Slesia e Małopolska:
Polonia tra idea e realtà
N
el profondo di ognuno di noi esistono migliaia di mosaici immaginari dei luoghi che ancora non abbiamo visitato, costruiti in base alle voci che, di quei luoghi, nel corso della vita ci sono giunti. E così, pur senza saperlo, l’immaginario della Polonia, per la maggior parte delle persone, corrisponde proprio alla Małopolska e alla Slesia. Due regioni poste a sud della nazione, terre di avvenimenti e di personaggi che hanno travalicato i confini dell’Europa: il solo passato più recente ha visto qui la tragedia del campo di concentramento nazista di Auschwitz, ma anche la nascita di Karol Józef Wojtyła. Altre immagini note di questo angolo di Polonia, invece, sin
Cracovia
dal 1950, sono state messe a sistema in un itinerario dal nome suggestivo: “Il sentiero dei nidi d’aquila”: la similitudine ai maestosi rapaci fa riferimento alla moltitudine di incredibili castelli arroccati su speroni di roccia, proprio alle altezze vertiginose in cui nidificano le aquile, che costituiscono i capisaldi di un fantastico percorso tra Cracovia e la città mariana di Częstochowa: 164 chilometri che percorrono l’altopiano della Jura dove si mescolano icone di cultura e di natura legate a tante storie protagoniste di romanzi, film, serie televisive e documentari. Ed è solo l’inizio: da qui si dipanano altri percorsi e altre storie tutte da scoprire.