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Ricicliamo il pane: Pandorato e cuscinetti!

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Formaticum

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Le ricette del riuso - I Foster

di Elena Castiglione

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PANDORATO E CUSCINETTI... una leccornia sempre gradita!

PANDORATO

Le fette de pagnotte un po' rifatte vanno tajate inerte, no' a sfojetta com'er pane che chiameno a cassetta, quelle nun pònno mai rimane intatte.

E mò ve spiego come vanno fatte: s'hanno da mette in una terinetta a mollo a 'no sbattuto d'òva e latte e ce se fanno sta 'na mezzoretta.

Quanno ch'er Pane è bene imbeverato s'indora fritto all'ojo o a tutto buro p'ave' diritto ar nome "Pandorato".

Certo chi soffre de colesterina e nun se vo' aggravà, rinunci puro, e vada a letto co' la minestrina.

Così recitava Aldo Fabrizi nella sua lode al Pandorato!

Non c'è una ricetta scritta vera e propria! Questa si rifà come faceva mamma, che la faceva come nonna e poi ancora più indietro!

Basta osservare poche semplici regole: bisogna usare fette di pane casereccio rifatte e non di pane in cassetta.

Devono poi essere poste in una terrina e imbevute di uova sbattute con un po' di latte e un pizzico di sale. E così si devono lasciare, fino a che non hanno assorbito tutto l'uovo. Ci vorrà circa una mezz'ora e poi le fette si trasferiscono in una padella con una noce generosa di burro o con qualche cucchiaio di olio. Io ho usato il burro ... tanto poi ho preso la pasticca per "la colesterina" (il colesterolo)... Dai una volta ... si può fare!

I CUSCINETTI DI PANDORATO... PARENTI STRETTI DELLA MOZZARELLA IN CARROZZA!

Provate a immaginare fette di pane farcite con mozzarella e alici (o prosciutto se preferite) lasciate ad assorbire l'uovo come si fa per il pandorato e poi fritto dorato, croccante fuori, morbido, filante e saporito dentro!

Io mentre sto scrivendo correrei di nuovo in cucina a friggerne ancora! Ma il mio peccato di gola l'ho già fatto... e non devo cedere a tentazioni! Vi lascio la ricetta tratta dal libro di Ada Boni "La cucina romana". Andrebbe – secondo la Boni – tolta la crosta, ma voi seguite pure i vostri gusti! Ricordate sempre che sono ricette di riciclo, per non buttare via niente!

La provatura è un prodotto tipico del Lazio, che si può sostituire con la mozzarella.

Ingredienti

• Pane raffermo

• Uova

• Farina

• Latte

• Mozzarella

• Filetti di alici

• Burro o olio al posto dello strutto

• Sale

"Il pandorato tradizionale è quello descritto (vedi ricetta precedente). Però ve n'è un'altra specie, che s'imbottisce con prosciutto e provatura o con provatura e alici. In questo caso la preparazione prende a Roma il nome di «cuscinetti». Si tagliano delle fette di pane non troppo bucherellate in larghi pezzi quadrati o rettangolari, si porta via tutta la crosta e poi con un coltello tagliente si apre la fetta in due senza però separare le due parti. Si mette nell'interno qualche fettina di provatura e qualche filettino di alici, oppure qualche fettina di provatura e qualche fettina di prosciutto. S'infarinano leggermente i cuscinetti infarinando anche l'apertura, si tuffano per un attimo in un po' di brodo tiepido o latte, e si allineano in un piatto largo ricoprendoli di uova sbattute. Si lasciano così almeno un'ora affinché possano ben impregnarsi di uovo e poi si friggono, pochi alla volta, nello strutto bollente. Si lasciano sgocciolare, si spruzzano leggermente di sale e si accomodano in un piatto con salvietta.

Ada Boni

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