Montagne360 | Dicembre 2020

Page 78

NUOVE ASCENSIONI a cura di Carlo Caccia

Arrampicarsi sugli specchi Doppia avventura sulle placche e sugli strapiombi dell’Avancorpo del Cornetto di Salarno (2740 m, Adamello), dove Matteo Rivadossi e Simone Monecchi hanno aperto Borderline (280 m, VIII- e A3) e Utopia (250 m, VIII+/IX-) NELLA VALLE DELLE MERAVIGLIE Dici Adamello e i più pensano a una grande candida distesa, al più vasto ghiacciaio delle Alpi italiane che nel 2007 aveva una superficie di oltre 16,5 chilometri quadrati. E poi alla guerra bianca, con gli alpini protagonisti di incredibili episodi come la realizzazione di un tunnel nella massa glaciale tra il passo Garibaldi (3187 m) e il passo della Lobbia Alta (3045 m): uno scavo di 5,2 chilometri di lunghezza, completato nel dicembre 1917, per garantire i rifornimenti alle posizioni avanzate. Ma il gruppo dell’Adamello è anche altro: una faccenda forse più da intenditori, all’insegna di una roccia di qualità eccelsa. E il cuore di questa “faccenda” è la val Salarno: una meraviglia nel settore sud-occidentale del massiccio, accessibile da Saviore in val Camonica e chiusa in fondo, oltre il rifugio Prudenzini, dalla gran mole dei Corni di Salarno (3327 m). A nord, come scrive Pericle Sacchi (Adamello II, “Guida dei monti d’Italia”, CaiTci, 1986), non sono più di «tre cuspidi di poco affioranti dai ghiacci del Pian di Neve». Ma a sud i Corni di Salarno precipitano per 700 metri «con un’unica grandiosa parete di placche sovrapposte»: una «barriera granitica» violata da Vitale Bramani, Nino Oppio ed Elvezio Bozzoli-Parasacchi nel 1942, percorsa e ripercorsa da Marco e Paolo Preti e Mario e Massimo Roversi quattro decenni più tardi e salita anche da Matteo Rivadossi e compagni (via Tantrica) nel 1999. In alto, ai lati della parete, fanno capolino masse glaciali un tempo assai più poderose e a sinistra, con i suoi contrafforti e canaloni, sta il complesso Corno Miller (3373 m). Dall’altra parte della valle, a sudest dei Corni di Salarno, s’in76 / Montagne360 / dicembre 2020

nalzano da sud a nord il magnifico Corno Gioià (3087 m), il Corno Triangolo (3097 m) prediletto da Severangelo Battaini e il Cornetto di Salarno (3213 m), dalla cui vetta scende un lungo crestone sostenuto da notevoli pareti. «Qui – scrivono Paolo Amadio e Angelo Davorio nella guida Le vie del cielo (Alpine Studio, 2015) – si sono susseguite in vent’anni le vie di volta in volta considerate le più difficili del massiccio»: creazioni potenti come quelle, tra le altre, del già menzionato Rivadossi che nel 1994 fu tra gli artefici di Dottor Goretex e Mister Pile, nel 2009 completò Asterix + Obelix e nel 2011 firmò la celebre Gotica. PLACCHE E STRAPIOMBI: L’AVANCORPO DEL CORNETTO Ma perché ci siamo soffermati su queste

realizzazioni? Dove vogliamo arrivare? Non molto lontano, in verità, e per l’esattezza appena a sinistra delle placche di Gotica, sugli specchi rocciosi rotti da archi strapiombanti dell’Avancorpo del Cornetto di Salarno (2740 m). «Quando ci si trova per la prima volta ai piedi di questa vasta struttura – ecco ancora Amadio e Davorio –, il pensiero corre veloce alla metà degli anni Ottanta e ai suoi protagonisti. Persone che qui hanno vissuto i propri anni ruggenti plasmando sogni, rincorrendo linee e concretizzando intuizioni su queste argentee lavagne». A cominciare da Giacomo e Roberto Massussi – era il 1981 – per passare a Mario e Massimo Roversi, Silvio Fieschi, Sandro Zizioli, Alberto Damioli e a tutti i loro compagni, coautori di vie come Luna comanche, Granitomachia, Cicciolina for president


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Nomi comuni di montagna

4min
pages 84-85

Libri

12min
pages 80-83

Nuove ascensioni

6min
pages 78-79

Rock the mountain! A cura di Daniela Berta e Paolo Ferrari

3min
pages 66-73

Cronaca extraeuropea

6min
pages 76-77

Rifugi, i crocevia del mondo

3min
page 64

Arrampicata 360°

6min
pages 74-75

Franco Faggiani Cordate vocali

2min
page 65

Il grande libro del paesaggio

2min
pages 60-61

Ube Lovera Miotto e l’alpinismo di ricerca

9min
pages 56-59

Silvano Zanatta Il mondo nuovo

4min
pages 46-49

Davide Peluzzi Nella montagna in fiamme

6min
pages 50-53

Al cospetto del Gigante

7min
pages 42-45

Paolo Reale L’inverno in Val d’Ossola

8min
pages 36-41

Lorenzo Arduini Come far rinascere l’Appennino Marco Tonelli

2min
pages 28-29

Trent’anni fa la tragedia della Chiusetta

3min
pages 54-55

Le Dolomiti con le ciaspole

9min
pages 30-35

Francesco Bruschi Un bosco per il pianeta

4min
pages 26-27

News 360

12min
pages 8-11

Il confine del non senso

1min
pages 14-15

La traversata delle Alpi selvagge

5min
pages 22-25

Spedizioni pittoriche Gianluca Testa

11min
pages 18-21

Segnali dal clima

2min
pages 12-13

Introduzione Luca Calzolari

2min
pages 16-17

Peak&tip

4min
page 7

Editoriale

8min
pages 3-6
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.