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ENERGY & SUSTAINABILITY

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THE COMPANY

THE COMPANY

ENERGIA SOSTENIBILITÀ

Referee: Prof. Francesco Fantozzi

Simulazione e analisi dell’impatto dell’economia circolare, dell’internet of things (IoT) e di pratiche di business sostenibili nell’industria alimentare

INTRODUZIONE

Con la globalizzazione i mercati hanno aumentato la propria volatilità. L’incertezza nel business rende più complessa la gestione quotidiana delle operazioni di ogni giorno da parte dei manager [12]. Molta attenzione è ora concentrata sullo sviluppo di pratiche sostenibili di business. In particolare, le pratiche che riguardano l’economia circolare e l’internet of things (IoT). Queste sono utili a promuovere aziende più verdi e più efficienti. Nello studio di Persis et al. [3], realizzato in collaborazione tra il National Institute of Industrial Engineering (NITIE), Mumbai, India; il METIS Lab, Francia; l’Università Internazionale di Rabat, Marocco, l’università di Shanxi, Cina; l’Università Macquarie di Sydney, Australia e la Kalasalingam Academy of Research and Education di Srivilliputtur, India, prende in esame l’integrazione dell’economia circolare e l’internet of thing (IoT), al fine di promuovere l’organizzazione di strategie di business sostenibile.

Lo studio si basa su di una review di letteratura che ha lo scopo di individuare diversi fattori e capire come questi possano influire sullo sviluppo di tecniche sostenibili nell’industria alimentare. Tali fattori si relazionano con le tre aree tematiche sopra accennate: - economia circolare; - internet of things (IoT); - pratiche di business sostenibile.

In particolare, nello studio in questione il business sostenibile viene identificato con il concetto di business etico, che si occupa di garantire buoni standard di vita per i lavoratori. Inoltre si deve tener presente che nella maggior parte dei casi ciascuna attività imprenditoriale è identificata dagli stessi principi su cui si basa e dalla sua particolare inclinazione nei confronti della società [4]. I principi delle aziende definiscono anche la natura delle loro pratiche lavorative e la loro affinità per tecnologie che rendano i processi produttivi più sostenibili. L’adozione di nuove pratiche produttive dipende non solo dai principi propri dell’azienda, ma anche dalle norme che regolamentano la produzione. La performance del prodotto deriva direttamente dalle condizioni operative dell’impianto, dalla flessibilità operativa, dalla variabilità del prodotto e dal

valore dello stesso. D’altra parte, secondo [5] la disponibilità di dati storici, gli inventari, le preferenze circa il canale di distribuzione, il trasferimento tecnologico, le barriere emozionali e l’immagine del brand influenzano la natura del servizio. Si può concludere, quindi, che la misura della performance di un prodotto dà informazioni importanti circa la fedeltà del consumatore, come riportato in [6,7]. Inoltre le pratiche che ottimizzano le operazioni di business determinano la reputazione di cui gode l’azienda nella società e come questa promuova un business nella maniera migliore. Per quanto sopra detto, gli autori identificano i seguenti principi del business etico: - attenzione ai principi ed ai valori; - identificazione di un fine chiaro per l’attività produttiva; - misura della performance dei prodotti; - implementazione di adeguate pratiche produttive [8].

METODI

Per quanto riguarda i metodi dello studio, in [3] si prende in considerazione un’azienda del settore agroalimentare di un Paese in via di sviluppo, che produce per clienti sia nazionali che internazionali. L’azienda ha iniziato la produzione di prodotti alimentari (pasta e oli vegetali) negli anni ’90. Nel 2010 ha iniziato a migliorare l’efficienza di produzione lavorando anche sul lean manifacturing e giungendo ad avere un personale di circa 800 unità. In un terzo momento, al fine di aumentare la sostenibilità dei propri processi produttivi, l’azienda ha iniziato a implementare strategie per la promozione dell’economia circolare e l’internet of things (IoT). Questo è andato di pari passo con la promozione di pratiche etiche di produzione. L’azienda opera inoltre nel settore dell’istant food da 25 anni, pratica il six sigma e promuove l’automazione degli impianti per ridurre l’errore e rendere i processi produttivi più snelli e autonomi [9].

Tre metodi sono impiegati per capire l’influenza di determinati fattori sulla sostenibilità ed eticità dei prodotti dell’industria: - l’approccio di Churchill [10]; - ACO [11]; - rete neurale fuzzy [12].

In particolare l’approccio di Churchill viene impiegato per selezionare i fattori in una prima fase; quindi il metodo ACO viene usato per identificare quali fattori non sono significativi per l’azienda oggetto di analisi. Infine la rete neurale fuzzy viene usata per tener conto del parere di alcuni esperti interpellati in materia e di come questo parere influenzi il risultato finale. Il processo è riassunto anche in Fig. 1.

RISULTATI

I risultati del lavoro presentato in questo approfondimento sono mostrati in Fig. 2.

Dai dati mostrati si possono ricavare implicazioni politiche e pratiche. Per quanto riguarda le implicazioni politiche viene dedotta la necessità di organizzare programmi di training che devono essere progettati e customizzati ogni 6 mesi, al fine di rendere pù sensibili gli operatori alle tematiche di sostenibiltà. Per quanto riguarda i sistemi closed-loop, l’aienda deve focalizzare l’attenzione maggiormente sull’energia rinnovabile, al fine di avere un uso dell’energia più efficiente e ridurre anche i costi delle utenze. È necessario anche migliorare la circolazione delle informazioni tra operatori, in quanto anche questo aspetto può avere dei benefici sull’efficienza dell’azienda. A questo proposito, l’adozione di sistemi cloud per lo scambio di informazioni può aiutare gli operatori ad essere aggiornati in real-time.

Le pratiche che possono migliorare la performance azienda-

Fig. 1 - Metodologia [3].

Fig. 2 - Fattori che influenzano la sostenibilità (le barre verdi hanno un valore di correlazione negativo).

le, per quanto detto sopra, sono le seguenti: - pianificazione di prodotti innovativi attraverso best practices; - predisposizione di strumenti digitali per coinvolgere gli stakeholders; - incoraggiamento di pratiche che aumentino la trasparenza nella azienda; - implementazione di un sistema informatico; - implementazione di tecniche closed-loop ed economia circolare.

BIBLIOGRAFIA

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[10] Chuchill, G.A., 1979. A paradigm for developing better measures of marketing construct. J. Mar. Res. 16 (1), 64-73.

[11] Niu, T., Wang, J., Lu, H., Yang, W., Du, P., 2020. Developing a deep learning framework with two-stage feature selection for multivariate financial time series forecasting. Expert Syst. Appl. 148, 113237.

[12] Abiodun, O.I., Jantan, A., Omolara, A.E., Dada, K.V., Mahamed, N.A., Arshad, H., 2018. State-of-the-art in artificial neural network applications: a survey. Heliyon 4, e00938. ee00979.

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