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BERGAMO E BRESCIA, CAPITALI ANCHE DELLO SHOPPING

Il nuovo smart district a Bergamo, i 25 anni di Oriocenter, l’attenzione al territorio di Franciacorta Village. Sono alcune delle realtà commerciali presenti sul territorio di Bergamo e Brescia, che quest’anno sarà l’epicentro italiano della cultura e (perché no?) anche del retail di Paola Oriunno

Si alza il sipario sulle nuove Capitali della Cultura 2023. Per celebrare l’evento e cogliere al meglio questa grande opportunità, i due capoluoghi lombardi si rifanno il look e mettono da parte ataviche rivalità per rimboccarsi le maniche e valorizzare le peculiarità di un territorio con un passato ricco di storia e un presente costruito attorno al saper fare concreto di tanti imprenditori. Lungo il percorso che collega i due centri, si snodano itinerari che toccano, oltre a luoghi importanti e bellezze paesaggistiche, anche numerose tappe per lo shopping italiano e internazionale, che per l’occasione sfoderano tutto il meglio della loro offerta food e retail nei principali centri commerciali del territorio. Con un’eccezione, quella di Chorus Life, che arriva a fine corsa per chiudere i festeggiamenti con un’inaugurazione speciale.

Sarà un 2023 da ricordare per la città di Bergamo, che avvia l’anno con le celebrazioni per la nomina a Capitale della Cultura e lo chiude con l’inaugurazione di Chorus Life, prevista a novembre del 2023. Il nuovo smart district bergamasco – promosso dal gruppo Polifin da una visione di Domenico Bosatelli e sviluppato da Costim (Polifin della famiglia Bosatelli al 60% e Unifin di Francesco Percassi al 40%) – si propone come un modello urbano integrato, incentrato sull’individuo e le sue necessità, nel quale benessere sociale, utile economico, architettura sostenibile e smart technology sono perfettamente integrati. Il cantiere procede spedito e una volta terminato ospiterà

25.000 mq di spazi aperti, piazze e aree verdi attrezzate, circa 15.000 mq destinati a negozi, ristoranti, servizi, un centro medico per esami e visite specialistiche, una palestra panoramica, un centro benessere con spa e un’arena con 6.500 posti che ospiterà eventi, concerti, gare sportive. Completano il progetto 74 soluzioni residenziali, un hotel e una sala conferenze multimediale. “Tutto ruoterà intorno al concetto di benessere, ma al centro ci sarà anche il tema dell’unione e dello scambio intergenerazionale, così come era nell’idea iniziale di Bosatelli”, racconta a retail&food Lucia Riva, Leasing Country Manager di Sonae Sierra Italy, la società internazionale di servizi e investimenti immobiliari che ha siglato la partnership con Chorus Life per la commercializzazione dell’area retail. che si voglia creare. Nascono format nuovi ogni due minuti, quindi bisogna essere in grado di coniugare le eccellenze locali, le più conosciute in città capaci anche di intrattenere, fino alle catene più note che spaziano dal sushi alla pizza. L’offerta sarà molto diversificata si va dalla pasticceria stellata all’healthy, fino alla ristorazione seduta con musica live”.

Anche la tecnologia avrà un ruolo da protagonista: “Lo smart district sarà gestito da una piattaforma digitale. App e automazioni gestiranno anche le zone food e retail. Per fare un esempio, durante gli eventi nell’arena sarà possibile fare le ordinazioni tramite smartphone. Il cibo sarà consegnato nelle aree predisposte nel corso dell’evento, restando comodamente seduti”, continua Lucia Riva. Anche la spa, i servizi e le visite mediche saranno fruibili tramite la piattaforma digitale di Chorus Life. “È stata creata un’interfaccia che permette di dialogare e interagire con tutto lo smart district. Anche le modalità di acquisto e di pagamento saranno superavanzate e cashless”, specifica la manager. Al momento, Sonae Sierra non si sbilancia sui nomi dei brand che entreranno nel progetto. “Siamo ancora in trattativa e non possiamo svelarli. Sicuramente abbiamo già stabilito l’ancora del supermercato, i nomi dei drugstore e la palestra. In campo sportivo stiamo trattando con marchi del settore tecnologia e fitness, ovvero fitness tracker, smartwatch, wearable per lo sport. Cerchiamo di fare un posizionamento premium” sottolinea la manager. “Quindi, non lusso, ma brand che si differenziano dai centri commerciali. Potranno essere marchi locali o che arrivano per la prima volta in Italia. Non mass market”. A che punto è la commercializzazione? “Possiamo dire che siamo a metà, abbiamo previsto circa 30 negozi, ma dipende dagli accorpamenti. Avremo dal negozio piccolo fino a spazi di 900 mq su due livelli”, specifica la Riva. Non mancherà il food e non sarà solo in versione “healthy”, ma accontenterà tutti i gusti. “Ormai il food è una delle ancore principali in qualsiasi shopping district

