strategie In un’intervista esclusiva con Rainer Hundsdörfer, CEO di Heidelberg, abbiamo discusso la scelta (criticata da alcuni) di dismettere la sua piattaforma inkjet B1
Heidelberg dà un taglio a Primefire 106, ma non lascia l’arena della stampa digitale di Lorenzo Villa
V
ent’anni fa, durante drupa 2000, Heidelberg entrava, con NexPress, nell’arena della stampa digitale, forte di una joint venture con Kodak. Nel 2004 il costruttore tedesco ne ha annunciava l’interruzione, ripiegando sul core business della stampa offset a foglio. Heidelberg è quindi rientrata nell’arena digitale siglando un accordo con Ricoh, nel 2011. A drupa 2016 l’azienda ha lanciato la macchina da stampa inkjet Primefire 106, per la produzione a foglio in formato B1. Parallelamente, ha introdotto Labelfire per la produzione di etichette in bobina. L’annuncio dello stop alla produzione di Primefire 106, giunto a metà marzo, ha scatenato l’indignazione di alcuni osservatori, e sollevato più di un interrogativo sulla reale fede di Heidelberg nella tecnologia digitale. Per comprendere questa mossa, ufficialmente dettata dall’esigenza di fronteggiare una situazione finanziaria gravosa, abbiamo intervistato il CEO di Heidelberg, Rainer Hundsdörfer. Come vedremo, Heidelberg rimet-
22
‖ Rainer Hundsdörfer, CEO di Heidelberg.