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LETTERE AL DIRETTORE

LETTERE AL DIRETTORE

Gentile Direttore, mai come in questo periodo sono subissata da telefonate, provenienti da operatori di tutta Italia e non, in cui mi propongono cambi di contratto per avere offerte migliori a quelle attuali per risparmiare sulle bollette della luce e del gas. Mi rivolgo a voi perché vedo che pensate sempre a tutte le problematiche di noi pensionati e gradirei qualche informazione per non commettere errori accettando qualche proposta che sembra allettante per risparmiare, magari soltanto per tre mesi lo 0,4 centesimi di euro, sulla bolletta del gas o dell’energia. La ringrazio se vorrà rispondere a questa mia richiesta e le auguro un buon lavoro.

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Silvia Ferretti – Roma

----------------------------------------Cara Silvia, gli operatori energetici si stanno facendo molta concorrenza per conquistare clienti perché presto il mercato dell’energia sarà completamente liberalizzato e dal gennaio 2022 gli utenti domestici come lei potranno essere riforniti di energia elettrica e gas solo nel Mercato Libero. Verrà infatti meno il Mercato Tutelato, in cui i prezzi dell’energia sono definiti in via amministrativa e i prezzi delle forniture saranno rimessi completamente al mercato. È un passaggio delicato per milioni di utenti, in cui i cittadini devono acquisire tutte le informazioni necessarie per conoscere meglio il funzionamento del mercato libero e operare scelte consapevoli. Non è facile, anche perché le nostre bollette non riportano solo le voci di spesa relative all’energia che abbiamo consumato, su cui potremmo basarci per confrontare meglio le varie offerte, ma anche delle macro-voci relative alle spese per gli oneri generali di sistema, ossia voci di spesa che i cittadini finanziano con le bollette per finalità generali e che gravano sul prezzo finale corrisposto. Tuttavia, ti segnalo che esistono alcuni strumenti utili ai cittadini per orientarsi tra le varie offerte e ottenere informazioni quanto più chiare possibili, come ad esempio il Portale per la confrontabilità delle offerte, un portale pubblico e imparziale istituito dall’Autorità per l’energia (www.ilportaleofferte. it) che mette a confronto le diverse offerte degli operatori segnalandoti il prezzo unitario dell’energia e il risparmio annuale stimato per ogni offerta riportata. Non dimenticare, però, che anche le nostre strutture provinciali possono darti un utile supporto per orientarti nella scelta dell’operatore energetico.

LETTERE AL DIRETTORE

Caro Direttore, ho sentito che per usufruire dei servizi INPS è necessario passare dal PIN allo SPID che poi potrà servire anche per accedere ad altre prestazioni della pubblica amministrazione. In verità non ho capito molto bene cosa devo fare e dove devo andare. Mi aiuta?

Antonio Cecchetti – Perugia

----------------------------------------Caro Antonio, lo SPID è un vero e proprio metodo nuovo di accesso ai servizi della Pubblica amministrazione. L’INPS ha comunicato – lo si legge sul sito - che “i PIN in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria la cui data verrà successivamente definita”. Per quel che riguarda dove fare lo SPID è possibile fare richiesta ai gestori digitali ossia agli “Identity Provider”. Essi sono aziende private accreditate da AgID (l'Agenzia del Governo per l'Italia digitale), che forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti. I soggetti autorizzati sono: Poste, Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, , Register, Sielte, Tim o Lepida. Per voi pensionati il consiglio è di recarsi presso gli uffici postali facendo rigorosamente attenzione alle norme anti-Covid considerando la nuova ondata in corso.

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75 DI PAG. 49 SOLUZIONE DEI GIOCHI G entilissimo Direttore, le scrivo per chiedere un consiglio su come comportarmi rispetto ai messaggi sms o anche whatsApp che mi arrivano sul cellulare da parte di banche o dalle Poste. So che non devo aprirli perché potrebbero essere virus ma sono sempre insicura e in dubbio ed essendo sola non so a chi chiedere, anche perché ho paura di fare brutta figura. E se fosse invece un messaggio vero? Come faccio a capirlo?

Miranda Bellocchio - Siena

----------------------------------------Cara Miranda, innanzitutto nessuno scrupolo: se hai dubbi non avere timore di chiedere ad amici e conoscenti. Nessuno di noi è un nativo digitale e gli smartphone, le chat e i social non sempre sono facili da comprendere. Per quel che riguarda i messaggi di banche e delle Poste io consiglio di cancellarli immediatamente sono quasi sempre virus o truffe. Se la nostra banca vuole contattarci ci chiamerà senz’altro al telefono o ci scriverà. Mai mettere credenziali di conti correnti o pin su richiesta di messaggi che arrivano online. A questo proposito per aiutarvi nell’uso dello smartphone e la navigazione in rete, proprio in questo numero, inauguriamo una rubrica dal titolo “I Consigli di Samuele”. Vi raccomando di guardare il video collegato su www.pensionati.it o iscrivendovi nella pagina Facebook di Cna Pensionati Nazionale. Samuele vi aiuterà a imparare tutti i segreti dei telefonini e della navigazione in rete.

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