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from retail&food 03 2023
by Edifis
KFC avanza con Original Bucket (Sapori artigianali): apertura a Cantù
KFC approda anche nella Brianza comasca e apre un punto vendita a Cantù, nel centro commerciale Bennet. Il brand che porta in Italia il pollo del Capitano arriva così a 68 locali, in 15 Regioni italiane, tra città, centri commerciali e travel. “Siamo orgogliosi di aver portato il marchio KFC anche nella provincia di Como e proprio nella sua seconda città” commenta Corrado Cagnola, amministratore delegato di KFC Italia. “In questa nuova location, creiamo 15 nuovi posti di lavoro sul territorio e offriremo tutte le possibilità di esperienza che i clienti KFC ben conoscono, dal take-away al delivery. Naturalmente sarà possibile anche pranzare nella food court del centro commerciale” afferma Mauro Tiberti, amministratore delegato di Original Bucket. Nella rete di negozi italiani di KFC, la Lombardia è quella con la maggiore densità, 21 ristoranti. Di questi, 18 sono gestiti da Original Bucket srl, società che fa parte del gruppo Sapori Italiani. Original Bucket è franchisee di KFC dal 2017.
Dispensa Emilia sbarca al Bicocca Village
Dispensa Emilia ha aperto un punto vendita all’interno del centro commerciale Bicocca Village. Si tratta del 33esimo locale in Italia, il quarto a Milano. Il brand, entrato nel portfolio degli investimenti di Investindustrial, dallo scorso marzo è guidato da Alessandro Medi, come amministratore delegato, che ha preso il posto del fondatore Alfiero Fucelli. L’obiettivo dichiarato al momento della nomina era di raggiungere circa 60 punti vendita in un triennio. Nel nuovo punto vendita, il brand offre il suo menù classico, che parte appunto dalla tradizione emiliana, come gnocco fritto, tigelle, pasta, insalate. Dispensa Emilia propone anche una app proprietaria, che permette di accumulare punti, ordinare e pagare dal tavolo, oppure prenotare l’asporto.
Elnos shopping, ecco il grande flagship di Yamamay
Yamamay ha aperto un grande negozio monomarca all’interno del centro commerciale Elnos di Brescia. Lo store, inaugurato lo scorso 11 febbraio, occupa una superficie di 250 metri quadrati e propone le collezioni uomo e donna del brand. Per Yamamay, proprietà di Pianoforte Holding (famiglia Cimmino) questa formula è la più tradizionale, ma circa due anni fa era stato lanciato anche il progetto Yamamay Man, ossia quello dei negozi monomarca, di dimensioni minori, ma interamente dedicate all’uomo. L’ultimo store di questo tipo era stato inaugurato a ottobre, a Salerno. L’azienda, nell’ottica di una differente comunicazione rispetto al passato, a gennaio aveva anche presentato il suo sito corporate.
Frankly Bubble Tea “scende” in metro di Porta Romana
Frankly Bubble Tea ha chiuso il 2022 con 4,5 milioni di ricavi ed ha inaugurato il 2023 con l’apertura del decimo negozio. Il nuovo punto vendita si trova all’interno della stazione della metropolitana milanese di Porta Romana. Si tratta del quinto store nel capoluogo lombardo. Il brand è presente anche a Torino, Bologna, Bergamo, Pavia e Monza. Nel commentare i conti 2022, il fondatore Franco Borgonovo ha spiegato la strategia di crescita a medio termine. “Il 2022 è andato ben oltre le nostre aspettative. Ora l’obiettivo è arrivare a 24 nuove aperture nei prossimi 2 anni, per poi entrare nel mercato europeo per diventarne il punto di riferimento entro il 2025”. Sul finire del 2022, Frankly aveva incassato un aumento di capitale pari a 2,5 milioni di euro, sottoscritto da CDP Venture sgr e da ALiCrowd II, più di un centinaio di piccoli investitori in crowdfunding. Per il 2023, la società si attende ricavi per 7,5 milioni, volume che rappresenta una crescita del 66% su base annua.