Il 2022 è stato un anno di nuove sfide per Oriocenter, alcune delle quali hanno lanciato il mall di Orio al Serio in una dimensione sempre più esperienziale e digital. Altre hanno coinvolto sempre più le persone e il territorio, andando a rimarcare il forte legame del centro con la sua provincia. Lo confermano i dati rispetto al 2019. Seguendo il trend già confermato nel 2021, la permanenza media nel mall è aumentata: solo il 18% dei visitatori resta meno di mezz’ora, il restante 82% si divide tra sessioni di shopping di 1 o più ore.

Il prolungamento delle sessioni di acquisti rende ancora più gradita la presenza all’interno dell’area commerciale di un’ampia e varia offerta di punti ristoro, per un totale di oltre 50 insegne e due food court dedicate. Nel 2022 l’offerta food è stata ulteriormente arricchita con l’apertura di 6 nuovi ristoranti: Alice Pizza, Bun Burgers, Ca’Pelletti, KebHouze, Marcellino il Sarto del Panino e Spazio Romolo. Anche il legame con la provincia di Bergamo è saldo: nel 2022, Oriocenter ha registrato un 71% di presenze di persone provenienti dalla provincia di Bergamo, con un incremento costante di clienti provenienti dalle province limitrofe. Altro dato interessante è la crescente presenza di stranieri: nel 2022, l’utenza straniera è stata l’11% del totale e le previsioni per il 2023 sono senza dubbio rosee, vista anche l’apertura degli eventi collegati a Bergamo-Brescia Capitale della Cultura. Un’occasione unica dal punto di vista turistico che anche Oriocenter non si lascerà sfuggire, diventando anch’esso –attraverso iniziative ad hoc – un luogo di cultura così come tutto il territorio bergamasco e bresciano. In ultimo, ma non per importanza, il 2023 rappresenta un grande traguardo per Oriocenter che celebra, infatti, il 25° anniversario dall’apertura. “25 anni al fianco dei nostri clienti e grazie ai nostri dipendenti, 25 anni di grande sfide, di progetti e collaborazioni con i territori, 25 anni di esperienza e primati nell’anticipare e delineare i trend della shopping experience, che hanno

Promos, 20 milioni stanziati sul territorio bresciano e novità in pipeline

Il 2023 di Promos, la “family company” guidata da Carlo Maffioli e dai figli Filippo e Tommaso, si apre con nuovi progetti e 20 milioni di euro stanziati sul territorio. In netta contro tendenza rispetto ai trend del territorio, nel 2022 gli asset del gruppo (Le Vele a Desenzano, il centro commerciale Europa a Palazzolo, il parco commerciale Campo Grande e il complesso commerciale Via Mantova a Brescia) sono tornati tornano ai livelli 2019 raggiungen- do un footfall di oltre 12 milioni di visitatori l’anno e mantenendo un’occupancy del 95%. Il gruppo ha annunciato che nei prossimi 2 anni lavorerà su alcune rivalorizzazioni commerciali che renderanno maggiormente attrattive le strutture e contribuiranno a rilanciarle sul mercato. Tra i progetti di puinta, c’è l’investimento da 20 milioni di euro dedicato al più importante progetto di sviluppo in pipeline per il prossimo biennio 2023/2024: il restyling del complesso commerciale Le Vele (nella foto) che sarà completamente rinnovato, ampliato e reso open air. Interventi su verde, viabilità e parcheggi per il parco commerciale Campo Grande mentre al Centro Commerciale Europa saranno apportate migliorie a galleria, arredo ed illuminazione. Sarà invece presentato a breve il piano per la riqualificazione e rivisitazione dell’offerta commerciale per Via Mantova. portato Oriocenter a essere l’approdo in Italia di brand storici e importanti” dichiara Ruggero Pizzagalli, Direttore di Oriocenter Selected Stores. “Tutto questo ha fatto di Oriocenter un’azienda di grande expertise e allo stesso tempo giovane, dinamica e con tutta l’intenzione di proseguire il cammino verso nuove sfide e traguardi sempre più grandi”.

