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Broccoli cotti a crudo
di Candida De Amicis
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Il broccolo non solo è molto buono, ha anche grandi virtù salutari, caratteristica comune in tutte le numerose varietà di cavoli. Non a caso Plinio il Vecchio affermava che grazie ai cavoli i Romani avevano evitato per secoli le cure degli odiati medici greci.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• 1 broccolo romanesco • 1 bicchiere di vino bianco secco • 2 spicchi di aglio • olio extra vergine di oliva •q.b. di sale e pepe
PREPARAZIONE
1. Prendete un broccolo romano fresco, sodo e privo di macchie, con le foglie esterne verdi, turgide e aderenti. Staccate le foglie ed eliminare quelle dure.
2. Tagliate le infiorescenze alla base con un coltello affilato per non romperle e inciderne il gambo.
3. Dividete in due parti per tutta la lunghezza i gambi delle foglie grandi e lasciare intere quelle piccole.
4. Lavate bene sotto l’acqua corrente e poi mettete in acqua fredda il broccolo così “capato” (pulito).
5. In una padella versate un po’ di olio e fate soffriggere leggermente due spicchi di aglio schiacciati.
6. Quando l’aglio comincia a rosolare, prende un bel colore biondo e sprigiona tutto il suo aroma, unite le foglie e fatele appassire; aggiungete le cimette del broccolo, salate, pepate e mescolate.
7. Fate insaporire e poi bagnate con un bicchiere di vino bianco secco, coprite e continuate la cottura a fuoco lento. Se il fondo asciuga, aggiungete ancora un po’ di vino, ma solo fino a metà cottura.
8. Mescolare di tanto in tanto con delicatezza affinchè le cimette rimangano intatte.
9. Come ci ricorda Giuliano Malizia: “la mansione del coperchio è importante, tanto è vero che i broccoli vengono detti anche “affogati”. Quando i broccoli sono ben asciutti e insaporiti sono pronti. Serviteli caldi.