3 minute read

Esperienze in campo Il ruolo del retailer: il caso Walmart

Il ruolo del retailer per lo sviluppo sostenibile:

Il caso Walmart

Nella strategia di sviluppo sostenibile “perseguiamo un approccio multi-stakeholder al business: clienti, collaboratori, fornitori, comunità e pianeta, è possibile creare più valore per tutti, anche per gli azionisti”. Sono le parole di Doug McMillon, presidente e ceo di Walmart nel suo “Regeneration Speech”, tenuto lo scorso settembre 2020 in occasione del Walmart Sustainability Milestone Summit, l’appuntamento per aggiornare fornitori, partner, stakeholder sull’avanzamento delle strategie, obiettivi e risultati del percorso intrapreso dal gruppo alcuni anni fa.

Sostenibilità economica, ambientale e sociale sono impostate in ogni ambito, in ogni azione, singola o collettiva, in modo integrato, per generare valore a favore di tutti gli attori della filiera. Più che di una scommessa, si tratta di un approccio metodico, scientifico, progressivo: “non si tratta di sperare che vada tutto bene, si tratta di azioni da compiere senza timore, con coraggio” continua Doug. Nel largo consumo il ruolo sociale della distribuzione, e

ESEMPI DI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ DI WALMART

AMBITO DESCRIZIONE OBIETTIVO ENTRO IL

EMISSIONI CO2e Progetto Gigatone: prevenzione dell’emissione di 1 miliardo di ton. metriche equivalenti di CO2, pari a 211 milioni di veicoli circolanti per un intero anno. Al 2020 obiettivo raggiunto per 240 milioni.

2030

EMISSIONI CO2e Azzeramento delle emissioni di gas serra nelle operation globali

2040

SPRECO DI CIBO 10 X 20 X 30

PACKGING SOSTENIBILE 10 maggiori food retailer (tra cui Walmart) si impegnano con 20 fornitori prioritari per dimezzare lo spreco di cibo al 2030

Dal 55% del 2020 al 100% del packaging della Private Label riciclabile, riutilizzabile o compostabile nel 2025

BIODIVERSITÀ DEFORESTAZIONE Approvvigionamento di olio di palma, carne bovina, soia, polpa di legno e carta certificati al 100% “de-forestaion free”.

2030

2025

2025

in particolare delle marche del distributore (mdd) per il valore di “accessibilità” all’offerta che offrono ai consumatori, in occasione della pandemia è emerso in modo evidente, attribuendo un ruolo guida, direi quasi una vocazione, ai distributori nel coordinare, guidare e accelerare la realizzazione di pratiche sostenibili. Walmart, negli ultimi anni, ha fatto di questo ruolo un perno della propria strategia in modo originale e attivo. Vediamo in breve quali sono i cinque principali ingredienti che la connotano:

1

INSIEME

5

VALORE CONDIVISO Di fronte alla rilevanza, globalità e urgenza dei problemi e delle opportunità, nessuno da solo, per quanto grande, può essere efficace: l’impatto si genera collettivamente. La pandemia ci ha dato una grande lezione, solo quando abbiamo agito collettivamente abbiamo abbassato la curva dei contagi. Chi ha la posizione migliore nella filiera per svolgere questo ruolo se non il distributore? americano svolge questo ruolo nei confronti dei propri fornitori offrendo loro accesso, servizi e supporto piattaforma hanno aderito anche multinazionali di marca come Unile-

Per i collaboratori e le imprese è il premio per aver contribuito al progetto, per i clienti... “la sostenibilità è al cuore della nostra missione di aiutare le persone a risparmiare e a vivere meglio” (Latriece Watkins EVP, consumables, Walmart US)

2

VELOCEMENTE

3

MODALITÀ

E STRUMENTI

4

COMUNICAZIONE Per l’ingaggio, l’informazione e la motivazione delle imprese, È necessario agire velocemente, con azioni da diffondere rapidamente. I retailer o associazioni di retailer, agiscono, a monte con diverse migliaia di fornitori, a valle con diversi milioni di clienti, un potenziale di scalabilità e impatto impareggiabili.

Piattaforme, sistemi di calcolo e rendicontazione dei progressi, linee guida semplici e condivise, per consentire ai fornitori di scegliere i propri obiettivi in modo coerente, dichiarato, praticato e rendicontato. Con la piattaforma Walmart Sustainability Hub il distributore per realizzare i propri obiettivi. Alla dei collaboratori e dei clienti.

ver, Nestlé, Barilla, Danone, P&G.

Paolo Palomba , Managing Partner Iplc Expertise on Field

This article is from: