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Filetti di baccalà in pastella
Una gloria tutta romana!
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La pastella alla romana di Ada Boni
(regolate le dosi in base alla quantità che serve)
• 4 cucchiai colmi di farina • 1 bicchiere di acqua • 2 cucchiai di olio di oliva • 1 o 2 albumi montati a neve
In un recipiente stemperate la farina in acqua fredda con una forchetta, fino a ottenere un composto liscio e non molto denso e senza lavorarla troppo per non renderla elastica. Fatela riposare una mezz'ora circa e poi aggiungete l'olio e un pizzico di sale e al momento di friggere gli albumi montati a neve. L'aggiunta di olio e albumi non è obbligatoria, ma rendono il fritto più leggero.
Gli ingredienti per fare i filetti di baccalà
Dosi per 6 persone
• 1 kg di baccalà • Pastella • Olio di semi per friggere
Prendete un pezzo di baccalà, preferibilmente il filettone norvegese. Tenetelo a bagno per un giorno e poi privatelo della pelle, spinatelo e tagliatelo a striscioline. Rimettete di nuovo a bagno per mezza giornata.
Asciugate i filetti e passateli nella pastella preferibilmente non salata (il baccalà è già molto saporito di suo!) e friggetelo in abbondante olio di semi.
Se dovete friggerne molti, vi consigliamo l'uso di due padelle: in una si lasciano stare pochi secondi (appena vengono su), nell'altra ci resteranno per una decina di minuti, fino a ottenere una doratura perfetta e croccante.
La temperatura dell'olio dovrà variare sempre, a seconda del carico dei filetti