Il ritardo rispetto agli obiettivi sull’eolico e sul fotovoltaico è dovuto sostanzialmente a tre tipi di barriere, sulle quali articoliamo le nostre proposte.
1. Barriere normative: iter autorizzativi complessi, lenti, e disomogenei sul territorio, che devono essere semplificati;
2. Barriere economiche: vi sono alti costi di investimento iniziale delle
rinnovabili, con ritorni in alcuni casi incerti e comunque in attivo solo
dopo 6/15 anni - bisogna assicurare che investire nelle Fonti di Energia Rinnovabili (FER) sia profittevole, ma allo stesso tempo evitare eccessivi aumenti in bolletta per l’utente finale;
3. Barriere di sistema/tecnologiche: il forte aumento di capacità rinnovabile nel lungo termine causerà problemi di stabilità alla rete
elettrica. Si dovranno quindi prevedere specifici interventi per la si-
curezza della rete e un’ampia diffusione di impianti di accumulo nei diversi mercati zonali e il potenziamento delle linee di trasmissione specie sull’asse Nord – Sud.
2.1 Barriere Normative LA SITUAZIONE OGGI Una delle principali cause del rallentamento nell’installazione di nuova capacità è la scarsa partecipazione e competizione nelle gare di assegna-
zione per nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile. Analizzando gli esiti degli ultimi 4 bandi, si vede infatti che più di metà della capacità rinnovabile messa a gara non è stata assegnata. La scarsa competizio-
ne alle gare non solo rallenta l’intero processo di transizione all’uso delle rinnovabili, ma comporta tariffe di aggiudicazione più alte che si riflettono in un maggiore costo in bolletta per l’utente finale (si veda box).
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