ALPINISMO
Fra alpinismo e cinema Chiacchierata con Gianni Rusconi, alpinista, scrittore e regista, classe 1943, esponente di un alpinismo intrepido e curioso, basato sul talento individuale e sulla forza del gruppo di Antonio Massena - foto Archivio Gianni Rusconi
I
mpresa non facile quella di condensare in poche battute oltre un’ora di racconti, ricordi, pensieri ma soprattutto sentimenti. Le parole di Gianni, ogni tanto interrotte da chi scrive, fluiscono con un ritmo lento e calmo, quasi in antitesi con la sua vivace e singolare vita alpinistica. Un alpinismo collegato alla voglia di scoprire, di frequentare ambienti già di per sé difficili ma che d’inverno presentano difficoltà
48 · Montagne360 · marzo 2022
tecniche ai limiti. Un alpinismo basato sulla forza del “gruppo” e sullo scambio reciproco di fiducia. IL RACCONTO PER IMMAGINI Da dove nasce la voglia e la passione di cimentarsi nell’alpinismo e specialmente in quello invernale? «Nasce da radici profonde e da fattori diversi. La mia era una famiglia povera, ero il settimo di otto
Sopra, Antonio Rusconi durante l’apertura della Via del Fratello, (Pizzo Badile). Nella pagina a destra, sulla cresta Ovest del Pucaranra (Perù)