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VISIONI DI ARCHITETTURA
DARE CORPO E ANIMA A EDIFICI CHE ANCORA NON ESISTONO: ECCO HERE, L’AGENZIA DI VISUAL DESIGN E BRAND BUILDING DEDICATA AL MONDO DEL REAL ESTATE.
In apertura, il progetto di Here per Palazzo Sistema di Milano. In basso, da sinistra, Giancarlo Russo e Paolo Zambrini, fondatori di Here. Nella pagina seguente, un render 3D di un interno di Palazzo dell’Arcone a Firenze.
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Dare un’anima e un’identità a ciò che ancora non esiste (o esiste solo in potenza) realizzando immagini incredibilmente realistiche di come sarà la costruzione ultimata: è questo il cuore pulsante di Here, l’agenzia specializzata in visualizzazione architettonica, digital design e brand building per il settore del Real Estate che oggi, a distanza di poco più di due anni dalla sua costituzione avvenuta nell’ottobre 2020, conta già 15 professionisti tra dipendenti e collaboratori.
Un percorso graduale quello che ha portato a gettare le fondamenta dell’intera struttura e che ha coinvolto in prima battuta solo i due pilastri: il presidente e cofondatore Paolo Zambrini e il direttore esecutivo e cofondatore Giancarlo Russo.
Qualche colloquio da remoto Italia-Spagna, un incontro a Faenza (dove attualmente ha sede la società) e l’ambizione di costruire insieme una start-up innovativa che fosse in grado di offrire servizi e prodotti digitali all’avanguardia per il mondo del Real Estate. Così è nata Here, che Giancarlo definisce un ‘ponte’ tra i clienti – gli sviluppatori immobiliari e i costruttori che andranno a realizzare l’opera promossa grazie al lavoro fornito dall’agenzia – e gli acquirenti. In questo scenario è proprio Here a unire i punti, spesso dislocati tra vari Paesi in giro per il mondo, tramite la creazione di immagini virtuali che riproducono il risultato finale, per far toccare con mano tutto ciò che con mano non può ancora essere toccato; naturalmente sul piano digitale. Per dirla però con un linguaggio più analogico, quello che succede è questo: i giovani professionisti di Here – la media si aggira intorno ai 30 anni – partendo dal progetto, sviluppano da zero delle immagini e dei video in 3D, con tanto di arredamenti interni studiati in base allo stile più adatto al target di riferimento, considerando età, destinazione d’uso e Paese in cui verrà costruita l’opera. Contemporaneamente, alcuni di loro lavorano alla comunicazione identificando il naming (il nome con cui battezzare ciascuna struttura) e il tono di voce sulla base del quale declinare i vari supporti di comunicazione (come brochure, siti e landing page), utilizzati poi per presentare i progetti ai compratori al fine di aggiungere valore all’intervento e di accelerare la vendita.
PARTENDO DAL PROGETTO, HERE SVILUPPA DELLE IMMAGINI E DEI VIDEO IN 3D, CON TANTO DI ARREDAMENTI INTERNI STUDIATI IN BASE ALLO STILE PIÙ ADATTO AL TARGET.
Molte, quindi, le competenze – ripartite tra la sfera più squisitamente tecnica e quella creativa – richieste a ciascun membro del team proprio per promuovere quello scambio e quella contaminazione necessari a dare carattere agli ambienti e soprattutto a far visualizzare ad altri qualcosa di bello che ancora non esiste; ed è qui che una domanda sorge spontanea: come si acquisiscono le capacità per poter diventare parte di Here? Una possibilità è che sia la passione a instradare verso lo studio del visual design e, in generale, a formarsi come autodidatti in parallelo o subito dopo aver conseguito la laurea (solitamente in architettura). Trattandosi di discipline diverse, anche qui Paolo e Giancarlo hanno deciso di trasformare una necessità in una grande opportunità. “Dal 2022 abbiamo fondato Engram Lab, il nuovo incubatore di talenti di Here, il cui obiettivo è formare professionisti della visualizzazione architettonica non soltanto negli aspetti tecnici, ma soprattutto in quelli concettuali e operativi, necessari a sviluppare immagini per l’architettura in contesti professionali reali. E i piani per il futuro non si fermano qui,” dice Giancarlo Russo. “È prevista, infatti, l’apertura di una nuova sede a Bologna o a Milano, città già carica di significato per l’agenzia in quanto ospite e protagonista del progetto più ambizioso affrontato fino ad ora: East Park”. Il complesso residenziale sito a Segrate (Milano), è stato infatti uno dei loro lavori più importanti di design e comunicazione integrata che ha richiesto il coinvolgimento di Here fin dalla sua nascita, quando ancora era in cerca di un nome oltre che di un’identità visiva. Da qui l’avvio di un futuro proteso in avanti a gran velocità, come testimoniato dalle parole di Giancarlo che, domandandogli quale fosse il progetto più importante per l’agenzia ha risposto: “La verità è che il più importante è sempre quello successivo.”
FATTORIA GUICCIOLI