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il negozio rende vivace high street e new district
Il ruolo giocato da rigenerazione, sostenibilità e innovazione
Le restrizioni dovute al Covid-19 hanno avuto, tra le altre, un’innegabile conseguenza: ribadire il ruolo strategico giocato nelle città dal retail a livello commerciale e, soprattutto, sociale. Appena consentito, la gente è infatti tornata ad acquistare di persona, animando strade e piazze: non solo nei centri storici, ma anche nei nuovi distretti, centri commerciali e outlet center. La sostenibilità nel retail - che sempre più fa rima con rigenerazione urbana - diventa dunque imprescindibile e declinata nei suoi vari aspetti. Innanzitutto economico, perché nessun progetto progredisce se prima non si considerano i meccanismi e le funzioni che rendono vitale l’ambiente in cui si trova che sia una città, un nuovo quartiere o uno shopping center. Per non parlare poi del valore della sostenibilità sociale, tecnica e territoriale. Considerando che l’emergenza, da un lato, ha accelerato l’implementazione del servizio urbano di quartiere e, dall’altro, la creazione di luoghi resilienti, incentrati su salubrità, tecnologie innovative, infrastrutture adattabili, spazi pubblici verdi e all’aperto. Il futuro? Progettare tutti insieme - investitori, sviluppatori, gestori, architetti e retailer - la trasformazione del commercio italiano.
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