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8 Che cosa prevede l’etichettatura dei prodotti ittici

Per i prodotti ittici è obbligatorio riportare in etichetta una serie di indicazioni.

Va inoltre indicato anche se il prodotto è stato scongelato. La specie è indicata con un codice di tre lettere (codice FAO alfa 3). Così, per esempio, l’orata è indicata con SBG, il branzino o la spigola con BSS, lo sgombro con MAC, la triglia di fango con MUT e la triglia di scoglio con MUR. Il luogo di provenienza è espresso invece tramite un codice che identifica una determinata sottozona (per esempio, FAO 37.1, 37.2 e 37.3 indicano, rispettivamente, Mar Mediterraneo occidentale, centrale e orientale). Nel caso della vendita di pesce sfuso, l’etichetta del prodotto deve riportare la denominazione commerciale e quella scientifica della specie, il metodo di produzione primario (pescato o allevato) e la zona di cattura (lo Stato di origine nel pesce di acqua dolce o allevato, l’area FAO di provenienza nel caso del pesce pescato in mare). Il commerciante al dettaglio deve indicare la zona di cattura anche per esteso.

Le indicazioni obbligatorie nelle etichette dei prodotti ittici

● Denominazione commerciale della specie e nome scientifico ● Zona di cattura, con indicazione dettagliata del luogo di pesca (tracciabilità) ● Metodo di produzione (cattura in mare o nelle acque interne o allevamento) ● Categoria degli attrezzi di pesca utilizzati per la cattura (per esempio, prodotto della pesca se pescato in mare, prodotto della pesca in acqua dolce, prodotto di acquacoltura)

ESERCIZIO In etichetta si deve indicare: 1 solo la denominazione commerciale 2 la denominazione commerciale e il nome scientifico della specie 3 il metodo di cattura ma non gli attrezzi usati 4 la zona di cattura

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5 l’eventuale scongelamento 6 il luogo ma non il metodo di cattura 7 il metodo di produzione 8 la zona di cattura ma non il nome commerciale

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