animal builders | animali costruttori
direttamente con la bocca. Le formiche del genere Aphaenogaster ricorrono a una tecnica simile. Sono state osservate mentre facevano cadere pezzettini di foglia o granelli di terra nel cibo liquido; dopo averli lasciati a mollo, i grumi vengono portati al nido. Senza dubbio lo strumento più bizzarro e ingegnoso inventato dagli animali sono il fuso e la spola viventi utilizzati dalle formiche tessitrici (Oecophylla smaragdina): una formica operaia afferra una larva tra le mandibole e tesse insieme i bordi delle foglie – tenuti a debita distanza dalle altre operaie – con la seta estrusa dalla propria prole al fine di costruire una cavità che faccia da nido all’interno di una foglia piegata o di un mazzetto di foglie. L’idea che gli animali siano stati capaci di inventare strumenti è affascinante, ma potrebbe non essere un miracolo così stupefacente se paragonato ad altre abilità o ad altre invenzioni di artefatti animali. Dopo tutto, il martello della vespa Ammophila è una trovata modesta rispetto al polmone artificiale del nido delle termiti. Animali inventori Gli animali hanno perfino fatto invenzioni architettoniche. Numerosi animali chiudono i propri nidi, o celle, e vasi di stoccaggio con tappi ingegnosi, e diverse specie animali hanno perfino ideato la porta. Una tipo di ciliato (Caulicola velveta) produce una corazza dotata di un coperchio a cerniera che si chiude quando l’organismo si ritrae all’interno. La larva del tricottero (Synagapatur ater) costruisce un interessante nido a due piani fatto di pietre tenute assieme da fili di seta. Al piano superiore un tunnel dirige l’acqua ricca di ossigeno nel nido. Il bordo della struttura funziona come una ventosa per ancorare saldamente la struttura al fondale in condizioni di correnti di venti centimetri al secondo o più. L’animale può raggiungere le alghe presenti sotto il nido sulle superfici di pietra attraverso due porte pieghevoli ubicate nel pavimento. Le vespe chiudono i fori delle loro gallerie con delle pietre che gli insetti aprono e chiudono in continuazione; le api sarto (Megachile willoughbiella) ritagliano dischi di foglie perfettamente circolari per tappare il loro nido tubolare. Il ragno Nemesia cementaria costruisce una porta a battente con i bordi incastrati che si adattano con precisione alla loro galleria di terra foderata di seta; la porta è anche dotata di una maniglia (che, tra l’altro, ricorda un certo disegno di Antoni Gaudí). Oltre alla porta, alcuni animali hanno inventato un falso accesso per occultare l’ingresso del nido. L’entrata finta del nido del pendolino europeo (Remiz pendulinus) conduce a una sacca vuota, mentre l’ingresso vero e proprio è nascosto sotto un lembo morbido che l’uccello apre e chiude quando entra. Il rondone minore (Panyptila cayennensis), o rondone della Cayenna, costruisce il proprio nido sotto le sporgenze sul fianco delle scogliere. L’ingresso al nido d’argilla
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