animal builders | animali costruttori
Probabilmente è la termite Odontotermes in Sudafrica l’artefice delle forme regolari di terra ondulata costituite da creste alte due metri e lunghe fino a undici chilometri situate a intervalli di cinquanta metri. In Gran Bretagna le comunità vegetali tipiche delle colline brulle si sarebbero conservate grazie a conigli e pecore. Secondo gli scienziati, le distese erbose del mondo potrebbero essere manufatti fabbricati dagli uomini in collaborazione con gli animali. L’impatto sul paesaggio delle attività di costruzione e di regimazione delle acque da parte dei castori è noto a tutti. Quei roditori convertono la foresta in pascoli fluviali, tuttavia, se nessun’altra forma di vita utilizza il nuovo biotopo, esso ridiventerà gradualmente una foresta. I castori erano considerati dannosi per la silvicoltura negli Stati Uniti, ma oggi vengono paracadutati dagli aerei nelle foreste perché le loro dighe aiutano a prevenire l’erosione del suolo nelle aree montane, inoltre i laghi e le aree paludose create dal roditore forniscono l’habitat per molte specie semiacquatiche, contribuendo così alla diversità dell’ecosistema. Il Finnish Forestry Management, semplicemente, li tollera insieme alle conseguenze delle loro attività di costruzione. Considerazioni economiche ed ecologiche Le costruzioni animali si attengono a budget rigorosi e soddisfano severi criteri di economicità. Il costo dell’architettura animale non si misura in termini di denaro, ma di energia e di tempo impiegati nel processo di costruzione. L’architetto animale deve considerare la disponibilità e l’adeguatezza dei materiali, i fattori che influenzano i costi di produzione, per esempio il trasporto, così come l’efficacia funzionale del prodotto stesso. Nelle costruzioni degli animali l’onere risulterà anche più contenuto se il processo si mantiene semplice. Come sottolinea Hansell, gli animali perseguono anche un ritorno soddisfacente dell’investimento. Lo studioso propone come esempio di soluzione economica quello della rete di muco del verme Chaetopterus, la quale viene secreta alla velocità di un millimetro al secondo e cattura il suo alimento in modo efficiente e, poiché tutto il muco viene inghiottito e digerito dal costruttore stesso insieme al cibo, la struttura è pure poco dispendiosa. Gli animali tendono a programmare le loro costruzioni quando i costi sono minori. Il fornaio rossiccio (Furnarius rufus), per esempio, edifica un laborioso nido di argilla a un prezzo alto. L’attività di costruzione è, comunque, distribuita nei mesi invernali, e si svolge nei periodi che coincidono con un tempo mite e con le piogge, quando l’argilla morbida è facilmente reperibile. Anche l’utilizzo prolungato nel tempo e il riuso sono importanti considerazioni economiche. I termitai possono essere abitati per secoli, e i grandi nidi di uccelli, così come quelli della rondine rupestre americana, sono spesso riutilizzati per molte stagioni. Il riciclaggio dei materiali dei nidi
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