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Superzampone 2021, a Castelnuovo Rangone torna in presenza la festa che celebra l’insaccato più grande del mondo in una speciale due giorni dedicata ai bambini e alla riscoperta delle tradizioni locali
Dopo un anno di stop forzato la festa del Superzampone è tornata a rallegrare Castelnuovo Rangone nel fi ne settimana del 4 e 5 dicembre scorso, ancora e sempre nel centro storico del paesino in provincia di Modena che la ospita e nel quale è nata nel 1989 dallo scherzo di un gruppo di castelnovesi che mise in mostra uno zampone di cartapesta lungo due metri. Fu poi SANTE BORTOLAMASI, primo e indimenticato “re dello zampone”, che, insieme ad alcuni amici, esponenti dall’Ordine dei Maestri salumieri modenesi, pensò di realizzarne uno vero farcito col classico ripieno. La XXXII edizione della manifestazione è ritornata dal vivo e, oltre ad uno splendido sole nella giornata di domenica, con diverse novità. «La festa è ritornata dopo la sospensione dello scorso anno raddoppiando, un intero week-end dedicato alle eccellenze enogastronomiche. Per evitare assembramenti, e nel rispetto della sicurezza sanitaria, abbiamo deciso che non ci sarebbe stato il classico taglio, ma solo il taglio di un piccolo zampone da parte dei bambini, gli alunni della 4A delle scuole elementari di Montale, sul palco di piazza Papa Giovanni XXIII (in foto a lato, in alto e al centro). Con questa due giorni di iniziative — rivolte ad un pubblico di adulti e bambini per raccontare passato, presente e futuro dell’industria salumiera locale attraverso i tanti prodotti che l’hanno resa nota nel mondo — abbiamo voluto dare un segnale pieno di positività perché siamo convinti che la ripartenza e la speranza nel futuro non possano prescindere dal proprio passato e dalle proprie tradizioni» ha dichiarato MASSIMO PARADISI, sindaco di Castelnuovo Rangone (in foto, in basso, con Luisa Falchi Vecchi, presidente dell'Ordine dei Maestri Salumieri Modenesi, e Stefano Bortolamasi, segretario dell’Ordine nonché fi glio dell’ideatore dell’iniziativa, Sante, scomparso nel 2012). «La festa è una grande occasione di comunità: forte è il bisogno dei cittadini, infatti, di condividere momenti collettivi. Questa è la nostra risposta a questa giusta esigenza, mantenendo comunque alto l’impegno alla sicurezza e alla tutela della salute di tutti». Tra le novità del 2021, il PalaZampone, la struttura che ha ospitato gli appuntamenti enogastronomici principali come lo “Zampone futurista”, la “Disfi da tra lo zampone e il cotechino” e “Lo zampone incontra la birra artigianale”. Musica live, spettacoli di artisti di strada, laboratori e appuntamenti didattici dedicati ai più piccoli, in compagnia di Zamponcino, la mascotte dell’evento, accanto al primo ristorante dedicato allo zampone, l’area food truck e i birrifi ci artigianali hanno completato il programma. Ricordiamo che la manifestazione, ad ingresso gratuito, è promossa dal Comune di Castelnuovo Rangone e dall’Ordine dei Maestri salumieri modenesi e organizzata da Feed ’n’ Food, in collaborazione con Quattro Eventi.
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>> Link: zampone.com