“Il Baretto” trova posto nell’hub Spiga26
Spiga 26, il nuovo hub creativo del Quadrilatero milanese della moda, accoglie la nuova location del noto ristorante milanese Il Baretto. Si tratto di quello che in precedenza era noto come “Il Baretto al Baglioni”. Inoltre, in chiave retail, è stata allestita un’innovativa area dedicata a temporary shop per brand che si occupano di moda e design, cui hanno già aderito Bovy e Diesel Living with Moroso. Nata dalla riqualificazione dello storico Palazzo Pertusati, Spiga 26 è un spazio in cui Hines ricopre il ruolo di investitore e development manager. Nei 3.000 metri quadrati retail, su tre livelli, già ospita altre realtà del lusso e della moda, tra cui Moschino, Sergio Rossi, Peserico, Borsalino, Drumhor, Baldinini. Negli spazi direzionali, da 7.000 metri quadrati, è arrivata la sede milanese di Kering.
Hamerica’s anche al Barberino Designer Outlet
Hamerica’s ha aperto un nuovo ristorante all’interno del Barberino Deisgner Outlet, in provincia di Firenze. Per la catena ispirata al cibo e alle ambientazioni al 100% americane, si tratta di un nuovo step nell’espansione all’interno degli outlet. In precedenza, infatti, erano stati aperti anche i punti vendita al Palmanova Village e al Designer Outlet Noventa. Hamerica’s è un brand di proprietà di Foodeliciuos srl, che vede Ivan Totaro come fondatore. L’amministratore delegato di Hamerica’s è Davide Gionfriddo, che in passato aveva avuto esperienze in Percassi e in Autogrill. La catena ha raggiunto quota 27 ristoranti, per lo più concentrati al Nord, con l’eccezione di Firenze e Roma, e con otto locali nella sola Milano.
Portobello, società quotata che abbina l’attività di barter editoriale/pubblicitario a quella retail, tra fine 2022 e inizio anno ha messo a segno una doppia apertura. La prima in Liguria, a Sarzana, all’interno del centro commerciale “Centro Luna”. Il secondo in provincia di Bergamo, a Curno, nel centro commerciale omonimo. In entrambi gli store, da circa 500 mq di ampiezza, vengono venduti casalinghi, elettronica e regali, tessile e abbigliamento, cura della casa e della persona. Portobello aveva chiuso il 2021 con 88,2 milioni di ricavi. L’appuntamento per l’approvazione dei conti dell’esercizio 2022 è il prossimo 20 marzo, con il Cda, seguito a metà aprile dall’Assemblea degli azionisti.
Con Rimini e Limbiate, Marlù punta a 50 monomarca
Marlù, marchio di gioielli creato dalle tre sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, ha appena inaugurato un nuovo negozio monomarca nel centro di Rimini. Poco prima, invece, il brand aveva aperto uno spazio da 70 metri quadrati, all’interno del centro commerciale Carrefour di Limbiate. Con queste operazioni salgono a 48 i negozi monomarca in Italia del brand, di cui una decina gestiti direttamente, gli altri in franchising. Marlù è già presente nei centri di numerose città, tra cui Catania, Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, più anche una presenza a Budapest.
Obicà, avanti con il restyling. Dopo Torino e Roma, nuovo Cocktail bar a Milano
Procede senza sosta il piano di rilancio di Obicà Mozzarella Bar, riacquistato a metà 2021 dalla famiglia Scudieri. Il 2022 si era chiuso con una nuova apertura prestigiosa, in pieno centro città a Torino, dove il ristorante si è sistemato al piano terra della Rinascente, nell’esclusiva via Lagrange. “Con questa operazione, diamo seguito a un rapporto consolidato, con Rinascente, che va avanti ormai da quindici anni” aveva affermato Davide Di Lorenzo, amministratore delegato di Obicà Mozzarella Bar. Ora a Milano, dopo il ristorante di via Cusani, ha riaperto il locale che il brand aveva occupato per anni, in zona Brera, in via Mercato 28. Il nome questa volta è “Il Bar in Via Mercato”, un locale completamente trasformato, che assume la veste di “cocktail bar con cucina”. Una location di fascia alta, che si presta per lunch veloce, aperitivi con cocktail speciali firmati da uno dei barman più innovativi, Oscar Quagliarini, e cena.
