49 Svizzera > Canton Ticino > IL MONTE LEMA Panorama sul Lago Maggiore scendendo dalla vetta del Lema
direzione di Pradecolo. Attenzione a guardare bene il sentiero perché, dopo circa un chilometro, troverete, sulla destra della strada, un masso con due punti rossi che, con una traccia poco visibile, vi portano all’Alpe Prato Bernardo, altro meraviglioso punto panoramico verso la Val Vigezzo. Qui ci tocca la vera prima fatica della giornata: circa un chilometro di portage lungo un sentiero molto sconnesso e pochissimo pedalabile. Al termine del sentiero ci ritroviamo su una strada sterrata che, seguendo verso sinistra, ci porta al Rifugio Campiglio, purtroppo chiuso da anni. Da qui seguiamo la strada sterrata che porta all’Alpone (cartelli indicatori) che è un continuo saliscendi, a tratti dal fondo piuttosto sconnesso, e, soprattutto, che presenta 3 rampe molto ripide e impegnative, se si vogliono fare in sella. Un lungo traverso ci porta ad un crocicchio immerso nel bosco noto come 5 vie. Seguiamo il sentiero per il Monte Lema, dove ci attende
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un primo ripido tratto di bosco che ci obbliga ad un nuovo portage. Per fortuna questo tratto richiede 10 minuti al massimo e porta su un bel sentiero che conduce all’Alpe Arasio, regalando un flow veloce e divertente. Dall’Alpe di Arasio all’Ostello Monte Lema, seguiamo una vecchia strada sterrata, dal fondo ciottoloso e scivoloso, dove la possibilità di pedalarla dipende dalle forze rimaste… Fortunatamente anche questo tratto, in complesso, richiede 15-20 minuti al massimo. L’ultima fatica è raggiungere la vetta del monte che può essere fatta seguendo la ripida scalinata in legno (portage obbligatorio) oppure il sentiero pianeggiante che si stacca sul lato sinistro della montagna, per poi risalire gli ultimi ripidi pendii. Tutte le fatiche sono ampiamente ripagate dalla vista che si gode dalla cima del Monte Lema: un bellissimo pratone che fa da balcone naturale aperto a 360° e dal quale si può ammirare dal sottostante Malcantone, ai laghi