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Sicilia
La Sicilia è costituita per la maggior parte da monti e colline e le uniche pianure, di dimensioni ridotte, si trovano lungo le coste. Il clima mediterraneo tipico di queste latitudini è estremamente caldo e secco, a tratti addirittura torrido. Per queste ragioni il territorio soffre di una carenza idrica sostanziale.
Gli alimenti vegetali
L’esposizione solare particolarmente intensa conferisce alla frutta maturata in Sicilia una concentrazione zuccherina maggiore. È diffusa la coltivazione di uva da tavola (uva da tavola di Canicattì IGP e uva da tavola di Mazzarrone IGP), uva zibibbo, pesche (fra cui la pesca di Leonforte IGP), fichi, fragole, nespole e angurie. La regione costituisce un ambiente adatto per gli agrumi, fra cui spiccano le arance tarocco, l’arancia rossa di Sicilia IGP, l’arancia di Ribera DOP, il cedro piretto e il mandarino tardivo. Proliferano inoltre i fichi d’India, soprattutto nella zona dell’Etna, dove è diffuso il Ficodindia dell’Etna DOP. Sono prodotti tipici siciliani anche le mandorle, i pistacchi (in particolare il pistacchio verde di Bronte DOP) e le nocciole. Gli ortaggi, coltivati soprattutto in pianura, includono, con differenze di area, melanzane, legumi (piselli, fagioli, fave e lenticchie), cavoli, finocchi, asparagi e cicoria. Sono particolarmente celebri i pomodori di Pachino IGP e il cappero di Pantelleria IGP. Degne di nota sono anche le produzioni di cereali in genere e olive, dalle quali si ricavano oli ai quali è stata riconosciuta la DOP.
Le carni e i prodotti ittici
La stagionatura dei prosciutti segue un processo originale della regione, in quanto questi prodotti, oltre alla prima salatura, subiscono un’ulteriore aromatizzazione, poiché sono riposti in strutture di legno con sale e aromi per un certo periodo e poi nuovamente ricoperti con origano, aglio e pepe nero prima di subire l’ultima stagionatura. I salumi più caratteristici sono la pancetta arrotolata, il budello origanato (budello messo a stagionare condito con sale e origano), il suprissato (con stagionatura finalizzata con l’uso di cenere), il salame Sant’Angelo IGP e diversi tipi di salsicce. Una specialità particolare è quella catanese del suzu, gelatina di maiale consumata da sola a fette. Diffusa pressoché in tutte le località costiere, la produzione ittica offre pesce spada, triglie, tonni, pesce azzurro (in particolare le sarde), molluschi e crostacei (fra cui spiccano le aragoste).
Il latte, i latticini e i formaggi
La produzione di formaggi con latte ovino è molto varia, dal Pecorino Siciliano DOP alla ricotta fresca di pecora (usata soprattutto in pasticceria), passando per il primulatte e il Piacentinu Ennese DOP (lavorato con pepe e zafferano). Inoltre, la vastedda è un formaggio a pasta filata che utilizza solo latte di pecora. A pasta filata sono anche le provole di latte vaccino. Con questo latte si producono anche il caciocavallo di Godrato e il Ragusano DOP.
Prodotti DOP
• Arancia di Ribera • Ciliegia dell’Etna • Ficodindia dell’Etna • Ficodindia di San Cono • Pistacchio Verde di Bronte • Pistacchio di Raffadali • Provola dei Nebrodi • Cappero delle isole Eolie • Nocellara del Belice • Olio extravergine d’oliva Monte Etna • Olio extravergine d’oliva Monti Iblei • Olio extravergine d’oliva Valle del Belice • Olio extravergine d’oliva Valli Trapanesi • Olio extravergine d’oliva Val di Mazara • Olio extravergine d’oliva Valdemone • Pagnotta del Dittaino • Pecorino Siciliano • Piacentinu Ennese • Ragusano • Vastedda della valle del Belice
Prodotti IGP
• Arancia Rossa di Sicilia • Limone di Siracusa • Limone Interdonato Messina • Limone dell’Etna • Pesca di Delia • Olio extravergine di oliva Sicilia • Cioccolato di Modica • Pesca di Leonforte • Pescabivona • Uva da tavola di Canicattì • Uva da tavola di Mazzarone • Cappero di Pantelleria • Carota Novella di Ispica • Pomodoro di Pachino • Sale Marino di Trapani • Salame Sant’Angelo I vitigni
La produzione enologica siciliana è di particolare pregio e la sua rilevanza racconta anche della storia di questa terra, dalla colonizzazione fenicia e greca fino alla dominazione araba. Tra le uve coltivate rientrano vitigni sia autoctoni sia internazionali (Chardonnay, Syrah, Pinot nero, Cabernet sauvignon, Merlot e MüllerThurgau). Le varietà autoctone includono uve sia a bacca rossa (Nerello Mascalese, Nero d’Avola o Calabrese, Perticone o Pignatello, Frappato e Nerello Cappuccio o Mantellato) sia a bacca bianca (Malvasia di Lipari, Moscato bianco, Zibibbo, Carricante, Grillo, Grecanico, Catarrato e Inzolia).
Vini DOP Vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
• Cerasuolo di Vittoria (con o senza sottozona Classico)
Vini DOP Vini a Denominazione di Origine Controllata
• Alcamo (con o senza sottozona
Classico) • Contea di Sclafani/Valledolmo-
Contea di Sclafani • Contessa Entellina • Delia Nivolelli • Eloro (con o senza sottozona
Pachino) • Erice • Etna (con eventuali menzioni geografiche aggiuntive) • Faro • Malvasia delle Lipari • Mamertino di Milazzo/
Mamertino • Marsala • Menfi (con o senza sottozone
Feudo dei Fiori o Bonera) • Monreale • Noto • Pantelleria • Riesi • Salaparuta • Sambuca di Sicilia • Santa Margherita di Belice • Sciacca (con o senza sottozona
Rayana, obbligatoriamente preceduta dalla menzione
Riserva) • Sicilia • Siracusa • Vittoria
Vini IGP
• Avola • Camarro • Fontanarossa di Cerda • Salemi • Salina • Terre Siciliane • Valle Belice