La Martina, flagship di lusso con bar interno
La Martina, brand con sede in Svizzera nato come marchio di abbigliamento sportivo per il polo, ha aperto un elegante negozio monomarca a Milano, in corso Garibaldi. Si tratta dello store più grande in Europa, per il gruppo della famiglia Simonetti, firmato dall’architetto Fabio Novembre. Il negozio, oltre a comprendere tutta l’offerta di La Martina, sia casual sia come abbigliamento tecnico per il polo, contiene anche un bar caffetteria a marchio El Bar del Polo, la cui gestione è affidata a un partner noto in città, El Carnicero, specializzato nella carne argentina. Proprio in Argentina, a Buenos Aires, era nato La Martina nel 1985. Secondo i piani dell’azienda, quest’anno verranno aperti almeno 8 negozi monomarca nel mondo, per decine di shop-in-shop.
12oz punta ancora sul travel: pronto il chiosco a Rogoredo
12oz, catena specializzata nel coffee-to-go, punta ancora sulle stazioni con l’apertura a Milano Rogoredo (Rfi). Si tratta di una scelta strategica, da parte del brand fondato da David Nathaniel, che in questo modo va a presidiare una stazione molto frequentata dai pendolari, ma che è anche l’approdo, importante, del nuovo collegamento ultrarapido di Trenitalia, che collega in 2 ore e 45 minuti con un servizio non stop Milano Rogoredo e Roma Tiburtina. Lo store di Rogoredo, senza sedute, solo asporto, è concepito come format veloce a uso passeggeri. “Un approccio che si adatta benissimo alla situazione del viaggio, consentendo di consumare la bevanda lungo il tragitto o una volta giunti a destinazione” secondo il Ceo, David Nathaniel. Nel corso del 2023 12oz ha già in programma nuove aperture. Questo nuovo punto vendita è il 22esimo in totale, il 19esimo a gestione diretta e l’ottavo nella città metropolitana di Milano.
Rossopomodoro arriva alle Zagare in Sicilia
Rossopomodoro ha aperto un ristorante nel centro commerciale Le Zagare, a San Giovanni la Punta (Catania). L’apertura è avvenuta in collaborazione con Odos Group. Per Rossopomodoro, guidata da un anno da Nicola Saraceno nel ruolo di amministratore delegato, si tratta della conferma di un piano di espansione, che sta presidiando sia i centri commerciali sia il canale travel. Ultimamente, il brand ha aperto in Piemonte al centro I Viali di Nichelino (To), cui va aggiunto un altro ristorante nel novarese, a Castelletto sopra Ticino. In ambito travel, invece, prosegue la collaborazione con Grandi Stazioni Retail, con aperture a Milano Centrale, Bologna Centrale e Roma Termini. Ma il brand, insieme ad Areas-MyChef, è di recente atterrato anche negli aeroporti, come Roma Fiumicino e Bergamo Orio al Serio (in foto).
Paolo Pastore – Executive Director Fairtrade Italia
Dopo un articolato percorso formativo, in Italia e all’estero, nel settore industriale, retail e logistica, dal 2001 Paolo Pastore ricopre il ruolo di Executive Director di Fairtrade Italia che rappresenta il Fairtrade International, il consorzio che garantisce filiere sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Ha seguito l’apertura del mercato italiano alle produzioni Fairtrade, in particolare per le filiere del cacao, caffè, zucchero e frutta fresca, con una crescita continua che ha portato le produzioni certificate a un valore retail di oltre 550 milioni di euro nel 2021. Pastore fa parte, inoltre, del Consiglio Nazionale Cooperazione Sviluppo presso il MAECI e del board della ONG Halieus. Padovano, sposato con Valeria e padre di Giovanni, Francesca e Samuele, ama i viaggi, il nuoto, la montagna e le esplorazioni a breve e a lungo raggio. La peculiarità del suo ruolo fa sì che i suoi Grazie/Scusa si fondano tra vita privata e professionale e lo ringraziamo per averci parlato così apertamente di sé.
