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Tiberis Travel Experience, il turismo in Sabina riparte da qui, di Sabrina Tocchio

Tiberis travel experience 2022

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Il turismo in Sabina riparte da qui!

di Sabrina Tocchio

Dall’11 al 13 novembre si è tenuto a Frasso Sabino, presso il Polo Fieristico di Osteria Nuova, la prima edizione di Tiberis Travel Experience. Enogastronomia, laboratori, turismo esperienziale, trekking, escursioni, visite guidate. Inforidea l’associazione romana organizzatrice dell’evento, con il contributo della Regione Lazio, il sostegno del Comune di Frasso Sabino, la pro loco, il Comune di Fara Sabina e il Comune di Torrita Tiberina e con partner Slow Food Sabina, Fiptes e FederTrek, mettono al centro la Sabina e le sue eccellenze.

Il progetto segna l’inizio di una rivalutazione di quelle aree, che in questi ultimi anni, sono state particolarmente colpite dalla crisi del turismo determinato dalla pandemia. Cibo, prodotti artigianali locali, storia, cultura e territorio avranno voce e il giusto spazio. Si potrà provare con mano alcuni processi di produzione alimentare e visitare le aziende produttrici. Inoltre le guide turistiche e le guide ambientali offriranno dei “percorsi esperienziali” che completeranno l’escursione e la visita di questi luoghi, valorizzandole in modo professionale e competente. Abbiamo partecipato, con piacere, per divulgare questa iniziativa che porterà nuova linfa, soprattutto in primavera, per queste meravigliose zone a pochi chilometri da Roma. Il caloroso saluto, ricevuto presso il casolare del settecento a Osteria Nuova, da parte delle istituzioni locali, ha aperto la presentazione del progetto agli addetti del settore turistico e promozionale della zona. Con orgoglio i rappresentanti delle proloco, hanno raccontato le tradizioni e lo svolgimento delle feste patronali, presenti durante l'anno. Le guide hanno descritto il cosiddetto "turismo lento": percorsi da godersi a piedi con gruppi organizzati e poi il cibo, risorsa e spesso traino per chi sa apprezzare.

Il casolare del settecento, che ci ha ospitato, un tempo sosta dei viandanti dell'antica via consolare romana, ha subito, nei secoli, diversi utilizzi, da casa colonica a pollaio-ovile, da osteria a officina meccanica. Oggi ospita convegni ed eventi.

Nella parte superiore c'è una grande aula mentre nella parte inferiore ingloba un imponente Mausoleo Romano del II secolo d.c., il più importante del territorio sabino: il mausoleo detto la Grotta dei Massacci, un sepolcro appartenente alla ricca e potente famiglia dei Bruttii Presentes.

La Grotta dei Massacci

Visitabile con una guida al seguito, è un’imponente opera realizzata con dei grossi blocchi di pietra chiara, una parte è visibile anche dall’esterno del casolare, più precisamente nel retro. L’interno è puntellato e attraversato da ponti di legno che legano fra loro le varie stanze e fanno da punto di osservazione privilegiato. La camera funeraria è quadrata, ha il soffitto a volta a crociera e si raggiunge attraverso un corridoio coperto da blocchi megalitici detti “Massacci”. Nelle pareti si aprono tre nicchie che ospitavano i sarcofagi. Questo luogo suggestivo fa parte di una delle tappe del Cammino di S. Francesco, un turismo lento per scoprire e riscoprire le qualità e le bellezze del territorio.

Polo fieristico di Osteria nuova

La visita continua al Polo Fieristico di Osteria Nuova dove ci aspetta un laboratorio Slow Food di preparazione della Cagliata (un formaggio freschissimo) e la ricotta. A dimostrazione dei diversi passaggi, l’Azienda Agricola Marcellini di Torri in Sabina (RI), dove il titolare, ha spiegato a noi e ai ragazzi dell’Alberghiero Costaggini di Rieti presenti, come, dal riscaldamento del latte e l’aggiunta del caglio animale, il latte coagula. La formatura della cagliata in diretta ci ha permesso di assaggiare il primo prodotto realizzato con il latte appena munto. Poi, alzando la temperatura, del siero rimasto, si è arrivati alla realizzazione della ricotta.

Il pranzo...

Arrivata l'ora di pranzo ci soffermiamo, ospiti della Proloco di Frasso Sabino con l'Osteria del Contadino, pensando di assaggiare alcuni prodotti locali e invece abbiamo trovato un pranzo vero con tanto di maltagliati sabinesi, maialino al forno con le mele di Casale Nibbi di Amatrice e le intramontabili ciambelline al vino. Tutto annaffiato dai vini di Cantina Le Macchie Vini di Castelfranco (RI).

Poggio San Lorenzo

Nel pomeriggio la visita è proseguita a Poggio San Lorenzo, nell’alta Sabina, dove Marco Agamennone, proprietario dell’Azienda Agricola Capofarfa insieme alla sua famiglia, ci ha accolto mostrandoci le peculiarità della sua Azienda, del suo frantoio e dell’affascinante attrezzatura antica per molire le olive. L’olivo presente nell’alta Sabina viene coltivato fin dal 1600 dall’azienda Capofarfa. Le loro olive vengono molite lo stesso giorno e macinate con due coppie di antiche macine in granito rispettando le basse temperature grazie al loro lento movimento. Questa estrazione a freddo garantisce un prodotto incontaminato con bassissima acidità, ricco di vitamine, enzimi, polifenoli e antiossidanti naturali che lo conservano naturalmente nel tempo. All’Azienda Agricola Capofarfa è possibile mangiare nel loro ristorante annesso al frantoio e visitarlo, sarà un’esperienza unica.

Il progetto “Tiberis Travel Experience” nasce nell’ambito del bando della Regione Lazio “Attuazione di interventi di sostegno al territorio per il rilancio del turismo nel Lazio”. Interamente ideato da Inforidea Idee in Movimento con il supporto di Slow Food Sabina, il progetto ha tra gli obiettivi la realizzazione di diversi itinerari turistici che evidenziano le bellezze storico, artistiche, archeologiche, naturalistiche ed enogastronomiche del territorio della Sabina e della Valle del Tevere. Così l’ideatrice del progetto Cristina Mura, “Grazie alla capacità di fare rete tra i soggetti proponenti e alla collaborazione delle Guide turistiche locali affiancate da figure del trekking, dello sport, del coaching, dell'enogastronomia, si è potuto sviluppare una serie di nuove attività e laboratori in tema di turismo esperienziale, interagendo con associazioni locali, strutture ricettive, ristoratori, artigiani del territorio che saranno sensibilizzati nel supportare forme di turismo locale sostenibile e di qualità, spaziando dal settore artigianale, manifatturiero, enogastronomico, alberghiero, outdoor, sportivo. Il progetto mira prevalentemente a far scoprire e valorizzare le risorse del territorio, le sue tradizioni e, in generale, accrescere la vivacità culturale a beneficio anche della popolazione residente”.

Tiberis Travel Experience by Inforidea Idee in movimento APS Info e prenotazioni: inforideaescursioni@gmail.com www.inforideeinmovimento.org 392 6875973 – 333273494

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