2 minute read

I fritti delle feste

A cura dello staff di Lazio Gourmand

La cucina romana fa molto uso di fritture. "Queste possono dividersi in due categorie: il fritto comune e il famoso fritto alla romana.

Advertisement

Il primo è quello che può trovare posto anche nei più modesti menù quotidiani e si compone generalmente di qualche fettina di carne impanata o costoletta di abbacchio o di vitello alle quali si aggiungono pochi altri elementi di guarnitura, generalmente preparati con la pastella, come cavolfiori, fiori di zucchine, mele, costole di gobbi; e poi ancora supplì, crocchette di patate. ecc. In queste fritture si cerca di utilizzare quello che si ha in casa. Il fritto alla romana vero e famoso è più raffinato con elementi più scelti (cervelli, animelle, schienali e carciofi, pandorato, zucchine, funghi, ricotta...) , che si prepara passandoli nella farina e poi nell'uovo sbattuto". (Ada Boni)

Noi ve ne proponiamo un assaggio, di quelli che accontentano tutti i palati...

Un discorso a parte meritano i filetti di baccalà in pastella, vero trionfo della vigilia di Natale nel Lazio, a Roma in particolare.

Funghi e carciofi

Mondate i carciofi lasciando 4 dita di gambo tornito. Metteteli a bagno in acqua e limone. Scolateli e asciugateli. Pulite bene i funghi senza lavarli e tagliateli a spicchi. Ripassate sia i carciofi che i funghi nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine friggeteli in abbondante olio.

Ricotta

Ritagliate la ricotta in fette di circa un cm di spessore. Ripassatela nella farina, poi nell'uovo sbattuto e friggete. Per facilitare il taglio lasciate scolare la ricotta dal siero.

Broccoli e cavolfiori

Lavate e dividete in cimette il broccolo. Lessatelo in abbondante acqua salata lasciandolo piuttosto al dente e fatelo raffreddare. Prendete un po' di cimette alla volta, passatele nella pastella e friggetele in abbondante olio fino a che avranno preso un bel colore dorato.

Mele

Sbucciate le mele, rimuovete il torsolo e ritagliatele a fette di mezzo centimentro. Lasciate insaporire con limone e zucchero. Passatele nella pastella senza sale e friggetele in abbondante olio. Consigliate le renette, le annurche e le cerine. Mondate i carciofi lasciando 4 dita di gambo tornito. Metteteli a bagno in acqua e limone. Scolateli e asciugateli. Pulite bene i funghi senza lavarli e tagliateli a spicchi. Ripassate sia i carciofi che i funghi nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine friggeteli in abbondante olio.

Alici

Lavate, aprite e deliscate le alici. Ripassatele nella farina, poi nell'uovo sbattuto e friggetele in abbondante olio di semi.

This article is from: