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istorazione scolastica
alla comunità che alla frequenza e alla sede scolastica, inoltre, che il personale scolastico, rispetto ad altre professioni, non è risultato più a rischio di sviluppare l’infezione da Covid-19.
Le regole della permanenza a scuola Per l’anno 2020-2021, le indicazioni tecniche sulle misure di controllo/mitigazione della diffusione del virus a seguito delle riaperture scolastiche sono state fornite dal Piano Scuola 2020-2021 e dai documenti del Comitato Tecni-
logie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive; • la raccomandazione del rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano; • tutto il personale scolastico e chiunque acceda alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative (ad esempio i genitori che accompagnano i figli) deve avere ed è tenuto a esibire la certificazione verde (il cosiddetto Green pass).
La somministrazione dei pasti a scuola L’utilizzo dei locali adibiti a mensa scolastica è consentito nel rispetto delle ordinarie prescrizioni di igienizzazione personale e degli ambienti oltre che del distanziamento fisico, con il consiglio di prevedere anche l’erogazione dei pasti per fasce orarie differenziate. L’ingresso e l’uscita dovranno essere organizzati in modo ordinato e a misura della disponibilità di posti e vanno predisposte stazioni di lavaggio delle mani all’ingresso e all’uscita (dispenser e/o bagni). Per quanto
riguarda le misure per garantire la somministrazione dei pasti, il personale addetto al servizio è obbligato ad utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Il servizio può essere erogato nelle forme usuali, senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso. A tal proposito il documento strategico ricorda che rispetto all’inizio della pandemia la ricerca scientifica ha portato ad una maggiore conoscenza delle modalità di diffusione di SARSCoV-2. In particolare, in accordo con quanto espresso dall’OMS, “le
evidenze scientifiche suggeriscono che la trasmissione attraverso le superfici contaminate non contribuisce in maniera significativa alle nuove infezioni. La modalità di trasmissione è, ad oggi, più focalizzata sulla via aerea piuttosto che attraverso il contatto con le superfici; pertanto, maggiore attenzione è richiesta agli aspetti riguardanti la sanificazione dell’aria con l’obiettivo generale di migliorare i ricambi dell’aria e, più in generale, la ventilazione dell’ambiente, in associazione con le misure raccomandate dalle disposizioni vigenti in relazione alla situazione pandemica”.
co Scientifico (CTS) inviati al Ministro dell’Istruzione (CTS, 28 maggio 2020; CTS, 22 giugno e successive specificazioni) e dalle successive circolari e Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM). In coerenza coi precedenti il documento strategico, diretto a tutte le scuole, declina le misure di prevenzione per la ripresa dell’attività scolastica prevedendo l’adozione nelle scuole delle seguenti misure minime di sicurezza: • l’obbligo di utilizzo delle mascherine, ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 6 anni, per i soggetti con pato10.2021 Ristorando
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