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from retail&food 03 2023
by Edifis
Anno 18 · numero 3 marzo 2023
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Hanno collaborato
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Rossella Barile, Director di CNCC – Consiglio Nazionale dei centri Commerciali ci ha lasciati. A Rossella eravamo sinceramente affezionati. Per la sua schiettezza, la sua ironia, la sua risata sincera. Ci mancherà. Dalla redazione di retail&food e da tutto il Gruppo Edifis, un abbraccio a Roberto e sentite condoglianze alla famiglia e allo staff del CNCC.
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Geox
Balzo dei ricavi 2022 per il colosso di Mario Moretti Polegato: ricavi +20,8% su base annua a 735,5 milioni di euro. La guidance 2023 prevede una crescita ulteriore compresa fra il 6% e l’8%, con margini lordi in miglioramento.
Starbucks
Il primo trimestre fiscale, chiuso a gennaio, registra un record dei ricavi netti a 8,7 miliardi di dollari e uno scontrino medio in rialzo del 9%, nonostante la debolezza della Cina, dove i ricavi calano ancora del 29%.
RALPH LAUREN
I dati del terzo trimestre fiscale, con 1,83 miliardi di dollari di ricavi, superano le attese degli analisti che avevano previsto 1,76 miliardi. In controtendenza rispetto a molti altri brand, crescono anche le vendita in Cina.
PANDORA
Il gruppo danese chiude il 2022 con ricavi passati da 23,4 a 26,4 miliardi di corone e un margine Ebit al 25,5 per cento. Le prospettive 2023 però sono caute: ricavi stimati fra -3% e +3% ed Ebit stabile al 25%.
OVS
Il gruppo rinuncia a Coin, ma i dati 2022 fanno volare il titolo. Le vendite nette volano a 1,5 miliardi. Nel quarto trimestre, in particolare, +11% di ricavi (420 milioni) e margine Ebitda in aumento del 10%.
Basicnet
Il gruppo italiano archivia il 2022 con ricavi consolidati a 386,1 milioni (+30%) e vendite aggregate dei prodotti a marchio Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga, Briko e Sebago a 1,27 miliardi di euro, +34,1% sul 2021.
Adidas
Secondo i dati preliminari del 2022, il risultato di esercizio vedrà utili in forte contrazione, a circa 254 milioni contro il miliardo e mezzo di euro registrato nel 2021. Pesa ancora la delicata questione della linea Yeezy di Kanye West, artista con cui il brand ha interrotto la collaborazione.
Kering
Nei dodici mesi di esercizio, il colosso del lusso supera per la prima volta i 20 miliardi di ricavi. Eppure l’ultimo trimestre evidenzia dati problematici, con ricavi in flessione del 7% (su base comparabile), con una flessione marcata per il marchio Gucci: -11%.
Chipotle
L’ultima trimestrale del brand americano di “mexican grill” ha deluso gli analisti, riportando un utile per azione pari a 8,29 dollari, contro un’attesa di 8,90, e ricavi a 2,18 miliardi contro 2,23. Il management non ha fornito previsioni sulla crescita 2023.
MIND Village (Lendlease), entrano anche Caffè Vergnano e Anytime Fitness
Lendlease, responsabile dello sviluppo privato di MIND Innovation District in partnership con Arexpo, ha annunciato l’arrivo nel MIND Village di Caffè Vergnano 1882 e della palestra in franchising Anytime Fitness. La caffetteria occuperà alcuni spazi nel Village Nord, dove l’apertura è prevista per il secondo semestre 2023. La nuova caffetteria offrirà all’interno del MIND Village un servizio completo diventando un luogo da vivere nella quotidianità. Anytime Fitness prenderà circa 400mq all’interno dell’edificio del Village Sud, dove la palestra aprirà a fine marzo e sarà accessibile 365 giorni all‘anno, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
McDonald’s: avanti in Italia con 50 aperture l’anno
McDonald’s punta a un piano da circa 50 aperture l’anno in Italia, fra 2023 e 2026, così da sfiorare alla fine del periodo i mille ristoranti. Lo ha affermato Dario Baroni, amministratore delegato, in un’intervista a QN, Quotidiano Nazionale. “I nuovi punti vendita serviranno a consolidare la presenza al Nord e rafforzare la penetrazione del Centro Sud” ha specificato il manager. L’affiliazione è al centro della rete del brand. Attualmente i ristoranti italiani sono 670, il 90% dei quali gestiti in franchising grazie a 140 imprenditori partner. Per quanto riguarda invece la forza lavoro, oggi McDonald’s in Italia impiega 32.000 addetti e conta di assorbirne altri 12.000 con le nuove aperture. L’azienda ha spiegato che la selezione si concentrerà in massima parte sul personale di sala e cucina senza esperienza pregressa, così da formare direttamente le risorse tramite percorsi di formazione interni.
Gruppo Calzedonia, ricavi oltre i 3 milardi nel 2022 e nuovi investimenti nel retail
Fatturato in forte crescita nel 2022 per il gruppo Calzedonia che raggiunge i 3 miliardi di euro, +21,6% a cambi correnti e +20,2% a cambi costanti, rispetto ai 2,5 miliardi del 2021. Lo rende noto il gruppo veronese – cui fanno capo i marchi Calzedonia, Intimissimi, Intimissimi Uomo, Falconeri, Atelier Emé, Antonio Marras, Tezenis e Signorvino – anticipando i dati di bilancio. Aumenta la quota di fatturato estero, che si assesta sul 58,5%. Crescono i punti vendita sia all’estero che in Italia, con 252 nuovi negozi, dei quali 196 all’estero. Con i marchi del gruppo operano 5.328 punti vendita, di cui 3.484 all’estero e 1.844 in Italia. Gli investimenti commerciali ammontano a circa 280 milioni, sia sui canali retail ed eCommerce che sul fronte logistico e produttivo. Nel 2022 il gruppo ha aperto anche negli Stati Uniti, in Francia, Spagna e Brasile.
