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coNceNtrarsI su omNIcaNalItà e locatIoN strategIche
Matteo Marzotto Business Development Retail Europe Director Luxottica
concentrarsi su omnicanalità e location strategiche
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Premetto che sono arrivato in Luxottica, quasi 4 anni fa, per occuparmi dell’espansione in Europa dei brand retail del gruppo, in particolare Sunglass Hut e Ray-Ban. Per il brand iconico di occhiali era appena stato aperto a Milano, in piazza San Babila, il primo flagship europeo. Da lì abbiamo puntato su top location in Italia e oltreconfine come Londra, Parigi, Madrid, Roma, Vienna, Amsterdam, Venezia e, da circa un mese, nel Dubai Mall. L’obiettivo è stato creare un concept retail innovativo, ovvero dare una casa a RayBan in modo di far vivere alla clientela una shopping experience esclusiva a 360 gradi, con riferimenti a texture, mondo giovanile e musica che fanno parte del
suo dna. Per esempio nello store londinese di Camden Town tutta la facciata è stata ricoperta dalla silhouette del modello Wayfarer, per dare un forte impatto visivo perfetto per il quartiere. Perché il concept si replica, ma viene personalizzato in base alla città o location. Ciò detto, stiamo lavorando molto anche sul mondo digitale, che utilizziamo per esempio come storyteller: nei negozi Sunglass Hut comunichiamo così le varie campagne digital. Già prima della pandemia avevamo inserito nei negozi lo Smart Shopper: una vetrina digitale che permette al cliente di accedere a tutto il catalogo Luxottica per trovare articoli non disponibili nel punto vendita e, attraverso il Virtual Mirror, provarli e ordinarli. Certo con l’emergenza sanitaria, nonostante i negozi di ottica siano sempre stati aperti, si è dovuto fare i conti con una forte riduzione del passaggio, accentuata nelle grandi capitali e nei duty free dall’assenza dei turisti. Per questo motivo gli spazi in location di prossimità, anche in centri commerciali e department store, grazie alla clientela locale hanno retto meglio. Un canale molto resiliente è quello degli outlet, perché pur essendo decentralizzati, si rivolgono a un bacino d’utenza vasto. In tema invece di sviluppo retail, nel 2020 abbiamo congelato le aperture rinviandole al 2021 - per esempio con Ray-Ban oltre a Dubai abbiamo da poco inaugurato Dublino e Malaga - e riorganizzato il piano di espansione. Intanto stiamo investendo molto sulla formazione del personale grazie a Luxottica University, in modo da arricchire il momento della vendita, non solo a livello tecnico, ma anche in termini di valori della nostra azienda, umani ed etici, a partire dalla sostenibilità. Non a caso, i nostri negozi sono alimentati da energia sostenibile. Il punto vendita del futuro? Con l’inevitabile sviluppo omnichannel, è prevedibile che si punterà all’ottimizzazione delle catene, concentrandosi sulle location più strategiche e garantendo eccellenza e qualità per offrire un’esperienza d’acquisto significativa, impattante ed emozionale da più punti di vista:
«nel 2020 a causa della Pandemia abbiamo congelato le aPerture rinviandole al 2021 e riorganizzando anche il Piano esPansione»
▲Boutique Ray-Ban, Parigi ◄Boutique Ray-Ban, Dubai Mall
Luxottica
dall’ambiente alla tecnologia, dal servizio al personale. La vera scommessa è fare interagire in modo easy e friendly online e offline: non credo certo che un canale sostituirà l’altro, bensì saranno sempre più sinergici.