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LA GIGANTESCA PALA EOLICA A CASTIGLIONE ALDOBRANDO ORA NON È PIÙ UN PROBLEMA

IL VICESINDACO E ASSESSORE ALL’AMBIENTE

ALESSIA TASSO PLAUDE ALL’IMPIANTO LO SCENARIO OGGI È CAMBIATO, RICORDANDO

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QUANDO UNA PARTE DEI LED ERA CONTRARIA

INSEGUENDO LE POSIZIONI DI GORACCI NELLA

CACCIA INFINITA AI VOTI DELLA SINISTRA RADICALE

Le pale eoliche sono utili, producono energia buona e pulita, oppure sono un problema per l’impatto ambientale? A Gubbio ci sono state due fasi. Ora il vicesindace e assessore all’Ambiente mette un punto: “Lo sconfinato territorio di Gubbio ha un nuovo ospite: la pala eolica di Castiglione Aldobrando, secondo impianto della città insieme a quello del Cerrone già attivo. Questo impianto di proprietà della cooperativa è nostra entrerà in funzione a giugno, è alto circa 90 metri e con un megawatt di potenza soddisferà il fabbisogno di 900 famiglie”. Alessia Tasso spiega che “la transizione alle energie rinnovabili è un tema fondamentale per le città nel futuro e la nostra Gubbio è ricca di queste risorse”. Fa riferimento all’installazoione della seconda turbina eolica collettiva ènostra coop, finanziata da soci di tutta Italia.

L’EFFETTO. “Vedere come lentamente - evidenzia il vicesindaco -, con precisione, pazienza e attenzione sono stati assemblati i conci della torre, il generatore e infine le tre pale - operazione di estrema delicatezza e abilità - è un’emozione incredibile nonché la perfetta metafora del calmo ma determinato lavoro da formica che la cooperativa porta avanti giorno per giorno dal basso, con la partecipazione dei soci, per dare un contributo all alla transizione energetica. Il nuovo impianto collettivo permetterà di soddisfare il fabbisogno di circa 900 famiglie e darà loro accesso alla tariffa prosumer, primo esempio in Italia di tariffa legata esclusivamente al prezzo di produzione dell’impianto e sganciata dalle dinamiche del mercato elettrico e delle fonti fossili. In attesa di conoscere il decreto attuativo che normerà le comunità energetiche, ènostra coop sta anche studiando la possibilità di permettere la condivisione dell’energia dell’impianto tra gli abitanti del territorio di Gubbio”.

LED E GORACCI. Quando si parlò del progetto eolico a Castiglione Aldobrando, inaugurato nell’ottobre 2021, ci fu un dibattito ferocissimo all’interno della coalizione di Filippo Mario Stirati. Una parte dei Liberi e Democratici (LeD), il movimento civico del sindaco, era fortemente contraria perché riteneva eccessivo l’impatto ambientale. Aveva sostanzialmente le stesse posizioni politiche di Orfeo Goracci, nel duello infinito con la caccia ai voti degli elettori della sinistra radicale. Venne agitato perfino il fantasma delle pale eoliche come elementi di disturbo per vedere il palazzo dei Consoli e la città già da diversi chilometri arrivando da Perugia. Evidentemente gli scenari sono cambiati. Oppure sono cambiati i LeD.

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