Franciacorta Village (LFM), l’outlet con forte vocazione territoriale

La Franciacorta, terra di vino tra Brescia e il Lago d’Iseo, è facilmente raggiungibile da Milano e Bergamo e si estende per circa 200 km, comprendendo nel suo territorio una ventina di comuni bresciani. Tra questi, c’è anche Rodengo Saiano, località con una forte tradizione enogastronomica, ricca di antichi edifici storici, piazzette vivaci e nota anche per il vicino Franciacorta Village, gestito da Land of Fashion, gruppo italiano di outlet store dedicato al mondo della moda e accessori con oltre 150.000 mq di Gla distribuiti su cinque Village premium: Franciacorta Village, Valdichiana Village, Mantova Village, Palmanova Village e Puglia Village. Franciacorta Village (190 negozi) si sviluppa su un’area commerciale di oltre 32.000 metri quadrati. La struttura è quella di un vero e proprio borgo, con strade e piazze su cui si affacciano 190 negozi dedicati ai grandi marchi, bar, ristoranti e un moderno parco giochi. Più di una meta per lo shopping, è una vera e propria destinazione turistica. “La vocazione territoriale di Franciacorta Village è da sempre profondamente sentita”, spiega la Center Manager Francesca Monteleone. “E questo si può evincere dalle significative collaborazioni con i principali attori, istituzioni e stakeholder del territorio. Collaborazioni coltivate negli anni con convinzione, a tal punto che la valenza turistica dell’Infopoint di Franciacorta Village è oggi riconosciuta per decreto anche da Regione Lombardia, che ha inserito la struttura a pieno titolo nella rete dei servizi turistici regionali”, dice la manager. “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 rappresenta per Franciacorta Village una grande opportunità che siamo preparati e pronti ad accogliere. Il concetto di “Land” è uno dei valori strategici e fondamentali di tutto il network Land of Fashion. La posizione geografica di Franciacorta Village suggerisce un ruolo di cerniera tra le due città, che sono ormai di fatto un’unica area metropolitana. A ciò si aggiunge il valore della proposta di shopping declinata sia dalla notorietà dei brand presenti nel centro, sia dai servizi alla clientela che il Village propone sempre ai massimi livelli”, continua Francesca Monteleone. In occasione di un anno così importante, in cui i riflettori dei media e l’attenzione del Paese sono puntati sulle due città, Franciacorta Village si prepara ad accogliere clienti “di primo bacino” e turisti italiani e stranieri. Per sfruttare a pieno il ritorno della clientela internazionale, Land of Fashion si gioca una carta in più e debutta nel programma di fidelizzazione AirAsia Rewards. L’accordo, avviato a gennaio, permette ai possessori della Village Card Land of Fashion di accumulare 3 punti per ogni euro speso in qualsiasi boutique dei cinque Village. Il gruppo non è nuovo a questo tipo di eventi. “Franciacorta Village è sempre stato presente negli eventi del territorio, stringendo partnership importanti finalizzate a una promozione sinergica delle bellezze di quest’area: ci piace ricordare, per esempio, la collaborazione attivata nel 2016 in occasione dell’installazione The Floating Piers o quella ancora attuale con la nota gara 1000 Miglia”. Le celebrazioni delle due Capitali della Cultura rappresentano un’occasione in più per il Village per far conoscere ai turisti e ai locali il piacere dello shopping “premium” nella terra delle bollicine.

Impossibile raccontare le due capitali italiane della cultura 2023 senza accennare all’aeroporto di Orio al Serio. Terzo in classifica per numero di passeggeri dopo Fiumicino e Malpensa, lo scalo bergamasco nel 2022 ha realizzato 13,1 milioni di passeggeri, solo il 5,1% in meno rispetto ai volumi 2019. E inoltre, secondo una raccolta dati effettuata da Aci World, ha chiuso l’anno realizzando un “en-plein” sul fronte della qualità dei servizi. I viaggiatori in transito apprezzano (il grado di soddisfazione globale è di 4,6 su un massimo di 5, contro un valore medio italiano di 4,2) e in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, lo scalo li accoglie con uno spazio di vendita e degustazione di prodotti del territorio e con l’annuncio dell’avvio dei lavori per la realizzazione di un nuovo tunnel di collegamento tra l’aerostazione e la futura stazione ferroviaria dello scalo. L’obiettivo è quello di terminare le opere a gennaio 2024.

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