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Grigliare e piastrare con icombi pro: semplice, produttivo e sempre saporito

Nelsettore della ristorazione le cotture alla griglia e alla piastra sono un punto fermo. Il loro utilizzo assume un ruolo ancor più di primo piano a partire dalla primavera e per poi continuare tutta l’estate quando aumenta, ad esempio, la necessità di grigliare il pescato: una preparazione che può rivelarsi insidiosa all’interno di una cucina professionale, soprattutto quando si tratta di grosse pezzature. La possibilità di replicare queste cotture con iCombi Pro agevola notevolmente il compito, grazie all’estrema facilità di esecuzione permettendo, inoltre, di unire e ottimizzare la cottura di alimenti differenti tra loro come carne, pesce e verdura. Affidare la cottura alla griglia ad iCombi Pro significa garanzia di risultato: attraverso la sonda di misurazione si raggiungono con estrema precisione i gradi al cuore del prodotto, indipendentemente dalla tipologia e dalla pezzatura del prodotto che stiamo cucinando.

L’utilizzo di iCombi Pro per le cotture alla griglia porta numerosi vantaggi. Prima di tutto offre grande produttività in poco spazio: è possibile grigliare, ad esempio, 60 bistecche a cottura media in 12 minuti, oppure 30 branzini da 300/400 g in 15 minuti, comprensivi di preriscaldamento.

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Il risultato è sempre certo grazie alla sonda di rilevazione di temperatura: raggiunta la temperatura a cuore, infatti, si attiva un segnale acustico in iCombi Pro per avvisare che il cibo è cotto come richiesto. Non è necessario alcun controllo durante la cottura, i tempi di riscaldamento sono ridotti e il calore sprigionato nella cucina è notevolmente inferiore rispetto a quello prodotto dal- le griglie, mantenendo un ambiente lavorativo più confortevole

Se si desidera conferire alla grigliata il tocco speciale tipico dell’aroma dell’affumicatura, è possibile utilizzare VarioSmoker: collegato tramite USB ad iCombi Pro, guiderà l’operatore attraverso i percorsi di cottura intelligenti fino a raggiungere l’affumicatura ideale.

È uscita la nuova Guida Street Food del Gambero Rosso – edizione 2024 - osservatore privilegiato di un fenomeno in larghissima crescita e attraversato da correnti molto diverse nella forma e nel contenuto. Grandi chef che hanno scelto di abbracciare la libertà di un truck, giovani manager appassionati di cucina che hanno scelto di specializzarsi in cucine sui generis e mercati rionali che stanno tornando in auge rivitalizzati da eccellenze di cucina italiana e internazionale, sempre più contaminata e aperta e street court sempre più apprezzate. Ma anche aree urbane di atenei o grandi uffici che all’ora di pranzo si popolano di apecar e mezzi colorati che portano ravioli cinesi, panini vegani, smash burger o raffinati arancini siciliani a studenti e manager di ogni età ed estrazione, con un nuovo concetto di mensa.

80 nuove segnalazioni tra attività stanziali e food truck, con 23 pagine di approfondimento dedicate ai mercati storici, alle food court, ai mercati gastronomici di nuova generazione e un’ampia appendice dedicata ai food truck con più di 70 referenze. Per una rappresentazione esaustiva, colorata e gioiosa delle infinite strade - è il caso di dirlo - che il buon cibo e il talento sanno e possono trovare.

Oltre 500 indirizzi, l’elenco dei campioni regionali, la segnalazione dei mercati storici e dei progetti innovativi che caratterizzano la tipologia, i migliori food truck lungo la penisola e lo street food da chef. Per orientarsi, per trarre ispirazione, per celebrare questo tipo di cucina, sempre più apprezzata, sempre più specializzata e di qualità.

Per la collana 30+1 - la cucina con quell’ingrediente a cui non avevate pensato, la nostra creatività - Trenta Editore pubblica questo volumetto pratico, utile e interessante per tutti gli appassionati di barbecue: I rub per il barbecue, scritto da Giovanni Manisi, autore del blog di cucina www.zenzeroenuvole.it, interamente dedicato alla cucina con le spezie.

Il rub è una miscela di spezie che si usa per condire la carne prima di cucinarla. In commercio oggi esistono numerosissimi rub pronti, alcuni anche davvero ottimi, ma volete mettere la soddisfazione di prepararvi a casa il vostro perfetto mix di spezie per il barbecue, dosando a piacimento i vari ingredienti e donando sfumature di aromi e sapori in base al vostro gusto o con l’obiettivo preciso di stupire i vostri ospiti? Con I rub per il barbecue, Giovanni Manisi parte dal sud degli Stati Uniti, riconosciuto come la culla del barbecue moderno, per poi attraversare i continenti alla ricerca di profumi e combinazioni per profumare le proprie grigliate con originalità, grazie alle suggestioni provenienti dalle culture culinarie dei più remoti angoli del mondo.

Un esempio a caso? Provate la ricetta di Salvador de Bahia, Brasile, una miscela facile ma originale che dona alla carne un sapore intrigante, dolce e piccante.

Per 70 g di rub occorrono 4 cucchiaini di caffè tostato macinato finemente, 4 di zucchero di canna grezzo, 4 di paprika affumicata, 4 di sale, 2 di cumino e 2 di peperoncino. L’uso perfetto è applicarne uno strato sottile prima di cuocere le carni di manzo, maiale o agnello, soprattutto in cotture medio-lunghe.

Se vi siete incuriositi. Questo è il libro per voi, bbq lovers!.

Un banco lungo, tutto in vetro, bello e luminoso esalta la merce e fornisce l’efficienza necessaria per un allestimento di classe

Antica Macelleria Bonini nasce negli anni settanta a Casina, sull’appennino reggiano. Inizia come bottega di macelleria e pian piano, grazie all’impegno del suo fondatore, Romano Bonini, amplia la sua attività e introduce la macellazione. Nel 1993 la proprietà passa a Giuliano Benassi che la dirige tutt’ora e ha idee molto chiare sullo stile di gestione. Infatti, ha impostato una precisa organizzazione e definito gli obiettivi, come descrive egli stesso: “La nostra produzione è prettamente orientata al prodotto di alta qualità, mantenendo grande attenzione al costo perché è importante, oggi, creare il giusto equilibrio e saper fornire ottimi alimenti a prezzi abbordabili. Questo ideale ci ha portato a sviluppare il metodo di approvvigionamento: acquistiamo i capi di bestiame in stalla e li conduciamo alla macellazione in base a un concetto di fondo che parte dalla ricerca e selezione fino alla vendita del prodotto, secondo un attento controllo di filiera. Insomma, offriamo al cliente qualità ma non un prezzo esagerato”. Secondo questo principio, il meto-

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