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5.3 Creatività del pensiero e dell’azione

7.- Diversità umana: uno dei principali contributi teorici e pratici di questi programmi è quello di favorire un senso di fiducia e tolleranza rispetto alla diversità dell’esperienza umana. Spesso, infatti, si impara per pericolosi luoghi comuni, stereotipi e pregiudizi di ogni genere. Apprendere a superare il senso di ostilità presente nella diversità umana è di fondamentale importanza al fine di creare una comunità euritmica;

8. – Sostenere i diversi stili di apprendimento: creare programmi flessibili e creativi oltre ad essere un dovere deontologico appare sempre più una necessità educativa. Ogni progetto, infatti, deve essere in grado di soddisfare le esigenze individuali e collettive.

Ogni stile di apprendimento, pur peculiare che sia, deve essere garantito per mezzo di piani di azione elastici e duttili, certamente flessibili ed in grado di interpretare nella miglior maniera ogni necessità e peculiarità apprenditiva;

9. - Promuovere il pensiero divergente: uno degli obiettivi di ogni intervento educativo rimane, comunque, quello di incoraggiare il “pensiero divergente”. Esso rappresenta la più alta espressione della varietà umana, dal cui utilizzo dipende la percezione positiva del Sé;

10. - Problem-solving: questa è una abilità importante in un’epoca che sottolinea il lavoro di gruppo quale competenza didattica di fondamentale valore assiologico ed ontologico. Ogni componente di un gruppo deve mostrare fiducia nel lavoro in team, così da generare una varietà di attività e metodi di pianificazione capaci di ridurre al minimo il senso di isolamento e facilitare i processi decisionali che si generano nella risoluzione dei problemi;

11. - Responsabilità personale e sociale: questo obiettivo, che può essere raggiunto solo con l’intreccio della prospettiva sociale con quella emotiva, coniuga gli obiettivi specifici elencati nei punti precedenti. Infatti, questa finalità promuove un senso di connessione profonda con gli altri e con la Terra, in tutte le sue manifestazioni;

12.- Sviluppo spirituale: lo sviluppo spirituale rappresenta l’apice della piramide degli obiettivi che l’educazione deve perseguire.

Al vertice è possibile giungere solo attraverso lo sviluppo e la manifestazione più intima del soggetto persona e la sua crescita armoniosa e naturale.

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