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STORIA ATTIVA
from La storia è presente
by dscuola
Analizzare e riflettere
6 LA VITA A CORTE Castel Roncolo è un castello medievale del Trentino-Alto Adige, situato vicino alla città di Renon, e custodisce un vasto ciclo di affreschi, risalenti alla prima metà del XIII secolo, in cui sono rappresentati diversi aspetti della vita di corte, tra giochi e tornei cavallereschi, oltre a scene della vita quotidiana. Osserva l’immagine e completa la didascalia. Poi rispondi alle domande.
Su un terreno erboso si affrontano due squadre di e intenti, come si intuisce da ciò che regge la donna a destra, al gioco della , uno dei passatempi più in voga tra i nobili del Medioevo.
a. Osserva l’abbigliamento dei personaggi e descrivilo.
b. Che cosa possiamo dedurre da questa scena spensierata sulle abitudini di vita dei nobili durante questo periodo?
7 IL GIURAMENTO DI STRASBURGO Con il giuramento di Strasburgo dell’8 42 Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico, nipoti di Carlo Magno, si alleano contro il fratello Lotario per spartirsi il regno. Oltre che per il suo valore politico questo documento è importante perché per la prima volta un atto ufficiale non viene scritto in latino, bensì nelle lingue dei due firmatari. Per farsi comprendere dai soldati francesi, Ludovico il Germanico giura in romana lingua, cioè in quella lingua che può essere considerata l’antenato dell’odierno francese; Carlo il Calvo, per farsi capire dai soldati tedeschi, giura in teudisca lingua, l’antenato dell’odierno tedesco. In tal modo ciascuno giura nella lingua dell’altro.
a. Che cosa rispecchia, secondo te, il fatto che un documento così importante non sia scritto in una unica lingua?
b. Che cosa ci dice la scelta di Carlo e Ludovico sulle lingue utilizzate quotidianamente dalla maggior parte della popolazione nel IX secolo? E dell’effettiva conoscenza del latino?
Al tempo dell’Impero romano per la comunicazione quotidiana si utilizzava una forma di latino più semplice, detta sermo vulgaris , che scompare gradualmente nei primi secoli del Medioevo, dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente. Sopravvive solo il latino scritto, che viene utilizzato come lingua ufficiale della Chiesa, di molte corti e della letteratura. Per parlare, invece, nel Medioevo si utilizzano lingue nuove, differenti da area ad area, alcune derivanti dal latino e altre no, progressivamente sempre più diverse.
Con il giuramento di Strasburgo siamo davanti all’utilizzo di una di quelle lingue che chiamiamo volgari (cioè “popolari”, da vulgus che in latino significa “popolo”), cioè quelle lingue parlate dai medievali in Europa occidentale e meridionale. Queste sono influenzate dalle lingue dei popoli conquistati dai Romani, ma anche da quelle delle popolazioni barbariche vicine (germaniche, slave ecc.) e si sono poi evolute nelle lingue cosiddette neolatine, tra cui l’italiano e il francese.
Leggiamo il testo del giuramento di Ludovico il Germanico, pronunciato in “francese”.
Testo originale
Pro Deo amur et pro christian poblo et nostro commun salvament, d’ist di in avant, in quant Deus savir et podir me dunat, si salvarai eo cist meon fradre Karlo, et in adiudha et in cadhuna cosa si cum om per dreit son fradra salvar dist, in o quid il mi altresi fazet. Et ab Ludher nul plaid nunquam prindrai qui meon vol cist meon fradre Karle in damno sit.
Traduzione
Per l’amore di Dio e per la salvezza del popolo cristiano e nostra comune, da questo giorno in avanti, per quanto Dio mi dà sapere e potere, io soccorrerò questo mio fratello Carlo e nel dargli aiuto e in ogni cosa, come si deve secondo diritto soccorrere il proprio fratello, purché egli faccia lo stesso verso di me, e non concorderò con Lotario nessun patto che per mio volere vada a danno di questo mio fratello Carlo.
Latino Lingua del giuramentoFrancese odiernoItaliano amor amour populus peuple antem avant sapere savoir frater frère