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BONUS E AGEVOLAZIONI, CHE COSA C’È ANCORA IN BALLO

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A.P.

Se la pandemia da Covid-19 ha messo in ginocchio una Nazione intera, il Paese è comunque ripartito e il sistema produttivo si è messo nuovamente in moto. Proprio per garantire la ripresa dell’economia e dei consumi sono stati numerosi i bonus che si sono susseguiti in questi mesi. Ma quali sono le agevolazioni contenute nel Decreto Rilancio che non si sono ancora esaurite o stanno per partire? In poche parole quali sono i bonus di cui, se in possesso dei requisiti, è ancora possibile fruire?

Ecobonus Casa. Il super Ecobonus al 110% è stato lanciato allo scopo di favorire e agevolare gli interventi in ambito di efficientamento energetico (es. cappotto termico e sostituzione caldaia), riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture (colonnine) per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Il Super Ecobonus prevede un’aliquota di detrazione al 110% delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Ad esempio, per una spesa di 10.000 euro si possono ottenere 11.000 euro di detrazione pari a 2.200 euro annui da recuperare. Il credito d’imposta è ottenibile a compensazione dell’Irpef versato e in 5 quote annuali di pari importo..

Ecobonus Auto. Con il Decreto Rilancio è stato rifinanziato anche il fondo Ecobonus

Auto con 100 milioni di euro per il 2020 e 200 milioni per il 2021. Le auto incentivabili devono essere nuove e con emissioni di CO2 non superiori a 110 g/km. Si arriverà (in particolare per le auto a bassissima emissione) ad un’agevolazione di massimo di 8.000 euro per l’acquisto in presenza di rottamazione, e fino a 5000 euro senza la rottamazione. All’Ecobonus si dovrà aggiungere uno sconto fino a 2.000 euro concesso dal venditore. Per accedere al contributo, il veicolo rottamato dovrà essere anche immatricolato da almeno 10 anni.

Bonus Mobilità. Dovrebbe essere disponibile da inizio novembre la piattaforma online dedicata al Bonus Mobilità, conosciuto anche come bonus bici o monopattino. L’incentivo vale dal 4 maggio al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di biciclette, anche assistite (elettriche), monopattini, hoverboard e servizi di sharing. Per chi ha già acquistato un mezzo prima della possibilità di fare richiesta sarà necessario allegare la fattura dell’acquisto per poter ottenere il contributo una volta che sarà possibile fare domanda. Il bonus è pari al 60% della spesa sostenuta e, in ogni caso, non oltre il valore di 500 euro. In pratica, per una bici che costa 300 euro il bonus si traduce in un rimborso di 180 euro, mentre per una che ne vale, per esempio, 2.000 il rimborso si ferma a 500 euro. Bonus Vacanza. Fino al 31 dicembre può essere ancora richiesto, purché sia speso entro l’anno, il Bonus Vacanza: sussidio nato con l’obiettivo di aiutare gli italiani a coprire parte delle spese fatte per le ferie trascorse in alberghi, agriturismi e bed & breakfast . È rivolto ai nuclei familiari con Isee inferiore a 40 mila euro. Può raggiungere come valore massimo 500 euro per le famiglie con almeno tre persone, 300 euro per le famiglie composte da due persone e 150 per i nuclei composti da una sola persona. L’80% del bonus è utilizzabile come sconto per il pagamento, mentre il restante 20% ha la forma di detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi.

Lotteria degli scontrini. Al via direttamente dal 1 gennaio 2021, l’ulteriore agevolazione prorogata dal Decreto Rilancio: la lotteria nazionale degli scontrini introdotta come concorso a premi gratuito collegato allo scontrino elettronico all’interno della strategia cashless per il contrasto all’evasione fiscale. Partecipare sarà semplicissimo: tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia che acquistano beni e servizi, di importo pari o superiore a 1 euro, potranno partecipare alle estrazioni annuali e mensili (con decorrenza da determinare, anche settimanali). Le novità sono date dalla conferma da parte del governo della dote da 50 milioni, con singoli premi che potranno arrivare fino a 5 milioni di euro.

Giuseppe Conte

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