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LETTERE ALLA REDAZIONE

A proposito di Seafood Expo Global 2023

«Seafood Expo Global, la manifestazione fieristica ittica più grande del mondo — inaugurata nel 1993 ed organizzata fi no al 2019 a Bruxelles —, da due anni è stata trasferita a Barcellona ed io, dall’inizio ad oggi, sono stato sempre presente come espositore con un mio stand realizzato sempre con mie risorse economiche. L’ITALIA, ovvero gli amministratori pubblici italiani, si sono accorti di questa manifestazione internazionale SOLO DOPO DIVERSI ANNI dall’inizio e, purtroppo, sempre in NETTO RITARDO rispetto a tutte le altre importanti nazioni del mondo, realizzando per l’occasione un’area espositiva nazionale con box rappresentativi di piccole dimensioni per le aziende partecipanti a costi economicamente importanti.

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A dire il vero, L’AREA ESPOSITIVA ITALIA NON È MAI STATA UN’ECCELLENZA DI ELEGANZA E BUON GUSTO ESTETICO E, TANTO MENO, CON UN’OTTI-

MA UBICAZIONE ALL’INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE, come logicamente meriterebbero le aziende italiane partecipanti, così come gli Italiani che tutti gli anni intervengono numerosi a questa importantissima fiera dell’ittico.

Questo è il secondo anno, dopo l’interruzione di due anni per Covid, che la manifestazione si tiene a Barcellona. Già lo scorso anno c’era stato un notevole interesse, con la numerosa partecipazione di visitatori da tutto il mondo ma, nonostante questo importante segnale, l’Italia, che l’anno scorso aveva ottenuto l’assegnazione dell’area espositiva nel Padiglione 3, dove espongono tutte le più importanti rappresentative dei Paesi più evoluti del mondo, quest’anno è stata collocata nel Padiglione 5, in fondo alla fiera e, soprattutto, insieme ai Paesi meno significativi, con un’area espositiva, a mio avviso, insufficiente, per non dire di peggio!!

A completamento di ciò, per la prima volta assoluta, dopo trent’anni di questa importantissima esibizione fieristica mondiale, sono intervenuti, nei giorni 25 e 26 aprile, due ministri del nuovo governo italiano: quello dell’Agricoltura e pesca e quello dello Sport.

Per tutti i due giorni della loro permanenza in fiera, i ministri si sono limitati a visitare i soli box espositivi nell’area italiana, SENZA PENSARE DI ANDARE OLTRE E FARE ANCHE INTELLIGENTEMENTE UNA VISITA ALLE ALTRE AZIENDE ITALIANE che, esclusivamente con le proprie forze economiche, hanno realizzato meravigliosi stand fuori dall’Area Italia, ricevendo il plauso e l’ammirazione di tutti i Paesi del mondo presenti e innalzando così l’immagine italiana, rappresentata non adeguatamente, a mio avviso, dallo stand nazionale.

La carenza di un minimo riconoscimento da parte dell’autorità nazionale più rappresentativa nella manifestazione, oltre ad essere una mancanza di buon gusto, ha rappresentato anche il mancato riconoscimento di tutte quelle aziende che autonomamente, con propri costi, hanno SAPUTO TENERE ALTO IL TESTIMONE IMPRENDITORIALE DELLA NOSTRA NAZIONE!

Quanto sopra esposto si potrebbe interpretare come delusione e risentimento per non essere stato visitato dai ministri italiani… ASSOLUTAMENTE NO!!! Sono solo basito dal fatto che un ministro non abbia avuto l’accortezza di prendere atto della presenza di molte altre aziende italiane che, oltretutto, hanno avuto un notevole successo di presenza di visite da tutto il mondo forse anche molto più successo di tutto il Padiglione Italia.

Pertanto, mi auguro e spero che questa mia critica possa giovare al futuro sviluppo di questa interessante manifestazione ittica internazionale da parte dell’amministrazione pubblica italiana e che sappia in futuro coniugare bene l’interesse di tutte le aziende e visitatori italiani per ospitalità, bellezza e, soprattutto, IMMAGINE di buon gusto!!!

Sinceramente,

Valerio Sapucci

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