ri” dall’ ufficio aziendale, aiutato dal conoscere bene diverse lingue: francese, tedesco, inglese, spagnolo, portoghese. Non era scontato negli anni Ottanta. E i successi sono arrivati, non casuali, ma frutto dell’impegno, della dedizione e dell’etica nei rapporti. Crescere sul campo è stata la cifra del mio approccio professionale con tutte le difficoltà connesse. Non c’erano gli strumenti web e di comunicazione, si usava ancora il fax e la mobilità umana era complicata. Apprendere i nuovi strumenti e le possibilità offerte dal 2.0 al 4.0 ha arricchito la mia professionalità, grazie anche all’incontro con culture, modus operandi e vivendi diversi tra Germania, Est Europa e, per finire, in Fairtrade.
Il mio primo GRAZIE va al fratello di mio padre che ha svolto un prezioso lavoro di supplenza, anche nella mia vita professionale. Mai invadente, una persona con cui potevo discutere e ragionare, prendendo poi le mie responsabilità nelle scelte finali, non sempre facili. Grazie S.P. Grazie a mia madre M.M. che da sola ha cercato di non farmi mai mancare nulla, con enormi sacrifici che l’hanno indebolita nel corpo e nello spirito. E Grazie a mia moglie V.D., averla accanto anche nei momenti più duri e tribolati (succedono) nella vita professionale e familiare è stato un’ancora ed approdo sicuro. Nelle cose semplici e vere si ritrovano percorsi di vita e spazi comuni.
“Il mio percorso professionale è stato duro. Sono rimasto orfano di padre a 13 anni e mi sono dovuto arrangiare iniziando a lavorare presto e studiando la sera, con forza e perseveranza. Appena ho potuto ho scelto di lavorare “fuo-
Le mie SCUSE vanno ad A.C.: seconda persona arrivata a Fairtrade, con cui si era costruito un bel rapporto professionale che purtroppo si è incrinato a causa di incomprensioni sopraggiunte nella fase di crescita ed ampliamento del team. Le mie scuse si estendono a tutto il mio gruppo di lavoro: non è sempre facile guidare con chiarezza e vorrei che le cose venissero capite al volo, anche ora che lo staff si è ampliato in modo importante. Mi rivolgo a tutte le collaboratrici e i collaboratori: sappiate che il vostro “capo” ha fiducia in voi.”
Michela Bettoni
Direttore commerciale di Iper Montebello spa
Dal primo gennaio 2023 Michela Bettoni assume il ruolo di direttore commerciale di Iper Montebello SpA, la business unit del gruppo Finiper dedicata agli ipermercati con insegna Iper La grande i. Prima donna in azienda con questa carica, Michela Bettoni ricopre le responsabilità di Direzione Vendite, Acquisti, Carburanti, IperDrive e Logistica. Originaria della bergamasca, Bettoni vanta un’esperienza ventennale nell’insegna Iper La grande i, dove ha ricoperto ruoli di crescente importanza nelle vendite, fino ad assumere le responsabilità di Capo Area e Direttore dei punti vendita più rappresentativi come Rozzano e Seriate.
Mirko Baldini
Amministratore delegato di Cbre Advisory Italia
CBRE ha nominato Mirko Baldini come nuovo amministratore delegato della divisione Advisory in Italia, a partire dal 1 aprile 2023. Mirko Baldini, già COO e Head of Property management Italy, ha maturato una grande esperienza nel settore immobiliare e raggiunto importanti risultati durante i suoi quasi 20 anni di esperienza professionale in CBRE. Baldini prenderà il posto di Alessandro Mazzanti, che continuerà però a ricoprire il ruolo di Presidente non esecutivo in CBRE e continuerà a supportare il business italiano fino alla fine di febbraio 2024.
