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Quando il Pubblico funziona. Il caso della sanremese Aes
Alessandro Nidi
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Oltre a Sanremo hanno una quota di partecipazione in Aes i Comuni di Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, San Lorenzo, Dolcedo, Prelà, Cipressa e Costarainera
Quando la lungimiranza prende sotto braccio l’oculatezza e percorre insieme a lei la strada dell’ambizione, il tra gitto non può che essere lastricato di soddisfazioni. È, in estrema (e poetica) sintesi, la storia recente di Amaie Energia e Servizi Srl, società interamente pubblica, le cui quote appartengono per il 99% al Comune di San remo e, per il restante 1%, ai Comuni di Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, San Lorenzo, Dolcedo, Prelà, Cipressa e Costarainera. Una realtà, quella di Aes, che, a cavallo fra il 2012 e il 2019, ha registrato una crescita esponen ziale, vedendo salire il proprio fatturato da 300 mila a 25 milioni di euro, con annessa assunzione di 220 dipendenti. Il suo presi dente, Andrea Gorlero, descrive le tappe di questo percorso, passate, presenti e future.
Presidente Gorlero, come si configura innanzitutto Aes?
La società in house partecipata al 99% dal Comune di Sanremo negli ultimi 60 mesi ha sviluppato 3 milioni di utili
“Tecnicamente la società è un organismo ‘in house’, ovvero un’articolazione ester na dei Comuni che esercitano su di essa un controllo analogo a quello esercitato sui propri uffici. È una formula di derivazione comunitaria, recepita in Italia dapprima dalla giurisprudenza e poi dalla legge Madia sulle società pubbliche e dal Codice dei Contratti, che consente alle pubbliche amministrazioni di autoprodurre servi zi per sé o di rendere servizi di interesse generale agli utenti senza ricorrere al mercato. Parlare di società pubbliche agli imprenditori privati può apparire pro
Tra gli interventi più importanti che AES sta portando avanti c’è la riqualificazione del Mercato dei Fiori di Sanremo all’imbocco della Valle Armea, su cui c’è un piano di investimnenti di 9,5 milioni di euro [Foto: Archivio Aes]
vocatorio; tuttavia, le società pubbliche, quando sono ben gestite e possiedono le risorse per esternalizzare servizi e lavori, rappresentano una formidabile occasione di crescita per lo sviluppo economico delle imprese private che decidono di entrare in contatto con esse”.
Quali sono le potenzialità di Aes, anche e soprattutto in virtù delle iniziative attuate nell’ultimo semestre del 2019 e nei primi due mesi dell’anno corrente? “In origine Aes si dedicava alla produ zione di energia idroelettrica, ma poi, nel 2013, ha acquisito la gestione provvisoria del Mercato dei Fiori di Sanremo e, dal 2016, il servizio di Igiene Urbana della città matuziana e di Riva Ligure, San to Stefano al Mare e degli 8 Comuni del sub-ambito San Lorenzo/Prino. I risultati conseguiti sono stati lusinghieri: in tutti i Comuni nei quali è stata introdotta la raccolta differenziata ‘spinta’ sono stati raggiunti i limiti di legge (65% di diffe renziazione dei rifiuti). Inoltre, sino ad oggi Aes ha, in via sperimentale, gestito parcheggi e una spiaggia libera attrezza ta. Il nostro 2019 è anche stato caratteriz
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Andrea Gorlero è entrato in Amaie Energia e Servizi Srl 5 anni fa come consigliere d’amministrazione, per poi diventarne amministratore delegato e infine presidente [Foto: Archivio Aes]
zato dalla trattativa con Area 24 Spa per l’acquisto della pista ciclabile dal confine di Taggia/Sanremo sino a quello di San Lorenzo al Mare/Imperia, con la prospet tiva di ottenere anche la concessione del tratto sanremese da parte del Comune, che, al contrario degli altri, ne è proprie tario”.