Mediaworld, nel 2022 fatturato in crescita del 2,4%
Mediaworld prosegue la sua crescita sul mercato italiano chiudendo il 2022 con un fatturato pari a 2,7 miliardi di euro (+2,4% rispetto all’anno precedente), uno dei più alti nella storia trentennale dell’azienda e il migliore degli ultimi dieci anni. L’Ebit si attesta a 26,6 milioni di euro, in aumento di 3,2 milioni (+13,7%) rispetto all’anno fiscale 2019 (ultimo pre-pandemico). La catena di elettronica di consumo, parte di MediaMarktSaturn Retail Group, ha inoltre registrato un aumento delle vendite sia sui negozi fisici (+1,5% rispetto all’anno precedente) sia sull’online (+0,9% anno su anno). Determinante nella crescita di Mediaworld è stato anche il massiccio piano di investimenti da 40,2 milioni di euro. Di questi 28,5 milioni di euro sono stati investiti per la ristrutturazione di 22 punti vendita, l’apertura di 3 nuovi negozi e del secondo Tech Village a Roma.
Per il Centro di Arese fatturato in crescita, le visite del 2022 superano il pre-covid
Il Centro di Arese chiude il 2022 con numeri che superano il pre-covid: +15% di affluenza rispetto al 2019. Le visite dello shopping center tra i più grandi d’Europa hanno raggiunto i 17 milioni. Dai dati forniti dal centro per il 2022 emerge anche il 10% in più di nuovi clienti e un tempo di permanenza medio dei visitatori all’interno della galleria di circa 3 ore. Risultati positivi anche per le vendite. Il fatturato dell’anno appena concluso è di oltre 600 milioni di euro – in crescita del 25% rispetto al 2021, con una revenue del +10% per il comparto ristorazione. Tra le performance più significative del 2022, indicative sono le vendite delle gift card pari a 43.000 che hanno registrato un giro di affari di oltre 4,2 milioni di euro, l’opening di Abercrombie&Fitch che ha scelto Il Centro per il suo ritorno in Italia, la nuova apertura per il comparto ristorazione di Fra Diavolo e Strabò nuovo nato in casa Dispensa Emilia.
Per Sonae Sierra +22% di nuovi contratti di leasing nel 2022
Il 2022 è stato un anno di continua crescita e ulteriore consolidamento per Sonae Sierra. L’azienda ha siglato 57 contratti, rinnovi inclusi, registrando un incremento del 22% rispetto al 2021. Il tasso di occupancy globale per il portfolio di gestione di Sonae Sierra in Italia attualmente supera quota 99%. Diversi operatori hanno rinnovato o siglato per la prima volta contratti di leasing. Tra i nuovi contratti firmati figurano Boss, Mediterranea, Momentum, North Sails e l’estensione di Dyson a CityLife Shopping District di Milano; Funside e Lama Optical a Gli Orsi di Biella; Timberland e un nuovo format Levi’s al centro commerciale Le Terrazze di La Spezia. Nella ristorazione ci sono state altre aperture, come il restyling di Tbone Station a La Galleria di Parma e la ristrutturazione della Galleria Centrale, storico edificio commerciale nel cuore di Reggio, con la sua trasformazione nel food market “Il Mercato eat&meet” grazie a 17 punti vendita dedicati interamente al cibo.
Il gruppo Pinalli passa a Indie1 (HIG Europe)
Il Gruppo Pinalli passa a Indie 1, veicolo d’investimento indirettamente controllato da HIG Europe Capital Partners III, fondo di private equity gestito da HIG Capital. L’accordo prevede l’acquisizione del controllo esclusivo indiretto delle quattro società, attive nel commercio di profumi e cosmetici di lusso, di proprietà di LL Pinalli Investment. La holding della famiglia Pinalli possiede partecipazioni anche in Quadrifoglio (20%), Pinalli Beauty Experience (40%), Pinalli & Benessere (40%), Gilema (30%) e Pinalli Natural Touch (4%). La catena di profumerie Pinalli oggi conta 63 beauty store in otto regioni italiane (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Trentino-Alto Adige). HIG Capital lo scorso settembre aveva acquisito anche il controllo di Acqua&Sapone.
CBRE punterà su high street e parchi commerciali premium
CBRE ha presentato il proprio “2023 Italy Real Estate Market Outlook” sul commercial real estate in Italia. Guardando le prospettive per le singole asset class, nell’ambito del Retail gli investitori si preparano ad affrontare strategie di uscita dagli investimenti outof-town condizionati anche dalla scadenza dei finanziamenti su immobili. Per CBRE, la centralità della location premierà le proprietà lungo le principali vie del commercio, guardate con interesse da investitori alla ricerca di prodotto stabilizzato o opportunità value-add. Le strategie di espansione dei brand saranno più selettive e si concentreranno sempre di più su high street e gallerie/parchi commerciali prime. Nella ricerca di spazi verrà data crescente importanza alla disponibilità di superfici da dedicare ai prodotti venduti online.