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PICCOLI GIARDINI DA INTERNI Al centro dei progetti futuri, tanta innovazione e cura verso il cliente ma soprattutto l’obiettivo di offrire ai garden center soluzioni collaudate e sensibili alle inclinazioni della clientela. Proprio come i terrari
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i chiamano “I giardini di Giulia” e sono, come il nome suggerisce, dei piccoli giardini da interni, custoditi in ampolle di vetro. I terrari sono ufficialmente entrati nella lista dei prodotti preferiti dei pollici verdi, perché amplificano maggiormente l’idea di prendersi cura di una pianta, dal momento che racchiudono in miniatura un ecosistema perfettamente bilanciato, in cui convivono in armonia terriccio,
inerti, piccoli sassi, muschio, debitamente sigillati da un tappo di sughero. Un elemento di design e arredo da interni che Paganopiante ha così deciso di commercializzare proprio per proporre un’offerta quanto più aggiornata e aderente agli interessi e alla sensibilità del consumatore. UN PRODOTTO DI PUNTA I terrari “I giardini di Giulia”, disponibili in varie misure, sono commercializzati nell’ambito del marchio “Verde, Bella e Italiana”, che si va sempre più affermando all’interno della filiera fino al cliente finale. Un brand che riprende tre idee principali, oltre che capisaldi dell’azienda: il ‘Verde’ indica la specializzazione nelle piante verdi da interno; ‘Bella’, è un aggettivo che sottolinea la qualità delle piante; ‘Italiana’
PIANTE DA TERRARIUM?
mette in luce la provenienza delle piante - assolutamente Made in Italy - con tutte le implicazioni che questa locuzione comporta in termini di qualità, apprezzamento e gradimento. Elemento immancabile e fortemente caratterizzante per Paganopiante è anche il packaging che consente alle piante, ma anche agli accessori per la loro coltivazione, come vasi, terricci e gli stessi terrari, di arrivare al cliente finale in perfette condizioni. Per il nuovo anno, dunque, l’azienda - frote della sua offerta in linea con gli andamenti di mercato - vuole rendersi partner dei garden center e dei vivaisti anche dal punto di vista della commercializzazione, offrendo e fornendo loro soluzioni collaudate e pronte per essere vendute ai propri consumatori finali.
Piante che non abbiano una crescita eccessiva, come la Fittonia, dalle foglie finemente reticolate in verde o in bruno rossastro, o la coloratissima Hypoestes. Ma anche alcune felci, come le Nephrolepis di taglia più piccola o l’Asplenium nidus, l’Asparagus plumosus, dall’aspetto vaporoso, palmette di taglia bassa, come le Chamadorea o bromelie dalle foglie variamente colorate come i Cryptanthus. Si può optare anche per varietà più difficili da coltivare in appartamento come la pianta del Caffè, Coffea arabica, che trova il suo microclima ideale in un ambiente protetto e con condizioni costanti, senza sbalzi di temperatura e umidità o correnti d’aria.
Ecco tutti i terrari “I giardini di Giulia” 28
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