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Introduzione

INTRODUZIONE

“Le erbacce sono semplicemente delle piante di cui non abbiamo ancora imparato a conoscere le virtù. Quello che la nostra mano oggi strappa e butta via, in futuro, diventerà vitale”. Ralph Waldo Emerson (Saggista e poeta americano)

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Il regno vegetale

Fin dagli albori della nostra specie, le piante sono state il fondamento dell’alimentazione umana. I vegetali, a differenza di tutte le altre specie viventi, sono autotrofi, cioè si “autonutrono”: basta che dispongano di acqua, sostanze minerali, ossigeno, anidride carbonica e luce solare come fonte di energia, perché possano sopravvivere e perfino prosperare, senza dipendere in alcun modo da altri organismi. Per questa ragione, le piante hanno sviluppato una struttura semplice ed economica, utile a garantire loro l’autosufficienza. Le radici penetrano nel suolo per raggiungere le riserve stabili di acqua e minerali, le foglie sviluppano la massima superficie per catturare la luce e scambiare sostanze con l’aria, gli steli sostengono le foglie e le mettono in comunicazione con le radici.

Anche la loro riproduzione è elementare: il polline trasportato dal vento o dagli insetti impollinatori, feconda l’ovulo, dal loro contatto nascono i semi, che una volta caduti al suolo, contendendosi tra loro le risorse della terra, germogliano in una nuova vita.

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In un ecosistema la vegetazione riveste un ruolo di primaria importanza. Il mondo verde è una risorsa energetica essenziale per una miriade di forme di vita e per la vita sulla terra. Le piante spontanee, in particolare sono, tra le fondamentali protagoniste degli ecosistemi locali. Se all’interno di un ecosistema una specie si riduce, scompare, oppure viene introdotta, gli equilibri naturali dell’intera comunità biotica ed abiotica vengono alterati, provocando notevoli conseguenze non sempre prevedibili e, a volte, irreversibili.

Il nostro compito sarà quello di introdurre il lettore in una parte di queste risorse vegetali in modo semplice e scorrevole, affinché si prenda consapevolezza di un mondo poco conosciuto: l’Alimurgia.

I Volontari di AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) Trasimeno

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