Lukas Brosi
Amministratore delegato Aeroporto di Zurigo
Lukas Brosi è il nuovo amministratore dell’aeroporto di Zurigo, Flughafen Zurich AG. Brosi ricopriva già la carica di Cfo e questo passaggio, secondo una nota della società, serve ad assicurare continuità di gestione. Prende il posto di Stephan Widrig, ex Ceo che ha lasciato volontariamente l’azienda per seguire una nuova avventura professionale. Brosi, 44 anni, svizzero del Canton Ticino, è economista aziendale di formazione. Entrato nella società nel 2009, era responsabile delle finanze dal 2017. In questo ruolo, ha anche assunto la responsabilità sui nuovi progetti di digitalizzazione e sulla parte di sostenibilità e ambiente, aspetti che potrà continuare a seguire. La sua nomina ha effetto dalla fine di aprile.
UGO TURI Amministratore delegato di Coin
Paolo Mutti
Direttore divisione High street di Svicom
Svicom Agency, società di intermediazione del gruppo Svicom, ha nominato Paolo Mutti alla guida della divisione High street & stand-alone. Mutti ha fatto il suo ingresso in Svicom nel 2020, a seguito dell’acquisizione della divisione retail di Agire (Gruppo IPI). Ora metterà a disposizione di Svicom Agency la sua lunga e consolidata esperienza professionale, maturata sia nello sviluppo di reti di vendita sia in importanti società di gestione di capitali di livello internazionale, con l’obiettivo di offrire una consulenza a 360° ai brand che investono nello sviluppo in città e landlord. Svicom ha chiuso il 2022 con all’attivo oltre 70.000 mq di GLA ricommercializzata e più di 300 punti vendita contrattualizzati, sia negli asset retail gestiti da Svicom, sia con incarichi diretti.
Il Cda di Coin ha nominato come nuovo amministratore delegato Ugo Turi. Manager di lungo corso, era già un componente del consiglio del brand di abbigliamento. In passato ha accumulato una vasta esperienza in imprese di rilievo, come Fininvest e Montedison. Secondo una nota dell’azienda, “Turi è stato scelto per guidare, con rapidità e sicura visione, la società nell’attuazione e nel conseguimento degli obiettivi posti dal Piano Industriale, in un momento di grande dinamicità per tutto il mondo retail”. Coin ha chiuso il 2022 con un fatturato di 300 milioni di euro, registrando una crescita rispetto ai 288 milioni dell’anno precedente. Il giro di affari complessivo si attesta sui 440 milioni di euro lordi e un margine operativo lordo di 18,7 milioni di euro, in linea con quello registrato nel 2021. A inizio febbraio, sempre in Coin, Marco Marchi è stato nominato nuovo presidente al posto di Giorgio Rossi.
Petros Papageorgiou
Direttore vendite Ho.Re.Ca di Heineken Italia
Heineken Italia annuncia la nomina di Petros Papageorgiou, a partire dal 1 febbraio scorso, come Direttore vendite Ho.Re.Ca per l’Italia, a diretto riporto dell’amministratore delegato, Wietse Mutters. Petros Papageorgiou arriva dalla posizione di general manager di Fratelli Branca distillerie. Ha avviato la sua carriera lavorativa nel 2004 in Diageo, ad Atene. Nel 2011, sempre in Diageo, ha iniziato la sua esperienza professionale nel mercato italiano del beverage, fino a diventare nel 2013 direttore vendite On-Premise Italia. Nel 2015 ha assunto lo stesso ruolo in Coca-Cola HBC, mentre dal 2019 al 2022 ha ricoperto la carica di direttore generale di Lurisia, marchio del gruppo Coca-Cola.
