonia, svoltasi nel 2016 presso il palazzo del Quirinale, durante la quale il capo dello Stato, Sergio Mattarella, consegnò la decorazione dell’Ordine militare d’Italia (Omi) al generale degli Alpini Francesco Paolo Figliuolo. All’evento intervenne anche l’allora ministro della difesa, Roberta Pinotti. Furono insigniti, oltre al nuovo Commissario per l’emergenza Covid, il generale di brigata Michele Risi, il contrammiraglio Paolo Pezzutti, il generale di brigata Fabrizio Parrulli e il maresciallo aiutante sostituto ufficiale di Pubblica sicurezza Ferruccio Guidolin

Classe 1961, nato a potenza, ufficiale di artiglieria da montagna, ha svolto le primissime esperienze di comando presso il gruppo artiglieria “Aosta”, a Saluzzo, per divenirne comandante, nella sede di Fossano, negli anni 1999-2000, periodo in cui conduce l’unità in missione in Kosovo, nell’enclave serba di Goradzevac (Pèc). Comandante del I Reggimento di artiglieria da montagna di Fossano negli anni 2004-2005, dal settembre 2009 all’ottobre 2010 è vicecomandante della brigata alpina “Taurinense” per assumerne, senza soluzione di continuità, il comando sino all’ottobre 2011. Alterna ai precedenti periodi esperienze ad ampio spettro nei campi della formazione di base e avanzata degli ufficiali dell’Esercito, presso la Scuola di applicazione di Torino, della pianificazione operativa e dell’addestramento in àmbito Nato, presso il Joint Command South di Verona e, non ultimo, della logistica, ricoprendo le funzioni di capo Ufficio logistico del Comando delle truppe alpine e in seguito quelle di capo Ufficio coordinamento del IV Reparto logistico dello Stato maggiore dell’Esercito, dove assumerà i successivi incarichi di vicecapo reparto dal novembre 2011 all’agosto 2014 e caporeparto dall’agosto 2015 al maggio 2016. Ricopre quindi, sino al 5 novembre 2018, l’incarico di capo Ufficio generale del Capo di Stato maggiore della Difesa, in un momento di fondamentale trasformazione delle Forze armate in chiave interforze. Di rilievo è l’esperienza internazionale quale comandante del contingente nazionale in Afghanistan, nell’àmbito dell’operazione Isaf (settembre 2014-agosto 2015) e quella diciannovesimo comandante delle Forze Nato in Kosovo (settembre 2015-agosto 2016), nella stessa area di crisi balcanica che l’aveva visto impegnato agli inizi degli anni 2000, quale comandante della task force “Istrice” in Goradzevac e, nel 1999, nell’organizzazione logistica del Comando Nato-Sfor in Sarajevo. Il generale Figliuolo vive a Torino con la moglie Enza e ha due figli, Salvatore e Federico. Appassionato di lettura e sport, pratica nuoto e sci di cui è istruttore militare. Il settimanale fossanese “La fedeltà” ha ricordato che nel 2011 era tornato nella città degli Acaja in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria al I Reggimento. «Rammento con grande affetto quegli anni», aveva commentato nell’occasione. «Le cerimonie di Santa Barbara, le importanti missioni in Kosovo e in Afghanistan, a Kabul, nel 20042005. E ricordo con affetto e tanta gratitudine tutti i militari che hanno prestato servizio nel I Reggimento in quelle missioni. Siamo riusciti a portare sempre tutti a casa. Fossano porta bene al I Reggimento».

A sinistra: generale Francesco Paolo Figliuolo ritratto nel 2015, quando comandava la Kosovo Force, con il visegretario generale della Nato, Richard Froh. A destra: l’alto ufficiale con il ministro della difesa, Lorenzo Guerini

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