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Marcovaldo intervista Van Gogh!
Arte e Immagine
MARCOVALDO INTERVISTA VAN GOGH!
Caro Vincent, il tuo modo di dipingere mi incuriosisce, è cambiato nel tempo...
Che cosa ti piaceva dipingere?
È vero! Per questo molti critici non sanno classificarmi. Mi sono lasciato ispirare dagli impressionisti, infatti molti mi considerano un post-impressionista, altri invece dicono che sono stato il primo di una nuova corrente artistica chiamata Espressionismo.
Come te, ho sempre amato la natura! Hai visto quante volte l’ho rappresentata nei miei quadri? Guarda questo che forse non hai mai visto: è uno dei primi, raffigura una ragazza nel bosco. L’ho dipinto nel 1882 nel mio periodo realistico.
Bellissimo! Quale tecnica utilizzavi per dipingere?
Sullo sfondo facevo tante pennellate con colori chiari per evidenziare le figure scure in primo piano. Hai mai visto il ritratto del postino o il mio famoso autoritratto?
Era veramente divertente fare brevi pennellate, punteggiando con il pennello qua e là... mi ispiravo alla tecnica dei miei amici impressionisti Claude Monet, Édouard Manet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Camille Pissarro e molti altri!
Caro Vincent, ci sveli un tuo trucco?
Certo! Quando dipingi accosta i colori senza mescolarli: le immagini sembreranno “vive” e in movimento. Prova a spremere il colore dal tubetto direttamente sulla tela... lo facevo sempre, con pennellate più grandi e sinuose. Guarda questi vasi di girasoli!
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Van Gogh si è ispirato agli impressionisti. L’Impressionismo è una corrente artistica nata in Francia, a Parigi, tra il 1860 e il 1870. È durata fino ai primi anni del 1900. Si chiama così perché un critico, che non aveva apprezzato un quadro di Monet, disse: “Sembra poco più di un’impressione; sembra incompiuta!”.