Approfondiamo i singoli aspetti della vostra attività: partiamo dall’igiene urbana… “Il fatturato inerente all’igiene urbana, con l’assestamento dell’ambito sanreme se dei rifiuti che prenderà il via almeno nel 2021, superando l’attuale regime dei sub-ambiti, potrà determinare un incre mento del fatturato del 40% (da 13 a 18 milioni di euro), con investimenti nel set tore edile di oltre 2,5 milioni, connessi alla razionalizzazione dei cantieri, intesi come ricovero mezzi e punto di concentrazione degli addetti, dei centri di raccolta e dei centri di trasferenza del materiale (orga nico, plastica, vetro, carta, e, in prospettiva, pneumatici e altri)”. Fra il 2012 e il 2019, Aes ha registrato una crescita esponenziale, vedendo salire il proprio fatturato da 300 mila a 25 milioni di euro, con annessa assunzione di 220 dipendenti
Il fatturato inerente all’igiene urbana potrà determinare un incremento del fatturato del 40% (da 13 a 18 milioni di euro), con investimenti nel settore edile di oltre 2,5 milioni [Foto: Archivio Aes]
Nel 2019 AES ha anche avviato la trattativa con Area 24 Spa per l’acquisto della pista ciclabile dal confine di Taggia/ Sanremo sino al confine di San Lorenzo al Mare/ Imperia
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Cosa state facendo, invece, sul Mercato dei Fiori di Sanremo? “Il Mercato dei Fiori nel 2020 sarà asse gnato ad Aes con una concessione di 33 anni, che consentirà alla società di investi re sulla struttura oltre 9,5 milioni di euro per spostamento asta deposito, creazione di un nuovo mercato ortofrutticolo, rea lizzazione di un hub per autotrasportatori specializzati nel settore floricolo, imper meabilizzazione del tetto dei magazzini e altro. In prospettiva, non appena il Comune di Sanremo avrà acquistato l’area su cui sorge circa il 50% del Mercato, sarà possi bile installare sul tetto dei magazzini e del silos una centrale di produzione elettrica da fotovoltaico di oltre due megawatt, che potrà determinare enormi benefici econo mici laddove Aes, per esempio mediante l’acquisizione delle illuminazioni pubbli che dei propri Comuni, sia messa in condizione di autoconsumare la grande quantità di energia prodotta”.
E per finire, andiamo sul tratto di pista ciclabile compreso tra Sanremo e San Lorenzo al Mare, escludendo il segmento di Ospedaletti che è gestito direttamente dal Comune… “Ritengo che l’acquisto del compendio immobiliare per 1,6 milioni di euro possa avvenire già nel prossimo giugno, a fronte dell’entrata nella compagine sociale di Filse, la società strumentale per la gestione delle partecipazioni della Regione Liguria. Noi rifiutiamo una gestione squilibrata della pista e ne prediligiamo una egualita ria, che unifichi la gestione della pista con quella di alcuni servizi correlati (parcheg gi, spiagge libere attrezzate, cimiteri). In funzione della manutenzione della pista ciclabile (ma non solo), nel prossimo quin quennio si prevedono investimenti nel settore edile per 4 milioni di euro e nel settore dell’impiantistica per oltre un milione”.
Aes guarda con ottimismo al futuro… “La società è sana, ha sviluppato in 60 mesi utili per oltre 3 milioni di euro e ha effettuato di recente un aumento di capi tale gratuito a favore dei soci superiore al milione. Anche le prospettive dei vari busi ness sono favorevoli, con una previsione di fatturato intorno ai 40 milioni di euro en tro un lustro, incrementabili ulteriormente qualora il Comune di Sanremo decida di accorpare nella società ulteriori servizi. I 16 milioni di euro che Aes è chiamata a investire nel settore edile nei prossimi 5 anni, a fronte delle enormi sfide che le sono state affidate, sono sinonimo di una società sana, forte, credibile e responsabile. Aes, peraltro, non intende esercitare in proprio tutte le filiere dei servizi, in quanto spesso esternalizza attività secondarie (diserbo e derattizzazioni, ad esempio) e si avvale delle imprese esterne per i lavori edili”.
C’è qualcuno che va ringraziato per tutti questi traguardi? “Assolutamente. Rivolgo il mio personale ‘grazie’ al Comune di Sanremo, con par ticolare riferimento al sindaco, per avermi concesso l’opportunità di amministrare negli ultimi 5 anni Aes e di partecipare a questa straordinaria sfida, dapprima come semplice consigliere d’amministrazione, quindi come amministratore delegato e oggi anche come presidente. Infine, è do verso un ringraziamento particolare anche alle maestranze e ai collaboratori”.
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