Vento di Ponente 03/2021 - Ottobre

Page 15

15

Prove di dialogo tra Rivieracqua e Tribunale Ance Imperia resta attenta allo sviluppo della situazione dopo l’inaspettata revoca dell’ammissione al concordato preventivo Fabio Rubero

“S

arebbe paradossale affossare ora

esempio su tutti, il nuovo acquedotto del Roja, or-

la società dopo tutto il

mai in procinto di par-

cammino compiuto”.

tire e sul quale Regione

Sono sufficienti queste

Liguria aveva già pronti

poche ma più che mai

i primi cinque milioni di

eloquenti parole pronun-

euro di finanziamento.

ciate nei giorni scorsi dal

Il provvedimento del

commissario Gaia Chec-

Tribunale è stato tutta-

cucci a sintetizzare quello che è il pensiero comune e Il provvedimento del Tribunale del 4 agosto scorso è stato stoppato da Rivieracqua che, lo scorso 14 settembre, ha ottenuto un ulteriore incontro che si terrà nel mese di ottobre nel quale presenterà alcune memorie dei propri legali

ire il proprio futuro. Un

diffuso sul momento che sta vivendo Rivieracqua,

via stoppato dalla stessa Rivieracqua che, lo scorso 14 settembre, ha ottenu-

il consorzio pubblico costituito nove anni fa allo scopo di gestire il Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale Imperiese. Paradossale eppure più che mai atti-

“Paradossale affossare ora la società dopo tutto il cammino compiuto”

nente alla realtà perchè all’ottimismo circolato negli utimi mesi fa ora da

to un ulteriore incontro

contraltare l’incertezza

che si terrà nel mese di

che si respira da quando

ottobre nel quale presen-

il Tribunale di Imperia,

terà alcune memorie dei

con decreto del 4 agosto,

propri legali. “Memo-

ha revocato l’ammissione

rie in cui abbiamo dato

al concordato preventivo

ampia spiegazione della

presentato dal consorzio

situazione” ha spiegato il

di via Bresca.

presidente Gian Alberto

Un autentico fulmine a

Mangiante che ha altresì

ciel sereno che rischia

spiegato come anche il

anche di compromettere

tribunale sarebbe in-

seriamente i progetti sui

tenzionato a chiudere la

quali il consorzio, dopo

procedura di concordato

anni di gravi difficoltà,

preventivo con l’azienda

aveva iniziato a costru-

nell’interesse di Rivierac-

qua, della collettività e dei creditori, tra cui alcune aziende edili imperiesi che da anni attendono venga loro corrisposto quanto dovuto. In attesa dunque dei nuovi e successivi sviluppi, Ance Imperia continua ad osservare, ferma sulle sue posizioni, le vicissitudini di via Bresca. Nemmeno le “montagne russe” di sensazioni dell’ultimo periodo minano la convinzione degli edili imperiesi che, a dispetto delle difficoltà che ne hanno contraddistinto il cammino, Rivieracqua possa davvero diventare quel colosso che sarebbe dovuto essere sin dalla sua nascita. Più che mai ora con l’ingresso dei Comuni e di tutte le aziende ed enti preesistenti come Amat, Aiga, Amaie e Secom, Rivieracqua potrebbe davvero essere una realtà in grado di rispondere alle esigenze del territorio e della popolazione, il cui cammino, una volta avviato con convinzione unanime e senza titubanze di sorta, sarebbe davvero difficile fermare. Sarebbe un vero peccato se a farlo dovesse essere un tribunale.

A T T U A L I T À


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.