Energia, rifiuti, sprechi: il Bilancio di Sostenibilità di Chef Express
Chef Express, società che gestisce tutte le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, ha pubblicato la nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità, aggiornato all’esercizio 2021 e con perimetro esteso a tutte le Società controllate. Il valore economico generato nel 2021 mostra una crescita del 25% rispetto al 2020 e, dei 345 milioni di euro generati, il 97% sono stati distribuiti a dipendenti, fornitori e comunità locali. Per quanto riguarda l’ambiente, i sistemi di efficientamento hanno permesso di ridurre del 22% il consumo di energia elettrica e del 19% le emissioni di gas a effetto serra rispetto al 2020. Si registra, inoltre, che la metà dei rifiuti prodotti viene avviata a riciclo o recupero. Gli scarti alimentari dei ristoranti e dei punti vendita sono diminuiti del 24% rispetto all’anno precedente e alimenti per oltre 35.000 euro di valore sono stati recuperati e donati tramite la collaborazione con Banco Alimentare Dopo la pandemia, Chef Express ha avviato la ricerca di nuove risorse, arrivando ad assumere oltre 1.200 dipendenti nell’ultimo anno.
Breeam in-use, salgono a nove i centri certificati di IGD SiiQ
Due centri commerciali del portafoglio IGD SiiQ hanno ottenuto la certificazione Breeam in-use. Si tratta di Maremà di Grosseto e di Centro d’Abruzzo di San Giovanni Teatino (Chieti). La certificazione ambientale Breaam Official (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) rappresenta uno degli standard internazionali più importanti e riconosciuti per la sostenibilità ambientale degli edifici. La valutazione interessa sia la prestazione ambientale dei centri sia l’attenzione per il benessere di chi ci lavora e chi li frequenta. Il Centro Commerciale Maremà, in particolare, ha raggiunto il livello “Excellent” sia nella sezione Asset Performance che nella sezione Building Management. Ad oggi, in totale sono 9 i centri commerciali certificati Breeam del portafoglio IGD (il 33%).
Oriocenter, anche nel 2023 torna l’iniziativa UCI Friendly
Forte del profondo legame con il territorio bergamasco, anche nel 2023 Oriocenter mette in campo progetti che coinvolgono la comunità e con un impatto positivo anche dal punto di vista sociale. Torna l’iniziativa UCI Friendly Autism, in collaborazione con UCI Cinemas, il progetto che offre gratuitamente alle persone con disturbi dello spettro autistico l’occasione di vivere qualche ora di spensieratezza davanti al grande schermo, in sala e in tutta tranquillità. Nel 2022, l’iniziativa aveva riscosso un enorme successo: erano state 33 le proiezioni con circa 3500 posti prenotati, per oltre 1500 famiglie partecipanti. Un progetto che prosegue anche nel nuovo anno con nuove proiezioni.
La charity di Pret a Manger “arruola” 250 rifugiati ucraini
Dall’inizio del conflitto in Ucraina, la catena inglese Pret a Manger ha assunto 250 rifugiati ucraini in fuga dalla guerra in oltre 100 locali del Regno Unito. I rifugiati lavorano in ruoli come chef, baristi e personale di sala. La maggior parte sono donne i cui partner e famiglie rimangono in Ucraina. Il programma di aiuti, lanciato nell’aprile 2022, è stato dalla The Pret Foundation, la charity del brand che si occupa di beneficenza, e fornisce aiuti finanziari, supporto psicologico, lezioni di inglese e spese di viaggio, buoni spesa. La Pret Foundation nasce nel 1995 con l’obiettivo di combattere la povertà in Inghilterra e in tutti i paesi in cui opera il marchio. Tutto l’invenduto viene raccolto e portato nei centri di accoglienza, nelle mense sociali e distribuito ai bisognosi e ai senza tetto. In un report redatto all’inizio del 2021 è certificato che nel corso del 2020 Pret ha donato 7,3 milioni di prodotti. Nell’aprile del 2022 l’azienda ha alzato il compenso minimo da 9,40 sterline (la soglia minima nel Regno Unito) a 10,15 sterline l’ora a 8.000 persone della sua forza lavoro