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Aziende Cresce la reputazione dell’Agnello di Sardegna IGP consumatori garantiti dal marchio
Rinnovato il CDA che ha confermato Battista Cualbu presidente
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Cresce la reputazione dell’Agnello di Sardegna IGP: consumatori garantiti dal marchio
Tradizione e certezza dell’origine. È quanto testimoniato anche dalle recenti feste natalizie sulle scelte gastronomiche da portare a tavola. Due agnelli su tre
portati a tavola per Natale dagli Italiani erano infatti marchiati IGP di
Sardegna: è quanto emerge da un report del Consorzio di tutela dell’Agnello di Sardegna IGP (CONTAS), che nel 2021 ha tagliato il traguardo dei 20 anni dalla sua fondazione, con oltre 5.000 soci, confermandosi di gran lunga la principale realtà dell’agnello da latte in Italia. In Italia, infatti, un quinto degli agnelli delle oltre 6.300.000 pecore sono marchiati dall’IGP. Nell’isola si allevano oltre 3 milioni di pecore, circa il 50% del patrimonio nazionale, e l’Agnello di Sardegna IGP rappresenta l’83% degli agnelli italiani IGP (il 66% degli agnelli da latte nazionali) e l’80% degli agnelli sardi (sono circa un milione quelli macellati ogni anno). Secondo il CONTAS, a Natale si macellano poco meno del 50% del totale degli agnelli dell’annata (400.000 capi), il 40% dei quali nelle ultime settimane prima di Natale. Di questi, circa il 25% vola in Spagna, che si conferma principale mercato estero natalizio.
«L’agnello di Sardegna IGP è presente nei banchi frigo delle principali insegne distributive italiane, dove quest’anno si è trovato il doppio logo comunitario che identifi ca l’IGP di Sardegna anche nelle vaschette» afferma il direttore
del CONTAS ALESSANDRO MAZZETTE. Acquistando l’agnello da latte a marchio IGP di Sardegna si ha la certezza di portare a tavola un prodotto nato, allevato e macellato nell’isola seguendo un determinato disciplinare, dichiara il presidente del Contas Battista Cualbu.
«Anche per le recenti feste natalizie, che rappresentano il momento di vendita più importante dell’agnello da latte seguito dalla Pasqua, abbiamo riscontrato un andamento positivo delle vendite in tutte le regioni italiane, sia in quelle in cui storicamente si consuma l’agnello da latte, su tutte Sardegna e Lazio, ma anche in quelle in cui si ha meno tradizione come Lombardia e Piemonte. I consumatori cercano sempre di più quello marchiato dall’IGP, come confermano anche i macellatori che per oltre il 90% hanno richieste di solo agnello IGP. Questo testimonia che la scelta dei prodotti da portare a tavola da parte dei consumatori è sempre più consapevole e ponderata». Una